SGOMBERIAMO LA GIUNTA
Monza è nel caos più totale.
La politica della nostra città sta attraversando un periodo buio, fatto da falsi compromessi, incertezze, fallimenti, spintoni e consigli comunali farsa.
Fortunatamente i quattro incompetenti dovrebbero governare il territorio stanno lentamente fallendo tutti gli obiettivi importanti.
Tutto è bloccato perché sono talmente enormi gli abomini amministrativi che la giunta Mariani vuole mettere in campo (PGT,Villa
Reale, privatizzazioni varie, deliri securitari) che dal basso, un variegato tessuto sociale si sta mettendo di traverso per opporsi in maniera sistematica a queste porcherie.
Le persone di Monza, dopo tanti anni, si stanno risvegliando.
La città è in fermento e la F.O.A. Boccaccio è il suo lievito.
Sindaco Mariani, ma perché non si calma un po’ ? Perché non abbandona il campo ? Sarebbe la soluzione migliore per tutti, per Monza soprattutto.
I consigli comunali saltano come pop corn perchè la maggioranza non
esiste più. Quella che abbiamo scattato con le nostre presenze ai consigli
comunali è l’immagine di una Giunta frammentata, incapace di esprimersi
all’unisono, che per paura di essere messa in minoranza è costretta a rimandare
ogni decisione.
Sulla Villa Reale sono fermi a mesi fa. Nulla è cambiato.
Ogni decisione è sospesa.
E intanto noi e singoli cittadini, comitati, studenti, lavoriamo per essere la vostra spina nel fianco.
Sul PGT (l’unica cosa che vi riesce bene é far colare cemento sul cemento) sono alle prese con centinaia di vertenze critiche.
E intanto noi lavoriamo per creare una massa critica che bloccherà le vostre ruspe.
Mobilità, arte, politiche giovanili, non ne parliamo nemmeno. Siete in agonia in un
fangoso pantano dal quale non sapete come tirarvi fuori.
Insomma, dove volete andare con una Giunta così sfilacciata ?
La F.O.A. Boccaccio al di là di qualche delegittimazione giornalistica sta ostinatamente insistendo per far vivere uno spazio autogestito in questa grigia città.
Soltanto nell’ultima settimana sono state diverse le iniziative portate a termine con successo da un collettivo di persone sempre più ampio che non si siede in poltrona a comandare, ma conta solo sulle proprie forze.
Il LABORATORIO PER BAMBINI è stato un
successo. Ci siamo ripresi i giardini che gli amministratori lasciano al degrado
e li abbiamo fatti vivere con decine di bambini di ogni età. Il progetto
continua ogni mercoledì e vuole essere il nostro biglietto da visita per i
genitori della zona!
Il CAFE’ PRECARIO é già il punto di ritrovo per centinai di giovani monzesi stanchi dei soliti schemi.
La CICLOFFICINA “A ruota libera” è operativa tutti i giorni: Devi riparare una bici? Portacela, prezzi popolari e lavoro garantito.
IL CINEFORUM AUTOGESTITO si sta rivelando un appuntamento fisso nella settimana per il quartiere.
L’esperienza di riduzione degli sprechi attraverso lo SKIPPING, ovvero il recupero di generi alimentari che a fine giornata panetterie, ristoranti, e bancarelle del mercato
getterebbero nella spazzatura aumentando solo il volume dei rifiuti, e che
invece si trasformano in ottimi piatti… a Km 0 (il giro per raccoglierli viene
fatto nel quartiere, a piedi o in bicicletta).
In arrivo nuovi percorsi, studiati per intercettare le esigenze di tante persone.
Di fronte alle nostre buste paga, al lavoro nero, all’impotenza contrattuale non ci
dimentichiamo di essere precari e precarie incazzati. Costruiremo quindi il
nostro percorso locale per uno SCIOPERO PRECARIO, uno sciopero in grado di far
male sul serio, da realizzarsi nel prossimo autunno.
A breve poi verra’ attivata una SCUOLA DI ITALIANO PER STRANIERI, libera e
accessibile a tutti.
E poi libero accesso, condivisione, confronto,
persone che incontrano, parlano,ridono, urlano, giocano con altre persone,
aggregazione libera e incondizionata di idee e saperi.
Tutto questo è la F.O.A. Boccaccio. Un
gruppo che da dieci anni sta lavorando a Monza perché la vuole migliorare, un gruppo che ha ben in testa quali siano gli strumenti e le modalità per
farlo.
Siamo ogni giorno di più e nessuno ha intenzione di cambiare
idea.
Ma a qualcuno tutto questo non sta bene. Qualcuno ci denigra,
rimane sordo di fronte alle richieste e cieco sui fatti. Qualcuno si arma,
complice di qualche giornalista bigotto, per ridurre tutto quello che siamo a
una banda di criminali ubriaconi. Per sgomberarci e sopprimerci
meglio.
Riteniamo qualsiasi ipotesi di sgombero il solito becero e
repressivo strumento di chi si ostina a non capire che in città le cose sono
cambiate. Uno sgombero ora alzerebbe ulteriormente il livello dello scontro. Noi
siamo ragazze e ragazzi, uomini e donne consapevoli e determinati e non abbiamo
alcuna intenzione di stare in attesa delle mosse di chi sta in alto.
Non
abbiamo più intenzione di subire l’ennesimo abbattersi violento e grezzo di
un’istituzione che non ascolta nessuno.
Dal basso vogliamo esercitare tutte le pressioni immaginabili per ottenere ciò che vogliamo. Uno spazio tranquillo e sicuro per i nostri progetti.
Questa è la nostra trattativa.
Noi ne vogliamo parlare per trovare la soluzione necessaria, voi fate i duri. Così stanno le cose.
Non azzardatevi a toccarci, non vi conviene e soprattutto non conviene alla nostra città.
F.O.A. Boccaccio, via Durini 19, Monza