Ottobre 1917 – 2017

OTTOBRE 1917 – 2017
Una produzione della FOA Boccaccio 003 di Monza.
Il celebre film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn risonorizzato live da Coro di Micene, Cospirazione, Claudio Giuntini, 100 Years of Illusions, RDS – 220 TSAR BOMBA, Blocco nero. Con installazione video e allestimento a cura di GFOGH.

GUARDA IL TRAILER:

Durata totale performance: 1 h 30 minuti.

Scaletta musicale:

00.00 – 06.34 Coro di Micene
06.34 – 12.11 Cospirazione
12.11 – 25.56 Claudio Giuntini
25.36 – 39.50 100 Years of Illusions
39.50 – 58.00 RDS – 220 TSAR BOMBA
58.00 – 1.30.28 Blocco nero

Informazioni tecniche: la performance prevede la proiezione del film su schermo/i di dimensioni variabili a seconda dello spazio disponibile e, in contemporanea, l’esibizione musicale live degli artisti (come da scaletta). La scheda tecnica base per la realizzazione della performance nella sua articolazione completa prevede la presenza di un P.A. adeguato alle dimensioni dello spazio, due canali al mixer di sala e 2/4 monitor sul palco. E’ previsto che si possa proporre lo spettacolo in forma ridotta e/o adattabile a situazioni particolari.

Contatti per ospitare la performancefacebook.com/foa.boccaccio/

SCARICA IL LIBRETTO DI SALA: Brochure_Ottobre_2017

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Dalla introduzione del libretto di sala:

Ottobre 1917 – 2017

Una pellicola sulla rivoluzione, per la rivoluzione.

Non è semplice ricostruire con esattezza la genesi dell’idea che ci ha portato a proporre questa performance audiovisiva: è stata infatti la sovrapposizione di fattori disomogenei a determinare l’avvio del progetto. Sicuramente il successo degli ultimi cicli di cineforum estivi ci ha spinto a immaginare un “evento speciale” con cui chiudere la stagione di proiezioni; c’è stato poi il piacere di tornare a collaborare alla costruzione di un’opera collettiva che desse a ciascuno la possibilità di esprimersi con le modalità preferite; il pretesto del Centenario della Rivoluzione d’Ottobre ha offerto poi una cornice di senso in cui iscrivere tutto quanto. La sintesi di questi tre fattori ci ha condotto a individuare nella pellicola di Ejzenstejn il punto di partenza da cui sviluppare un’ipotesi di spettacolo, rigorosamente live, inevitabilmente sperimentale nelle forme, ma al contempo ispirata a pratiche di fruizione cinematografica primordiali.

Sul valore storico ed estetico del film c’è poco da discutere: il maestro Sergej M.Ejzenstejn firma a trent’anni appena compiuti un capolavoro assoluto del cinema, dimostrando come attenzione e rigore nella ricostruzione storica degli eventi possano convivere con soluzioni formali inedite e sperimentali (in particolare per quanto concerne il montaggio).

Sul valore storico e simbolico della Rivoluzione sovietica del 1917 tante cose si potrebbero dire: certamente si è trattato di uno spartiacque nel Novecento, di un momento di forte protagonismo ed emancipazione delle classi popolari contro l’oppressione di monarchie o oligarchie borghesi, senza voler in questa sede procedere in un’analisi approfondita degli esiti e delle contraddizioni insite nel processo.

Dialogare con questi due elementi da un punto di vista artistico è stato molto stimolante e, dall’organizzazione dello spazio della sala, fino alla modalità di proiezione, passando ovviamente dalle multiformi sonorità proposte, ci siamo lasciati contaminare dalla vena sperimentale del regista. L’imprevedibile risultato a qualcuno piacerà, altri resteranno perplessi, esattamente come fu per Ejzenstejn all’uscita del suo film.

Noi ci siamo divertiti e questo già ci basta: chi per dare un contributo alla memoria di un evento rivoluzionario che ha segnato in maniera indelebile la storia e gli immaginari in questi ultimi cento anni, chi per interagire con la vocazione sperimentale di Ejzenstejn, chi per entrambe le cose o per nessuna delle due.

In questa brochure trovate informazioni riguardanti il regista (biografia e filmografia), alcuni brani tratti dagli innumerevoli saggi scritti da Ejzenstejn sul linguaggio cinematografico utili a meglio comprendere le scelte stilistiche che si manifestano in Ottobre, cenni critici sul film, una cronologia relativa ai fatti della Rivoluzione.

In parallelo alle informazioni relative alle sezioni in cui è stato diviso il film in questa risonorizzazione, riportiamo una trascrizione (parziale) dei cartelli che in alcune versioni della pellicola guidano lo spettatore nella comprensione delle immagini. La scelta di rimuovere questi cartelli e lasciare che il flusso di inquadrature proceda senza interruzioni intende assecondare un desiderio originale di Ejzenstejn.

Buona visione, buon ascolto, buona lettura.

FOA Boccaccio 003

 

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