11 OTTOBRE CORTEO STUDENTESCO
Ritrovo arengario (Piazza Roma, Monza) ore 8:15 verso Milano.
Zucchi: presidio ore 8:00 sotto scuola per raggiungere in corteo l’appuntamento.
L’11 Ottobre torneremo ad affollare le piazze mossi da rabbia e indignazione per una politica di austerity che non accettiamo, perché pretendiamo una scuola pubblica migliore, perché pretendiamo fondi subito, perché alle loro restrizioni noi non ci stiamo.
Questo governo che nessuno ha eletto continua a portare avanti manovre nocive al paese e utili soltanto alla BCE e ai grandi poteri della finanza; noi abbiamo finito di stare zitti e ora iniziamo ad alzare la voce.
Venerdì saremo in piazza perché vogliamo un diritto allo studio maggiormente tutelato: non vogliamo una scuola povera! I 400 milioni di fondi per l’istruzione pubblica stanziati da questo governo non sono niente in confronto ai numerosi miliardi che abbiamo visto sottrarci in questi anni. Il governo stanzia ogni anno molti più fondi per le scuole private, quest’anno riceveranno un totale di 500 milioni di euro, noi non ci stiamo. Basta fondi alle private! Diritto allo studio vuol dire una scuola che sia a norma: pretendiamo immediati finanziamenti dalla provincia per la messa in sicurezza delle nostre scuole che contano sempre più strutture precarie. Inoltre i costi del caro- libri aumentano incessantemente: pretendiamo maggiori convenzioni per i libri di testo.
Scendiamo in piazza per un trasporto pubblico migliore: vogliamo maggiori sconti per gli studenti e un trasporto accessibile a tutti; non possiamo più accettare i rincari sui biglietti che stanno aumentando sempre più. Vogliamo un trasporto pubblico più efficiente e con maggiori sconti per i giovani e studenti.
Manifestiamo per dire no alle grandi opere: siamo stufi di grandi costruzioni completamente inutili al paese come EXPO, TAV, Pedemontana e TEM; vogliamo che questi fondi vengano investiti nell’istruzione e nella ricerca. Queste opere devono essere subito fermate non solo per il loro impatto ambientale ma anche per il grandissimo dispendio di soldi che comportano.
Ci opponiamo all’austerity: basta tasse e basta mattanza sociale; non possiamo più sopportare il peso fiscale che grava su di noi, vogliamo un welfare ricco e che questa crisi la paghi chi la creata. Noi rifiutiamo qualsiasi dictat dai grandi poteri e dalla BCE.
L’11 Ottobre in piazza perché abbiamo smesso di sperare, abbiamo smesso di sognare e abbiamo iniziato a mettere in pratico il mondo che vogliamo. L’11 Ottobre in piazza perché non abbiamo mai fatto un passo indietro e anche ora continuiamo ad andare avanti.
L’11 Ottobre in piazza perché noi questa crisi non la paghiamo.
NOI LA VOGLIAMO PUBBLICA, LAICA E SOLIDALE!
TAGLIATE CULTURA CREATE RESISTENZA!
L’11 OTTOBRE SCENDI IN PIAZZA!
Co.M.P.O.St.
Collettivo Jan Palach Zucchi
Collettivo Degenerato Porta
Evento: https://www.facebook.com/events/167329663472629/
Video di lancio: http://www.youtube.com/watch?v=0QeR4Sm3ZM4