Contro ogni fascismo chiudere tutti i covi neri.

Contro ogni fascismo chiudere tutti i covi neri.

Il CSA Drodoni domenica 18 Gennaio ha subito un vile attacco fascista da parte di sessanta esponenti di Casapound che hanno aggredito i compagni cremonesi mandando in coma Emilio, militante antifascista a cui va tutta la nostra solidarietà.

Ad un atto di una tale gravità non poteva non seguire una risposta determinata e decisa per ribadire quel che ripetiamo da sempre e che per sempre continueremo a ripetere: fuori i fascisti dalle nostre città! Il corteo che sabato 24 gennaio 2015 ha sfilato per la città di Cremona aveva un obiettivo che tutti ci eravamo preposti e che si esplicitava nello striscione di apertura  “Chiudere tutti i covi fascisti”.

Quando le forze del dis-ordine hanno deciso di bloccare con un fitto lancio di lacrimogeni le oltre quattromila persone che ieri erano in piazza e che si stavano dirigendo verso la sede di Casapound, nessuno è voluto indietreggiare e per oltre due ore è continuata una resistenza attiva da parte del corteo.

L’antifascismo ieri ha dato prova di essere forte e di non voler lasciar alcuno spazio a chi cerca di cavalcare il malcontento e la sofferenza popolare per poter allargare le proprie schiere, di non voler lasciare alcun luogo fisico a chi promuove idee fasciste e razziste: quella di ieri è stata un’azione antifascista definita da tutto il corteo unito; chi cerca di dividere l’antifascismo dicendo che esistono violenti e non violenti, black block e manifestanti pacifici, fa il gioco dei fascisti e delle istituzioni che ci vogliono frammentati e deboli.

L’antifascismo è una pratica che va consolidata tutti i giorni, in sempre di più, crescendo di quartiere in quartiere.

 

“Ci chiamavano banditi,

ci chiamano teppisti;

ieri partigiani,

oggi antifascisti.”

 

Co.M.P.O.St. & FOA Boccaccio 003

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