
Ogni anno costruiamo momenti pubblici di confronto su cosa è stato il G8 di Genova, un pezzo imprescindibile della nostra storia.
Lo facciamo consapevole di come i risvolti di quelle giornate non riguardino solo chi presenziò in piazza nel 2001, ma anche tutte le successive generazioni di persone che, nel solco delle rivendicazioni di quel multiforme movimento, hanno deciso di impegnarsi per ribaltare il sistema di potere e oppressione che, oggi come allora, genera guerre, disastri ambientali, disuguaglianza sociale.
Genova vive oggi nella Resistenza del popolo palestinese, nel contrasto all’imperialismo di USA e Israele, nelle lotte contro infrastrutture dannose come Pedemontana, nella costruzione di percorsi autorganizzati e solidali nei quartieri in cui viviamo.
Ha recentemente acceso polemiche in città la nomina a Questore di Monza di Filippo Ferri, all’epoca dei fatti capo della squadra mobile di La Spezia, con un ruolo attivo nel tentativo di coprire l’operato della Polizia nel massacro della scuola Diaz: questa circostanza ha mostrato ancora una volta come lo Stato provi in ogni modo a riscrivere la storia, tra impunità e archiviazioni, tra pacche sulle spalle e promozioni.
Se questo atteggiamento delle istituzioni e della Polizia è un dato di fatto, è nostro il compito di preservare con determinazione la memoria collettiva di quelle giornate, una memoria sulle cui basi continuiamo ogni giorno a scrivere la storia di chi lotta.
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FOA Boccaccio 003 presenta
Venerdì 18 luglio 2025, dalle ore 19.00, Boschetti Reali di Monza, viale Brianza
(in caso di maltempo l’iniziativa si terrà presso il Circolino di viale Libertà 33)
GENOVA 2001
Aperitivo a sostegno del progetto “Autistici/Inventati“
Discussione con compagn* di SUPPORTO LEGALE
Proiezione del film “IN CAMPO NEMICO. 20 anni di impegno politico processuale e solidale per i fatti del G8 di Genova“
Consulenti della difesa in tribunale, memoria collettiva in centinaia di appuntamenti di aggiornamento sui processi, autori e autrici di campagne di raccolta fondi e di comunicazione che hanno coinvolto artisti, musicisti, fumettisti e sodali di ogni provenienza; gli attivisti e le attiviste di SupportoLegale hanno deciso di raccontarsi in un documentario che già dal titolo rende evidente lo sforzo di confrontarsi su un terreno, quello delle aule di tribunale, conflittuale e innaturale: “In campo nemico” appunto, per non lasciare indietro nessuno.