
Si è conclusa una stagione particolare ed è tempo di un rapido bilancio: nonostante l’assenza di uno spazio sociale autogestito resti una ferita aperta in città, il progetto politico della FOA Boccaccio ha saputo dare continuità al proprio percorso in maniera nomade ed itinerante, attraversando spazi e quartieri diversi.
Da settembre 2024 a oggi sono state oltre cinquanta le iniziative pubbliche costruite collettivamente, in una città attraversata da tensioni evidenti e contrastanti.
Da una parte la politica di palazzo, le logiche speculative, l’ossessione per la sicurezza, le narrazioni sensazionalistiche dei media locali.
Dall’altra la maggioranza di monzesi che non si rispecchia nel Consiglio Comunale, i/le giovani che resistono alla repressione di Giunta e Questura, i comitati che si oppongono alla cementificazione, le periferie in cui ci si organizza per far fronte al carovita e si costruisce solidarietà dal basso.
Dentro a queste tensioni abbiamo cercato di elaborare un punto di vista chiaro e condividerlo con più persone possibili: siamo consapevoli di vivere tempi in cui è urgente ricostruire una rete solida di individui, collettivi, soggetti sociali capaci di sostenere le sfide gravi poste dallo scenario nazionale e internazionale.
In questa direzione, oltre alle iniziative costruite in città, abbiamo dato il nostro contributo attivo e di partecipazione nelle mobilitazioni che a livello nazionale hanno contraddistinto quest’ultimo anno: dal sostegno alla resistenza palestinese a quello per le persone imputate al processo di Budapest, dall’opposizione al DDL Sicurezza a quella contro Pedemontana, sono molteplici i fronti di lotta che ci hanno chiamato in causa.
Da qui si ripartirà a settembre, ancora insieme con chi avrà la voglia e determinazione di mettersi in gioco.
FOA Boccaccio 003