Con Dax nel cuore

Anche quest’anno il Boccaccio aderisce alle iniziative promosse in ricordo di Dax. Di seguito il programma.

Marzo 003 – Marzo 009: NON DIMENTICHIAMO NON PERDONIAMO

16 marzo 003: Una notte nera per Milano. Nel quartiere Ticinese un gruppo di fascisti aggredisce a coltellate alcuni compagni ferendone tre. Uno di loro, Davide “Dax” rimane a terra, assassinato.


Gli amici e i compagni accorsi all’ospedale San Paolo per avere notizie trovano ad aspettarli polizia e carabinieri, che caricano brutalmente all’interno e all’esterno del pronto soccorso. I feriti si contano numerosi, con denti, braccia e teste spaccate. Una caccia all’uomo tra il dolore di chi incredulo aveva appena appreso la notizia della morte
di Dax. Una notte di lame e manganelli, di sangue e di botte.
La memoria di quei fatti è indelebile: li abbiamo raccontati nelle moltissime iniziative in giro per l’Italia -e non solo-, e lo stiamo facendo ancora oggi, tra mille difficoltà. Nel sesto anniversario torniamo in via Brioschi per continuare a tessere quel filo rosso che unisce la storia di Dax a quella di altre vite spezzate per mano di
fascisti o polizia.Un filo rosso che nel presente come nel passato attraversa l’Italia, passa per Spagna e Germania fino ad arrivare in Grecia.

Milano 009: La metropoli che si prepara all’Expo2015 appare come un cantiere a cielo aperto che sprofonda sotto il peso di centinaia di gru. Alla costruzione di grattacieli da sogno, all’immagine di una città ripulita, corrisponde la demolizione progressiva degli spazi di libertà, di aggregazione ed espressione. Nel corso di questi anni sono stati
messi a segno attacchi sistematici volti ad estirpare ogni percorso di autogestione, autodeterminazione, evasione, memoria.
Sullo sfondo della battaglia al “degrado” e per la “sicurezza”, la destra populista inietta nel tessuto

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