Torino come Milano: sgomberi, arresti e repressione.
La settimana si è aperta con il secondo sgombero in due mesi della Base Popolare di Giambellino, spazio sociale fulcro delle lotte per il diritto ad abitare condotte dal Comitato Abitanti Giambellino Lorenteggio: lo spazio era stato rioccupato e riaperto al quartiere a inizio anno dopo il primo sgombero di dicembre. Si conferma quindi l’accanimento di Aler e Questura nei confronti di questo percorso di resistenza e lotta, mentre restano ancora agli arresti domiciliari 9 compagni/e del Comitato arrestati a dicembre nell’ambito della medesima operazione repressiva.
Nella giornata di giovedì a Torino, fresca della visita del Ministro degli Interni ai cantieri del TAV, è stata messa in opera un’altra pesante operazione repressiva che, come in Giambellino, ha allo sgombero di uno spazio storico come l’Asilo occupato, sia all’arresto di 8 compagni/e, in questo caso incriminati per il proprio impegno nella lotta contro i centri di detenzione per migranti, oggi denominati CPR, i lager di Stato tanto cari a Salvini. Mentre diffondiamo questo comunicato alcuni compagni/e dell’Asilo sono appena scesi dal tetto della struttura di via Alessandria, dopo avervi passato tutta la giornata di ieri e la notte, nonostante il piano di militarizzazione imponente messo in campo dalla Questura torinese in accordo con il Sindaco Appendino.
Anche in questo caso il teorema accusatorio è costruito intorno al “reato associativo”, che aggrava il tentativo di criminalizzazione delle lotte ed ormai è utilizzato con frequenza da parte delle magistrature per giustificare, tra le altre cose, misure di custodia cautelari lunghissime (compagni/e detenuti per mesi in attesa di processo).
La lotta contro i CPR, come per il diritto all’abitare, costituiscono un impegno quotidiano di tutti noi, appartengono da sempre alla storia dei movimenti antagonisti e, ora più che mai, si rendono necessarie per contrastare le politiche autoritarie e xenofobe che il Decreto Sicurezza ha inasprito.
Sempre al fianco di chi lotta: liberi/e tutti/e!
FOA Boccaccio 003
Gli appuntamenti di domani Sabato 9 febbraio
MILANO: Piazza Tirana, dalle ore 12, pranzo solidale e giro per il quartiere
TORINO: Corteo contro sgombero e arresti