Ieri 20 settembre si sono inaugurate le prime sei mostre nell’ambito del festival SPRAWL: il festival entra nel vivo del suo programma e la Giunta comunale prova ad ostacolare lo svolgimento delle iniziative negando in maniera del tutto pretestuosa i permessi per alcune di esse. Stamattina venti ragazz* del Boccaccio, tra gli organizzatori del festival ha contestato il Sindaco in occasione di un seminario tenutosi presso l’Arengario, chiedendo che vengano rilasciati i permessi per l’utilizzo dell’area dello skate park.
Questo il volantino distribuito:
IL SINDACO MARIANI
SI FA BELLO DI FRONTE ALL’UNESCO, MA
UCCIDE LA CULTURA
NEGANDO GLI SPAZI AGLI ARTISTI DI MONZA E BRIANZA!
Oggi Mariani inaugura simbolicamente la settimana in cui Monza ospiterà il Forum Mondiale dell’UNESCO. Il sindaco, con tutta la sua giunta, si mette in mostra davanti ai fotografi e alle autorità internazionali, intanto però, proprio nella settimana del forum nega gli spazi alle centinaia di artisti che da mesi si impegnano nell’organizzazione del Festival SPRAWL.
Questo fatto è gravissimo e non trova spiegazioni, se non nella DISCRIMINAZIONE politica e culturale che questa giunta sta mettendo in atto nei confronti di chi promuove cultura dal basso.
Da tempo gli organizzatori di SPRAWL chiedono i permessi per poter utilizzare lo skate park dietro al NEI per svolgere alcune iniziative (24-27 settembre), ma, senza alcuna ragione, le istituzioni comunali negano i permessi per l’utilizzo di quell’area, nata per essere luogo di aggregazione e per ospitare eventi di questo tipo.
Non essendoci quindi ragioni tecniche che giustificano l’atteggiamento della Giunta, sul piano politico le interpretazioni possibili sono:
1)Il sindaco Mariani accoglie l’UNESCO (che si occupa a livello globale di tutela dei patrimoni culturali ed ambientali), ma di fatto mette in atto una politica che soffoca gli stimoli culturali che provengono dai suoi concittadini.
2)L’assessore alle politiche giovanili Sassoli vuole ostacolare a tutti i costi la realizzazione di un festival che in otto giorni di iniziative costruite dai ragazzi di Monza in modo autorganizzato superano di gran lunga quanto fatto da lei in più di due anni di amministrazione.
3)L’assessore alla sicurezza Romeo scambia il senso della parola “sicurezza” con quello del concetto di “repressione del dissenso”, tipico di un vocabolario fascista.
CHIEDIAMO CHE IL SINDACO RILASCI SUBITO I PERMESSI PER L’UTILIZZO DELL’AREA DELLO SKATE PARK
Gli organizzatori e gli artisti di SPRAWL