Da New York a Milano, da Città del Messico a Seattle, da Londra a Denver, da San Francisco a Roma. Un’onda di pura adrenalina a pedali travolge le metropoli, in opposizione alla cultura dell’automobile.
Senza retorica, con ironia, fantasia, molto coraggio e una forte dose di pazzia, un movimento si è diffuso a macchia d’olio, conquistando centinaia di città e spronando un numero sempre più ampio di attivisti, corridori o acrobati a invadere le strade