Oggi 5 marzo si inaugurano i famigerati lavori di restauro della Villa, con tanto di polizia municipale e carabinieri al cancello d’ingresso e un altro spiegamento di forze dell’ordine all’entrata principale. Ingresso riservato ai politici e tecnici, chiuso al pubblico. Il ministro Ornaghi, Formigoni e il sindaco Mariani certo non potevano permettersi di annunciare una data così importante per tempo, e rischiare di confrontarsi con i comitati e i cittadini contrari alla svendita della Villa. La notizia è apparsa solo sul giornale di ieri, solo un giorno prima dell’avvenimento, con la solita manovra politica di ridurre al minimo la contestazione.
Una data importante oggi che segna, oltre all’inizio del restauro, la concretizzazione della privatizzazione di un bene comune che verrà tolto alla cittadinanza per vent’anni, tanto è il periodo di concessione al privato. Ancora una volta tenendo all’oscuro i cittadini monzesi, ancora una volta evitando ogni forma partecipativa, approfittando così del consenso dello stretto circolo dei pochi diretti interessati che speculano sul passaggio da pubblico a privato di un bene che è comune e si continuerà a lottare perché resti tale.
FOA Boccaccio 003