Venerdi 9 marzo durante una delle tante iniziative in solidarietà NOTAV che nelle ultime settimane hanno riempito le piazze di tutta Italia abbiamo visto l’ennesima riprova che il “dialogo” che tanto millanta il governo Monti altro non è che manganelli, arresti e bugie dei media. Poche ore fa infatti sono stati menati e poi arrestati quattro compagni del movimento di lotta per la casa e di As.I.A-USB, in piazza davanti al CIPE, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. In quel palazzo oggi dovevano essere stanziati 20 milioni di Euro per le “compensazioni” per la TAV. Agli arresti è seguita un’altra provocazione: il tentativo di sgombero di due occupazioni abitative nel corso del pomeriggio. Ad un primo sgombero riuscito però ha risposto la determinazione degli abitanti che sono riusciti ad allontanare la polizia dalla seconda occupazione. I movimenti di lotta per la casa e il movimento No tav hanno un obiettivo comune, lottano contro chi devasta e saccheggia i territori a colpi di speculazioni spazzado via i diritti della popolazione; dimostrano che non vi è alcuna democrazia in chi governa i territori con grandi opere inutili ad interesse dei soliti, in chi sfratta e sgombera per arricchirsi con speculazioni edilizie, in chi scavalca la volontà delle popolazioni a favore dei propri interessi. Questi movimenti fanno paura al governo dei tecnici del debito e dei politici ladroni, perchè hanno armi preziose: quella della solidarietà di chi lotta fianco a fianco nei quartieri popolari come in valle, della determinazione di chi mette in gioco il proprio corpo per difendere i diritti. Resisteremo, cosi come resistono in Val di Susa, come oggi hanno resistito gli abitanti dell’occupazione di Casalboccone che hanno mandato via la polizia venuta a sgomberarli. Ci troverete nelle strade, nelle valli, nei quartieri, nelle scuole, perchè non vi cederemo un centimetro della nostra libertà ne’ dei nostri territori, perchè rivogliamo tutti i nostri compagni liberi.
P.S
Liberi 3 compagni dei 4 arrestati! Paolo ai domiciliari, dopo ore di udienza e camera di consiglio. Le motivazioni del giudice sono scandalose, strumentalizerebbe per fini politici i bisogni dei migranti, ben altra cosa è quello che come noi ogni giorno fà:lotta nei territori,a partire dalle mobilitazioni sulla casa, insieme ai tanti che si organizzano per difendere i diritti di tutti e tutte.A SARA’ DURA! PAOLO LIBERO !!!
Comitato Abitanti San Siro, Comitato Primaticcio-Giambellino,Comitato ex case d’aianto “White”, Comitato No Expo, Gruppo Territoriale Autorganizzato Cologno, Spazio Micene, Centro Sociale Cantiere, Sos Fornace Rho, Spa Eterotopia, FOA Boccaccio Monza, Campagna “An Paga Mia”-Bergamo, As.I.A Milano, As.I.A Bergamo, As.I.A Lombardia , USB-lombardia