Sgomberare le poltrone e i palazzi del potere, riprendiamoci case, diritti e spazi sociali: CORTEO SABATO 27 OTTOBRE
Durante questa settimana abbiamo assistito per l’ennesima volta alla totale incapacità di chi governa di decifrare la realtà e di relazionarsi coi bisogni di un territorio.
Un distaccamento che non può che portare a sopraffazione e violenza con una gestione poliziesca dell’emergenza sociale.
Abbiamo visto il centro sociale Lambretta sgomberato con un’imponente operazione di polizia, una famiglia di occupanti a San Siro sfrattata a colpi di manganello e un’altra casa occupata a Saronno devastata e saccheggiata dalle forze dell’ordine.
Scontate poi le risposte date dalle istituzioni che, sempre meno legittimate e capaci di affrontare i problemi reali, si chiudono nei loro palazzi di cristallo e gridano allo scandalo quando qualcuno prova ad interrompere quel marcio meccanismo democratico dietro al quale si nascondono.
Così gli sgomberi vengono spacciati per “ripristino della legalità” e l’irruzione in consiglio comunale viene definita “violazione della casa dei milanesi”.
È evidente che le occupazioni di case sfitte, la resistenza agli sfratti, la creazione di percorsi autonomi di lotta per la casa, la nascita di nuovi spazi sociali non possa essere compatibile con la LORO legalità e il LORO modo di gestire ALER e gli alloggi comunali.
Il patrimonio edilizio pubblico è diventato una moneta di scambio per ottenere voti e poltrone.
Noi non possiamo lasciare che tutto questo avvenga e con sempre più determinazione rivendichiamo il diritto alla casa.
Appuntamento sabato 27 alle 14 in Boccaccio per spostarsi insieme a San Siro
Partenza del corteo alle 15.30 in piazza Selinunte a Milano
FOA Boccaccio 003