Carissim* sono lieto di informarvi che il 19\4 mi hanno notificato la scarcerazione dai domiciliari. Potremo quindi rivederci e riabbracciarci alle iniziative boccacciane…
… bhè non a tutte dato che non mi hanno ancora “concesso” la libertà!
Hanno infatti modificato la misura cautelare nei miei confronti in un obbligo di dimora con restrizione notturna presso il domicilio, ergo: non posso uscire dal comune di Monza e devo essere a casa dalle 22pm alle 6am.
C’è da sottolineare che tra le misure non-detentive hanno scelto quella più restrittiva che potevano applicare nel mio caso, confermando la volontà repressiva che sta alla base di questa assurda montatura accusatoria.
Detto questo ovviamente non ho troppo da lamentarmi considerando sia che avrebbero anche potuto rispondere negativamente all’istanza mantenendomi ai domiciliari, sia che in questi anni la repressione si è più volte accanita con una forza e virulenza tali da non poter essere paragonate alla mia situazione. Sarebbero molti gli esempi da citare che attraversano l’Italia in lungo e in largo: da Genova a Roma e da Torino a Trento.
Per quanto riguarda le mie vicissitudini posso solo affermare che oggi è meglio di ieri e sperare che sia peggio di domani, d’altronde si sa che “la libertà non cade dal cielo ma va strappata un morso alla volta!”
Con libero affetto
Peppino