RIAPERTO IL BAR DELL’OSPEDALE SAN GERARDO
Comunicato in seguito all’iniziativa di stamattina davanti al bar
dell’ospedale di Monza.
Come avevano annunciato, stamattina alle 9.00, le lavoratrici e i
lavoratori del bar dell’ospedale San Gerardo di Monza hanno dato vita ad
un presidio nell’atrio dell’ospedale davanti alla sede del bar da cui
sono state lasciate a casa in seguito al cambio di gestione. La nuova
cooperativa, CIR Food, si rifiuta di rispettare il contratto di lavoro.
Non è stata riassunta la stragrande maggioranza dei lavoratori e solo
5(su diciassette) sono stati assunti con delle condizioni di quasi di
schiavitù e precarietà totale.
Per tutta la durata dell’iniziativa è
stato offerto dell’ottimo caffè Malatesta (caffe biologico
autoprodotto)ai dipendenti e agli utenti dell’ospedale. La vicinanza, la
solidarietà e l’affetto dimostrato dai dipendenti dell’ospedale, dai
medici agli infermieri, dagli inservienti ai paramedici, dagli OSS agli
impiegati, sono andati oltre le aspettative. Non c’era una dipendente o
un dipendente che non si fermasse a bere un caffè, informandosi sulla
situazione delle lavoratrici e condividendo in toto le ragioni della
vertenza.
Il bilancio tratto dall’iniziativa di stamattina è
completamente positivo e rafforza la determinazione, la forza e la
passione investite nella vertenza. Con l’iniziativa di oggi i lavoratori
e le lavoratrici del bar hanno potuto rendersi ben conto di quanto
l’ospedale, quello reale, fatto dai suoi lavoratori e lavoratrici, tenga
a loro e supporti la loro lotta. La CIR Food dovrà quindi farsi una
ragione del fatto che la lotta è appena iniziata e insieme ad essa anche
la direzione dell’ospedale e chi, nel palazzo della Regione, da un
ventennio a questa parte non ha fatto altro che applicare
indiscriminatamente politiche di esternalizzazione dei servizi e
aziendalizzazione all’ospedale, che altro risultato non hanno avuto se
non quello imporre una vita precaria ai dipendenti e insieme di
abbattere la qualità dei servizi.
Come si era detto, oltre al piano
sindacale e a quello di agitazione, si intraprenderà la strada legale
contro la CIR Food, dal momento che le lavoratrici e i lavoratori del
bar rivendicano ciò che gli spetta di diritto, ovvero il rispetto del
loro contratto di lavoro. Ciò non implica affatto che si abbasserà il
livello dell’agitazione, ma al contrario, assieme alla vertenza legale,
l’ospedale tutto, rifiuterà in toto le logiche con cui queste
lavoratrici e questi lavoratori sono stati privati del loro reddito.
Insomma, la CIR Food ce la beviamo a colazione!
Punto San Precario Monza
FOA Boccaccio
FLAICAUniti-CUB