Vivere attivamente i quartieri e gli spazi della città, moltiplicare le occasioni di incontro e confronto sui temi più disparati, pensare e praticare collettivamente modelli di vita che ci liberino dalle tante forme di oppressione quotidiana sono da sempre priorità del nostro agire politico in città. Il calendario di iniziative che proponiamo con “Monza città aperta 2017” prosegue in questa direzione: linguaggi, temi, storie passate e recenti della nostra città si intrecciano in un mix variegato di appuntamenti che ci accompagnerà fino al 25 aprile. Oggi più che mai crediamo che questa attitudine costituisca un ottimo rimedio per combattere alcuni dei mali peggiori dei nostri tempi: indifferenza, ignoranza, razzismo sono fenomeni che si confondono tra loro e troppo spesso contraddistinguono, più o meno consapevolmente, il vissuto quotidiano di ciascuno di noi. In questo modo rendiamo le nostre vite prigioniere di paure, luoghi comuni ed egoismi che in nessuna maniera possono aiutarci a costruire una società più giusta e solidale, ma, al contrario, offrono una pericolosa agibilità a soggetti che cercano consenso proprio cavalcando insicurezze e paure. Soffia infatti in Europa un “vento da destra” che porta politiche di chiusura, controllo, militarizzazione e sdoganamento di ideali xenofobi e neofascisti: viviamo una sorta di “deja vù” storico che ci impone un impegno immediato e costante in direzione opposta, senza compromessi né indugi. Siamo quindi nelle strade e nelle piazze per celebrare la storia partigiana della nostra città, i volti e i nomi dei suoi protagonisti, ma soprattutto volgiamo il nostro sguardo al presente e alle sfide di oggi, certi che questo sia il modo migliore di declinare il nostro essere antifascisti e antirazzisti.
FOA Boccaccio 003