Aggiornamento di oggi, 17 marzo, dai cancelli della Innse.
Decimo giorno di sciopero consecutivo.
Il presidio è continuato oggi con la quotidiana presenza di tutti gli operai e solidali.
La RSU, con una delegazione di operai, si è recata in regione Lombardia per incontrare il direttore generale dell’Arifil (Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro), per capire che posizione abbia l’Agenzia sia sui licenziamenti in atto che sulla posizione assunta dalla Camozzi circa il mancato rispetto degli accordi sottoscritti nel 2009.
L’ Arifil è l’ente in cui si incontrano sindacati, aziende e RSU per accordarsi sugli ammortizzatori sociali.
l’Arifil, che nel passato ha avuto parte negli accordi del 2009, deve per forza avere la sua parte di responsabilità in questa vertenza.
Nel 2009 ha concesso la mobilità con cui Camozzi ci ha assunti e sta concedendo ,alla Innse di Brescia, Ininterrottamente da circa sei anni a questa parte cassa integrazione e contratti di solidarietà in modo sistematico.
Per questi motivi la nostra pressione su questi signori sarà continua.
Sul versante legale della nostra lotta, quella riguardante i provvedimenti disciplinari, il giudice ha fissato una nuova data per la vertenza sulla causa a nostro carico.
Il giudice ha sciolto la riserva, cioè si riserverà di decidere nel dibattimento di una nuova udienza, che si terrà l’11 aprile, sentendo due testimoni su questi fatti e ammettendo le prove negli atti difensivi per i fatti in oggetto delle contestazioni.
Come sempre Invitiamo tutti i solidali e tutti i compagni che sostengono la nostra battaglia a venire la presidio per garantire un sostegno effettivo alla nostra lotta.
La partecipazione al presidio dei compagni e solidali è per gli operai e impiegati della Innse estremamente importante.
Al padrone da molto fastidio sia la nostra presenza che quella dei solidali davanti ai cancelli della Innse, la dimostrazione è l’uso di tutti i mezzi che ha disposizione per tentare di demolire il presidio.
Per questo motivo, ancora una volta, lanciamo un appello per Invitare tutti quelli che ci sostengono ad essere presenti in modo massiccio al nostro presidio.
L’appuntamento è per lunedì mattina, 20 aprile, dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse.