Domani saremo in piazza a Monza in solidarietà con il popolo
palestinese, contro le politiche colonialiste del governo israeliano.
Negli ultimi giorni abbiamo assistito all’ennesima offensiva militare
contro la striscia di Gaza, il cui drammatico bilancio conta 230
vittime palestinesi, tra le quali 65 bambini, 39 donne e 17 anziani, quasi
2.000 i feriti e 45.000 sfollati. Lo Stato di Israele non è certamente
nuovo a queste devastanti operazioni di guerra, che si consumano nella
generale indifferenza delle potenze occidentali, i cui legami
politico-economici con il governo di Tel Aviv impediscono una presa di
posizione netta contro le scelte criminali di Benjamin Netanyahu.
Mentre i media italiani appoggiano le politiche di sterminio di Israele
che combatterebbe questo presunto “terrorismo”, ovunque in tutta
Europa si sono moltiplicate nei giorni scorsi mobilitazioni di
denuncia e azioni di solidarietà a favore del popolo palestinese.
Intanto, questa notte è stata negoziata una tregua bilaterale dei bombardamenti. Sappiamo bene che sospendere le attività belliche non sarà comunque sufficiente a liberare i territori palestinesi dallo stato di occupazione e apartheid.
Negli anni passati abbiamo più volte avuto modo di conoscere
l’orgoglio e l’ostinata resistenza di chi vive in Palestina, di chi
coltiva un sogno di libertà ed emancipazione contro la violenza
quotidiana della segregazione, dell’embargo, della privazione di
diritti elementari: dai tempi delle carovane solidali dedicate allo
“Sport sotto assedio”, alle più recenti esperienze al fianco
dell’International Solidarity Movement, si è radicata in noi una
profonda consapevolezza sulla necessità di continuare a sostenere chi,
da Gaza alla West Bank, si oppone alle provocazioni dei coloni e del
governo di Tel Aviv.
Il sostegno alla causa palestinese resta un tassello fondamentale in
un percorso di solidarietà internazionalista contro il capitalismo avanzato,
di cui Israele è uno dei massimi esempi, un modello economico basato
sulle bombe, sulle politiche predatorie, sulle vessazioni quotidiane.
FOA Boccaccio 003
Sabato 22 maggio 2021 / h 15.30, Largo Mazzini
PRESIDIO IN SOLIDARIETA’ AL POPOLO PALESTINESE