Perché un cinema in piazza?
A Monza i cinema sono progressivamente scomparsi: Apollo, Astra e il
Centrale sono nomi che ai giovani monzesi non ricordano nulla. Il
cinema Maestoso ha lasciato spazio ad un ipermercato, emblema di come
consumismo e profitto prendano il sopravvento sulla cultura.
Teodolinda e Metropol hanno chiuso per concentrare la programmazione
nelle sale Anteo del Capitol, unico sopravvissuto a questo massacro di
schermi, di film e di incontri in sala.
In questo contesto sentiamo ancora più forte l’esigenza di dare seguito all’esperienza di un cinema in piazza come fatto nelle estati degli ultimi 6 anni con il “Cinema Itinerante”. Un cinema all’aperto significa ridare un valore culturale e politico alla visione cinematografica, significa
offrire una programmazione alternativa, con film d’autore in lingua
originale, al pubblico di Monza, da troppo tempo a digiuno. Ma non
solo. L’idea di un cinema all’aperto, gratuito, accessibile a tuttx,
organizzato senza permesso e in maniera spontanea nei luoghi tanto
criminalizzati da chi governa la città e dalla stampa cittadina, è un
modo di opporsi ai discorsi di propaganda sulla questione
“malamovida”.
E’ un modo di far vivere un pezzo di città, costruendo aggregazione,
combattendo la retorica della “sicurezza”, affermando il diritto di
stare nello spazio urbano senza per forza doversi accomodare al
tavolino di un locale per bere una birra con gli amici.
Al cinema si possono stringere legami, far circolare idee e pensieri,
accendere dibattiti, conoscere nuove persone o scambiare semplicemente
due chiacchiere.