Verso URAGANO 3/3 Contro la speculazione

Terzo testo di approfondimento verso Uragano Street Parade (30 Marzo, Monza)

CONTRO LA SPECULAZIONE PER UNA CITTA’ ACCESSIBILE

“La città di tutti è accessibile ed inclusiva” è l’ennesimo slogan ipocrita di Pilotto. Calandosi nella realtà, partendo dal primario diritto di un tetto sopra la testa, ci rendiamo conto di quanto il mercato immobiliare di Monza sia ritagliato su misura per le classi benestanti. Nonostante un grande patrimonio di unità abitative sfitte, il mercato dell’affitto è ridottissimo, mettendo in crisi tutte le persone che, magari con un lavoro precario e intermittente, non possono permettersi di acquistare una casa o di accedere a un mutuo. E certamente il nuovo residenziale “green” che tanto va di moda oggi non è accessibile per chi fatica ad arrivare a fine mese. Per non parlare della situazione di chi non trova casa per via di discriminazioni di natura razzista.

L’incrociarsi di questi fattori taglia fuori una fetta di popolazione dall’accesso al diritto all’abitare, spostandola nei comuni limitrofi.

Anche le periferie della città, un tempo luogo di tradizione ed estrazione popolari, vedono i prezzi salire vertiginosamente, complici gli interventi di fantomatica “rigenerazione urbana”, come è avvenuto a San Rocco nel progetto Arborea Living.

Inutile ribadire che non si registra alcun intervento significativo in tema di edilizia residenziale pubblica, quelle case popolari che stanno gradualmente scomparendo dalla geografia della città e dalla pianificazione politica.

Il modello di città proposto, al contrario di quello che dice Pilotto, non segue affatto i bisogni di chi abita il territorio, ma al contrario, punta a rendere la città esclusiva e attrattiva per un nuovo tipo di abitante, in genere proveniente da Milano e con grosse disponibilità di denaro.

In tale contesto, la popolazione giovanile di Monza fatica a intravedere prospettive di vita: natə e cresciutə nel labirinto competitivo e desolante della precarietà lavorativa, sopravvissutə alla pandemia e alle sue laceranti contraddizioni, vive oggi la drammatica fase politica internazionale di guerra globale. Il carovita è il frutto di questa somma di fattori sempre più pesanti in un Paese dove il potere d’acquisto dei salari (per chi lo ha) continua a diminuire.

Sale il prezzo dei beni di prima necessità, sale il prezzo dei trasporti (mentre si tagliano le corse, per esempio delle linee z204, z221 e z222), sale il prezzo delle bollette e degli affitti, ma gli stipendi non salgono mai. Il mercato del lavoro è diventato anche qui, nel cuore della “florida Brianza”, un campo di battaglia in cui si consumano quotidianamente scelte al ribasso (salariale). 

Aggiungiamo inoltre l’assoluta esclusività dell’offerta sportiva, aggregativa e culturale, se si osserva come nell’ultimo anno siano considerevolmente aumentati sia gli accessi singoli sia gli abbonamenti per le attività sportive nei centri civici dei diversi quartieri, che fino a qualche anno fa garantivano buone scelte anche per le tasche più vuote.

Insieme con i temi della battaglia contro il controllo sociale e dell’affermazione di un modello di città ecologista, URAGANO STREET PARADE vuole portare in strada il nostro punto di vista sulla trasformazione sociale che la città sta subendo a causa dell’attuale contesto economico. Comprendere questa situazione e riuscire a elaborare risposte mirate a contrastare le disuguaglianze è fondamentale per restituire, soprattutto a chi è più giovane, una prospettiva di vita dignitosa nel nostro territorio. In questo senso abbiamo cominciato un lavoro di INCHIESTA SU REDDITO E ABITARE A MONZA, rivolto a chi ha tra i 20 e i 40 anni. Si tratta di uno strumento di analisi del nostro territorio utile a cui vi invitiamo a partecipare compilando il questionario anonimo: https://framaforms.org/inchiesta-su-reddito-e-abitare-a-monza-1708981478

Il 30 marzo vogliamo riprenderci le strade con entusiasmo, per una città accessibile, per una città veramente ecologista, per una socialità libera e non sorvegliata da sbirri e videocamere.

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