URAGANO STREET PARADE
Monza e Brianza sono devastate dal consumo di suolo e dalla speculazione immobiliare, oggi strategicamente definita “rigenerazione urbana”. La trasformazione della città perseguita dalla Giunta Pilotto, in collaborazione con la Questura, ha portato a 3 sgomberi di fila per la FOA Boccaccio 003 e all’intensificarsi di tutte le azioni di repressione che allineano il “nostro” Sindaco al Governo Meloni.
Dal Decreto Anti-rave in poi assistiamo ovunque al tentativo di ridurre ad atto criminale ogni esperienza o azione di lotta che si pone al di fuori delle maglie (sempre più strette) della legge. A tal proposito qui a Monza si stanno per aprire due processi: quattro nostri compagni sono accusati del reato di occupazione in relazione all’esperienza di via Timavo, altrə due per manifestazione non autorizzata in relazione al corteo spontaneo seguito all’assemblea pubblica sotto il Comune di fine settembre.
Dal grido in solidarietà con la lotta di liberazione del popolo palestinese, alla lotta contro i CPR e le galere, ai picchetti dei lavoratori davanti alle fabbriche (come alla GiTre di Bellusco), alle azioni di disobbedienza civile di denuncia della crisi climatica, fino alle occupazioni di scuole, case ed edifici abbandonati, la linea è chiara: vogliono, attraverso provvedimenti repressivi, spegnere l’entusiasmo sul nascere.
Cercano di fomentare una guerra tra poveri dividendoci tra italiani e stranieri, tra buoni e cattivi, tra regolari e abusivi. Ed è proprio qui che dobbiamo fare uno sforzo tanto immaginativo quanto concreto, per superare questa retorica che fa leva su beceri malcontenti e creare comunità solidali e resistenti. I tempi parlano chiaro: abbiamo bisogno di moltiplicare luoghi e azioni contro queste Istituzioni sempre più connotate da intolleranza e autoritarismo, creando nuove alleanze e mettendo in gioco pratiche di conflitto quotidiane.
La FOA Boccaccio è il progetto politico in cui da vent’anni proviamo a dare il nostro contributo a questa lotta e ora più che mai abbiamo bisogno dell’apporto di tuttə voi per tornare ad avere uno spazio che alla città manca in maniera evidente. 20 anni, 13 occupazioni, 0 rimpianti: nello spazio ci abbiamo dormito, mangiato, pensato, discusso, riso, pianto, ci siamo innamoratə, delusə, divertitə, arrabbiatə, abbiamo sognato e cospirato. Gli anni passano, la gente cambia, alcune esperienze mutano e si evolvono. Quello che rimane intatto è il desiderio di trasformare il reale in una dimensione in cui possiamo riconoscerci, tuttə e insieme.
URAGANO STREET PARADE è quindi un nuovo grido per rivendicare spazi di libertà, contro una città repressiva, escludente e alienante, priva di offerta culturale. Riapriamo oggi una stagione di lotta e vi chiediamo di alimentarla con il vostro desiderio di autonomia, ribellione e socialità, lo stesso desiderio che ci ha animato nel navigare per i mari ostili di questa città e non solo.
Ancora una volta ma sempre con entusiasmo: a molto presto!
20-21 aprile 2024: La Volpe e l’Uva (XII edizione)
FOA Boccaccio 003
boccaccio.noblogs.org