Abbiamo vissuto un’annata rocambolesca, di quelle che probabilmente ti avrebbero visto in primissima linea tra occupazioni, sgomberi, street parade, cortei e tante iniziative in strada, quelle a cui eri più affezionato e dove davi il meglio di te.
Sono passati pochi anni da quando ci hai salutato, il 14 luglio del 2018, ma intorno a noi è cambiato tutto e talvolta la fatica sembra prendere il sopravvento.
Ma anche su questo, il tuo modo di guardare al mondo è capace ancora oggi di suggerirci che una via di uscita, una soluzione, esiste sempre.
Ricordandoci che effettivamente non abbiamo nulla da perdere.
Ciao Pé, per sempre libero e ribelle.