Tiziano libero, Palestina libera, tutt3 liber3!
Mentre l’Italia continua a sostenere il genocidio, è passata al Senato la palla sul DDL 1660 / Pacchetto Sicurezza, che prepara un vero e proprio Stato di Polizia. Niente di nuovo sotto il sole: per poter essere tutt3 unit3 a combattere la guerra esterna, bisogna pacificare e annichilire il fronte interno. In una frase: zitto, combatti, lavora e crepa. In questo scenario autoritario in cui la macchina dell’industria bellica deve essere al 100% performante e senza ostacoli sul suo cammino, ogni tipo di dissenso viene silenziato, represso, ostacolato.
La giornata di ieri, 5 ottobre, a Roma è uno spiraglio di luce rispetto all’unica modalità possibile di fermare questo nuovo decreto e la guerra: la lotta. Ieri a Roma non c’è stato più spazio per la rassegnazione né per la diplomazia.
Ieri a Roma migliaia di persone hanno ribadito che la libertà non è una concessione ma una conquista quotidiana.
Dopo ore di controlli e identificazioni di massa, decine di fogli di via distribuiti a persone nemmeno mai arrivate a Roma, dopo ore di assedio in piazza, qualcunə ha detto “Basta!”.
Giornalisti e influencer social hanno da subito iniziato a dividere migliaia di manifestanti in buon3 e cattiv3, inventando presunti infiltrati dipingendo come ingiustificabili le azioni di ieri. Ma la violenza di uno schiavo che spezza le proprie catene è uguale alla violenza delle istituzioni che quelle catene le hanno strette?
La rabbia delle persone oppresse non solo è legittima, in qualsiasi modo si manifesti, ma necessaria contro la violenza imposta da chi opprime, e per questo vitale.
Contro la guerra e una realtà di sfruttamento e repressione a cui vorrebbero obbligarci, guardiamo alla Palestina con rabbia e speranza, e sosteniamo una resistenza che, nonostante gli attacchi, le espulsioni, l’apartheid, è ancora in grado di alzare la testa e farlo con fierezza.
Rinnoviamo l’appuntamento di domani 7 ottobre: Presidio al Tribunale di Roma, ore 9.00 a Piazzale Clodio per il processo di Tiziano.
Contro la guerra e chi la produce. Contro il DDL 1660.
Tiziano libero, Palestina libera, liber3 tutt3!
Foa Boccaccio 003