
Giovedì 11 settembre 2025, Monza
Concentramento ore 18, p.zza Castello (Stazione FS)
CORTEO
Basta omicidi sul lavoro
Le nostre vite valgono più dei loro profitti
Lunedì 8 settembre è morto a Monza Toure Mamadou, operaio di 48 anni, padre di 4 figli.
Un incidente lo ha ucciso mentre lavorava al tornio in un’azienda metalmeccanica.
Nella stessa mattina, un altro operaio veniva ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Gerardo dopo una caduta in un cantiere edile di Desio.
Nella stessa giornata, altri 3 lavoratori hanno perso la vita a Torino (a 69 anni!), Roma e Catania.
Queste vicende aggiornano statistiche drammatiche, che parlano di 432 decessi certificati nei primi 7 mesi del 2025 (fonti INAIL).
Il cordoglio di comodo da parte delle istituzioni è complice di una strage le cui responsabilità risiedono esclusivamente nel sistema di sfruttamento capitalista in cui siamo tutti/e obbligati a lavorare e nell’impunità che lo Stato garantisce agli sfruttatori.
Il 20 Settembre 2024 eravamo in piazza a Monza con lo slogan “basta omicidi sul lavoro”. Ci eravamo promessi che, da lì in poi, nessuna morte sarebbe passata senza mobilitazione. Un anno dopo manteniamo fede a questa promessa: scendiamo in piazza per non lasciare che queste morti passino nel silenzio, costruiamo percorsi di solidarietà e lotta in un mondo di lavoro sempre più precario e sottopagato.
UNIAMOCI E ORGANIZZIAMOCI PER NON CONTINUARE A MORIRE DI PROFITTO: A CONDIZIONI DI MORTE NON SI DEVE LAVORARE!
Promosso da Rete Lotte Sociali MB (Arci Scuotivento, CUB Confederazione Unitaria di Base, FOA Boccaccio 003, S.I. Cobas, USB Unione Sindacale di Base)