
Venerdì 28 novembre 2025 / MONZA
SCIOPERO GENERALE
contro la finanziaria di guerra del Governo Meloni
NO AL RIARMO EUROPEO
STOP ALL’INVIO DI ARMI IN UCRAINA
SOLDI PER SANITA’ E ISTRUZIONE PUBBLICHE
Nel corso della giornata iniziative a sostegno di lavoratori e lavoratrici in lotta
Ore 18 CORTEO da piazza Castello
Arrivo ai giardini pubblici NEI
A seguire serata a sostegno della Rete
Rete Lotte Sociali MB
Collettivi studenteschi di Monza
LA GUERRA È BRUTTA E COSTA CARA:
SCIOPERIAMO CONTRO IL RIARMO E LA FINANZIARIA DI GUERRA!
La legge finanziaria in discussione in parlamento conferma la volontà del Governo di investire in spesa militare, con un passaggio da 45 miliardi nel 2025 a 146 miliardi nel 2035, a discapito di investimenti in sanità, istruzione ed edilizia pubblica.
La finanziaria proposta si inserisce perfettamente nel generale operato delle “democrazie” occidentali: USA, NATO e Unione Europea continuano a portare avanti piani di riarmo, nonché sostegno economico, militare e diplomatico dello stato terrorista di Israele.
Meloni, in continuità con i precedenti governi, decide di sottostare alle indicazioni dell’Unione Europea, privilegiando gli interessi dei gruppi industriali che fanno affari sui conflitti, piuttosto che tutelare i bisogni di lavoratori e lavoratrici, sempre più pover*.
La distruzione dei servizi pubblici e il crollo del potere d’acquisto dei salari sono la fotografia di un paese che da decenni viene devastato dalle politiche di austerità, alle quali oggi si aggiunge il costo dell’economia di guerra.
Oltre alla finanziaria paghiamo a caro prezzo la decisione di confermare l’invio di armi in Ucraina, una decisione che vede concordi tutto il centrosinistra e destra al Governo, nonostante l’evidente fallimento di questa strategia per la risoluzione del conflitto.
L’unica possibilità che abbiamo di ribaltare questa situazione è proseguire nel solco della mobilitazione permanente che da settembre ci vede riempire le piazze con determinazione, riappropriandoci del valore politico e concreto della pratica dello sciopero, consolidando rapporti di solidarietà tra lavoratori e lavoratrici, studenti e studentesse.
La consapevolezza maturata in questi mesi circa l’importanza di mettersi in gioco in prima persona attraverso percorsi territoriali di lotta e sensibilizzazione sta dando i suoi frutti: in tutta Italia si stanno moltiplicando assemblee, coordinamenti, iniziative che sconfessano le scelte del Governo e, giorno dopo giorno, praticano un nuovo immaginario di resistenza contro le politiche di guerra care a capitalismo, imperialismo e sionismo.
I soldi delle nostre tasse (che pagano quasi solamente lavorator* e pensionat*) vogliamo vederli investiti per visite mediche gratuite, per case popolari, per una scuola pubblica di qualità, per posti di lavoro sicuri!
Il 28 novembre sarà una nuova importante tappa di questo percorso: blocchiamo tutto ancora una volta!
STOP ALLA POLITICA BELLICISTA E AD ARMI PER LE LORO GUERRE!
FINANZIARE SUBITO SANITA’, ISTRUZIONE ED EDILIZIA PUBBLICA!
SEMPRE A FIANCO DELLA RESISTENZA DEL POPOLO PALESTINESE!
Rete Lotte Sociali Monza e Brianza
Collettivi Studenteschi di Monza








