Il 21 marzo 2025 partirà per quattro compagni della FOA Boccaccio un processo per occupazione e furto di corrente. Pensiamo che questo rappresenti un importante precedente giudiziario che vuole ridurre a mero atto criminale la nostra storia ventennale di autogestione, cultura e lotta sul territorio.
Nello specifico, i fatti contestati sono relativi all’esperienza di via Timavo 12, l’ex rimessa di autobus (dismessa da decenni) attraversata e vissuta da centinaia di monzesi dal luglio 2021 all’agosto 2023. Durante i mesi di attività del collettivo all’interno dello spazio si è attivata una meticolosa manovra repressiva che ha visto cooperare il personale DIGOS della Questura di Monza, la Giunta di centrosinistra di Pilotto e la proprietà dello spazio, “arrabbiata” perché l’occupazione avrebbe potuto interferire con il tentativo di vendere l’area e quindi portare a compimento l’ennesima speculazione edilizia.