Femminismo di periferia

FOA Boccaccio 003 presenta nell’ambito di “LABYRINTHUS 4.0 – Forme di resistenza nello spazio urbano”

Venerdì 27 giugno 2025, Giardini di via San Rocco, Monza, ore 19.00

(in caso di maltempo l’iniziativa si terrà presso il Circolo di Viale Libertà 33)

Femminismo di periferia. Una prospettiva inclusiva e intersezionale
Martina Micciché
(Ed. Sonda, 2024)

Il posto delle donne è in città? Uno studio etnografico su spazio pubblico, genere e gentrificazione a Monza
Sonia Imbrici
(2024)

APERITIVO E INCONTRO CON LE AUTRICI

Le città che abitiamo non sono spazi neutri: riflettono e danno forma concreta al sistema politico, sociale ed economico delle nostre società. Negli spazi pubblici si esplicitano le relazioni di potere e le disuguaglianze sistemiche che evidenziano come il diritto alla città non sia universale ma un privilegio destinato a una ristretta categoria di persone. È l’organizzazione stessa delle città a produrre un centro, accessibile a poch3, e una periferia in cui relegare chi viene disegnato come un soggetto di scarto, marginale, soprattutto donne, dissidenti di genere, persone razzializzate, pover3. Proprio da questi margini, da queste periferie, nascono le riflessioni e ricerche di Martina Micciché, racchiuse in Femminismo di Periferia, un testo ricco e prezioso che ci aiuta a guardare le periferie con nuovi occhi, uscendo dai confini delle città per arrivare alle periferie mondiali, rimettendo al centro corpi, umani e non umani, invisibilizzati e voci spesso silenziate capaci però di resistere alla propria marginalizzazione e creare spazi e comunità di cura e sorellanza.

A partire dalle analisi di Martina Micciché, verrà presentata inoltre una ricerca fatta a Monza che approfondisce come le disuguaglianze e violenze di genere limitano di fatto il libero accesso alla città alle donne e alle soggettività queer. Parleremo inoltre delle strategie che queste persone adottano per conquistare il diritto alla città e di come la lotta femminista e le relazioni di cura possano dare un nuovo significato al concetto di sicurezza urbana.

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Labyrinthus 4.0

FOA Boccaccio 003 presenta
LABYRINTHUS 4.0 – Forme di resistenza nello spazio urbano.
Un nuovo ciclo di approfondimenti su Monza, trasformazioni urbanistiche e asservimento della classe politica alla legge del denaro.

Primi appuntamenti:

Venerdì 27 giugno 2025, Giardini di via San Rocco, Monza
Ore 19.00

Presentazione di

Femminismo di periferia.
Una prospettiva inclusiva e intersezionale

Martina Micciché
(Ed. Sonda, 2024)

Il posto delle donne è in città? Uno studio etnografico su spazio pubblico, genere e gentrificazione a Monza
Sonia Imbrici
(2024)


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Venerdì 11 luglio 2025
Giardini pubblici “Angela Ronchi”, via San Fruttuoso, Monza
Ore 21.00

Hurricane Ivan presenta
Milano Horror Stories.
Incubi dalla Rigenerazione Urbana

(Autoproduzioni Fichissime Andergraund, 2025)

Con il suo tratto surreale e acido e un forte tono satirico, Hurricane Ivan rappresenta storture ed effetti collaterali di una città in costante e frenetica trasformazione, che tende troppo spesso a mettere ai margini classi sociali più basse e realtà culturali indipendenti. Le sue storie brevi affrontano in modo diretto l’attuale tema della rigenerazione urbana, al centro del dibattito pubblico milanese, che nei suoi risvolti più estremi è presente anche nelle cronache giudiziarie degli ultimi anni.

https://www.hurricaneivan.net/

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L’ultimo dei partigiani

Mercoledì 18 giugno ci ha salutato Franco Rossi.

A 95 anni era l’ultimo dei partigiani monzesi viventi, anche se con modestia è sempre stato portato a distinguere la sua breve esperienza nelle fila delle formazioni antifasciste cittadine da quella dei partigiani “veri”, come amava definirli, che combattevano il Nazifascismo armi in pugno, con coraggio e spregiudicatezza.

E lui questi partigiani “veri” li aveva conosciuti davvero, decidendo di affiancarli già all’età di 14 anni, quando Monza era occupata dai Nazisti e il giovanissimo Franco era stato educato all’antifascismo da un’insegnante dello Zucchi.

Spartiacque nella sua storia è stata la notte del 25 gennaio 1945.

Per lui e altri giovanissimi, il compito di ricoprire Arengario e Liceo di scritte contro il Regime.

Per gli altri, l’assalto alla caserma di via Volturno per recuperare armi da destinare alla Resistenza in Valsassina.

Tutto sembrava essere filato liscio, ma nel cuore della notte i componenti della banda sono arrestati e trasportati nelle carceri della Villa Reale.

Interrogatori e torture da parte di aguzzini nazisti e fascisti che segneranno per sempre la vita di Franco.

Gli esecutori materiali dell’azione vengono condannati a morte e fucilati sul muro di via Boccaccio la mattina successiva, tutti poco più che ventenni: Alfredo Ratti, Vittorio Michelini e Raffaele Criscitiello.

Di questa vicenda drammatica, Franco da decenni era rimasto l’unico testimone diretto: ogni anno ha portato la propria toccante testimonianza durante la commemorazione dei “martiri di via Boccaccio” presso il Liceo “Nanni Valentini”, divenuta negli anni una delle più importanti in città.

Nonostante il dolore profondo provocato dal ricordo di quella notte, con pacatezza e lucidità ha sempre ricostruito la vicenda nei minimi dettagli, permettendo a migliaia di studenti di confrontarsi con la materia viva della Resistenza e di comprenderne il valore storico e umano.

L’ultima volta, proprio a gennaio 2025, in occasione dell’ottantesimo anniversario della strage.

A lui va il nostro più sentito ringraziamento per l’instancabile determinazione con cui ha condiviso con noi tutti/e questa preziosa testimonianza, da cui nel 2014 nacque LA NEVE ERA BIANCA, una breve graphic novel disponibile anche online: https://elenamistrello.wordpress.com/2015/01/16/194/

Una registrazione integrale del racconto di Franco sulla notte del 25 gennaio 1945 è disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=HapjFqg2BmI&t=918s

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A proposito di Street Tutor

Lo scorso week end ha preso avvio il cosiddetto progetto “Street Tutor”, nuova tragicomica trovata di una Giunta Pilotto ormai completamente alla deriva.

Di fronte al disastro ambientale di decine di palazzi in costruzione, a una città che muore nella morsa di traffico e inquinamento, all’azzeramento dei consensi dovuto alla scelta di riempire la città di parcheggi a pagamento, l’ennesima buffonata studiata dall’assessore alla sicurezza Moccia assomiglia tanto a un disperato tentativo di gettare fumo negli occhi a chi è succube dell’inutile allarmismo sociale generato intorno alla questione “malamovida”.

“Street tutor” è, da tutti i punti di vista, il vertice di una strategia fallimentare e fascistoide nella gestione delle politiche giovanili.

1) Dopo anni sgomberi di spazi sociali, militarizzazione delle piazze, schedature di massa dei giovanissimi, ancora una volta la Giunta Pilotto decide di trattare la questione dell’aggregazione giovanile affidandosi esclusivamente a strumenti repressivi.

2) I cosiddetti “Street tutor” che secondo la Giunta avranno il compito di “educare con il sorriso” e far rispettare il regolamento di polizia urbana, non hanno alcuna qualifica in materia di educazione e sensibilizzazione, ma sono dipendenti della Top Secret Investigazioni e Sicurezza srl che, per inciso, ha inizialmente ingaggiato alcuni noti fascisti locali per lo svolgimento della mansione.

3) L’ingente investimento di 20.000 euro per questo progetto rappresenta un grave sperpero di denaro pubblico, un vero e proprio insulto si considera il totale smantellamento “per assenza di fondi” di tutti quei servizi di educativa di strada e di presidio territoriale che in passato offrivano una sponda per intercettare le istanze dei più giovani.

Se la Giunta ha dimostrato dal suo insediamento di voler impostare il governo del territorio esclusivamente su un piano securitario, noi confidiamo che chi vive strade e piazze della città trovi il modo di comunicare a questi “Street tutor” che sono soggetti sgraditi ed inutili: la città non ha bisogno di nuovi guardioni!

Il Regolamento di polizia urbana non va fatto rispettare, VA ABOLITO!

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Drum’n’Bass Basement

Venerdì 20 giugno 2025
Circolino di viale Libertà 33 / Monza


FOA Boccaccio 003 presenta
a partire dalle ore 21.00


DRUM’N’BASS BASEMENT


100% drum & bass sound con


MOTHER INC. feat. ARDIMANN Mc


C.I.M.A.

Ingresso senza tessere con sottoscrizione libera a sostegno della lotta No Pedemontana, verso il corteo del 12 luglio ad Arcore!

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NEI CASINI a Monza

15 GIUGNO 2025
Dalle ore 16:00 presso i parchetti del NEI di Monza (Via Enrico da Monza, Monza)

NEI CASINI
Pomeriggio di controcultura, musica e skate!

Perchè tornare a popolare tutt* insieme un luogo come il NEI di Monza?  È vero, è un semplice parchetto. Eppure in questi anni ha raccolto passioni, storie di skater, writer e ragazzi che lo vivono come luogo di libertà e incontro. Uno spazio pubblico, cuore di socialità e cultura per la gioventù monzese. Negli ultimi anni abbiamo assistito da una parte ad un aumento senza senso della presenza poliziesca nella nostra città, dall’altra ad una morsa sempre più stringente della repressione riguardo alla libera aggregazione su tutto il territorio nazionale. Queste misure stanno mettendo sempre più in pericolo anche il semplice vivere in maniera autogestita e libera luoghi come questo. Lo scorso mese è uscita la zine NEI CASINI, un report fotografico che documenta in maniera onesta e diretta cosa vuol dire vivere le città e le strade in maniera alternativa e conflittuale. Difendere il NEI vuol dire rivendicare il diritto a vivere e trasformare gli spazi comuni, contro un sistema che vuole chiuderli e controllarli, ostacolando ogni forma di espressione collettiva e politica.
FUORI GLI SBIRRI DAI QUARTIERI! RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SPAZI!

Programma
– Ore 15:30 free skate con rampe!
– ⁠Ore 17:00 presentazione della zine NEI CASINI
– ⁠Ore 18:00 inizio live punk e rap con Kanfora, Dig!, Destoy Yourself, TOQL e 156 Riot.

INGRESSO LIBERO!

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Summer Party

Sabato 7 Giugno 2025 / 20-24:30 / Circolino di Viale Libertà 33, Monza

Questo sabato Collettivo Le Belve e Foa Boccaccio presentano la serata “Summer Party” rivolta a tutti e in particolare agli studenti per iniziare l’estate a tutto volume!!

Concerto con:

  • 165 RIOT
  • PEG
  • RTV
  • COLLISIONE
  • RAPTORZ

Vi aspettiamo numerosi,

Collettivo Le Belve e FOA Boccaccio 003

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No Speed No Punx

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IRC: prove di guerra!

ITALIAN RAID COMMANDO: PROVE DI GUERRA!

La rete LOTTE SOCIALI MONZA E BRIANZA, in connessione con altri gruppi e reti operanti sul territorio monzese e lecchese, promuove una campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione contro l’Italian Raid Commando.

Mentre assistiamo quotidianamente alla tragedia della guerra imperialista in molteplici angoli del pianeta, dal genocidio del popolo palestinese, al proseguo del conflitto NATO/Russia in Ucraina, i venti e la propaganda di guerra soffiano sempre più forte anche nella nostro paese.


Stiamo assistendo da tempo alla costruzione di uno stato e di un’economia di guerra che coinvolge molteplici livelli: dalla incrementata produzione dell’industria bellica alla militarizzazione di territori e scuole, dai proclami sulla necessità del riarmo alla normalizzazione della figura del soldato.

L’Unione Europea, che per decenni imposto a lavoratori e classi popolari politiche di austerity, annuncia un piano di Riarmo da 800 miliardi di euro, sostenuto anche da buona parte dell’opposizione, che non saranno conteggiati nei parametri relativi al piano di stabilità, a differenza delle spese sociali. Assieme alla NATO, che ci chiede di portare al 2% le spese militari, l’Unione Europea ci sta portando ad un’economia di sacrifici in cui anche quel residuo welfare sociale sarà spazzato via per dare supporto a politiche imperialiste e di finanziarizzazione dell’economia.


Tali politiche necessitano una riappacificazione sul fronte interno che avviene sia con la recrudescenza della repressione del dissenso, sia con la propaganda bellicista che si manifesta anche con iniziative come Italian Raid Commando, competizione internazionale per pattuglie militari organizzata dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, che si terrà in Brianza dal 22 al 25 maggio.


Spacciata come una semplice gara, è in realtà per ammissione degli organizzatori stessi, una vera e propria esercitazione militare.
 Se da un lato tentano di convincerci della necessità di guerra e riarmo, dall’altro vogliono abituare le coscienze alla presenza nei territori dei militari mistificando spesso gli eventi che ne prevedono la presenza attraverso concetti quali la solidarietà, l’aiuto alla popolazione, le pratiche sportive o sociali.

Per questo ci sembra giusto denunciare a gran voce che l’Italian Raid Commando non può essere considerata un’iniziativa innocua, ma anzi, alla luce delle recenti chiamate al riarmo, e del ruolo pro attivo dell’Italia nel genocidio palestinese essendo il terzo fornitore di armi, dopo USA e Germania, all’entità sionista, si configura come una delle tante strategie di accettazione della guerra permanente in cui siamo immersi.


La guerra ha bisogno di questo: dietro al soldato pronto a massacrare vite umane c’è una popolazione addomesticata, sfruttata, ed indottrinata ad accettare politiche economiche di tagli sociali e di caro vita!

I patrocini istituzionali, la sponsorizzazione dell’evento da parte di fabbriche che si arricchiscono nella produzione e nel traffico d’armi, l’impiego della scuola media di Briosco come base logistica per i militari, sono ulteriori elementi di gravità che ci spingono a mobilitarci nel contrasto a questo appuntamento, in un quadro più ampio di opposizione all’incremento delle spese militari e alla retorica guerrafondaia che contraddistingue la NATO e l’UE da cui l’Italia deve uscirne unilateralmente.

Non lasciamo che le nostre terre siano teatro di guerra.
 Fermarla dipende anche da te!

 La Resistenza Palestinese, che sosteniamo, ci insegna che ci si può opporre anche contro un nemico più forte! La guerra la pagano i lavoratori! No all’imperialismo! Ora e sempre resistenza, il nemico è in casa nostra.

PROSSIMI APPUNTAMENTI: 

22.05 Briosco – via Marco Polo 6, ore 20 – Presidio contro la presenza dei militari presso la scuola media 

25.05 Monza – Mobilitazione contro la parata militare

Per approfondimenti leggi qui

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Filthy Generation & Tosse Grassa

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