SQUAT! è un festival dedicato ai diversi aspetti della vita di
uno spazio occupato ed in questa sua terza edizione si vuole
sottolineare l’importanza di questi luoghi come laboratori di
conflitto, connessi alle lotte che si sviluppano al di fuori delle
nostre mura, luoghi in cui sia possibile mettere in atto pratiche di
solidarietà attiva nei confronti di chi viene colpito da dinamiche di
repressione.
La partecipazione di gruppi provenienti da tutta Italia
dimostra ancora una volta l’elevato livello di sensibilità della scena
musicale hardcore nei confronti di tematiche politiche di questo tipo.
SQUAT!3 non potrebbe esistere senza di loro, né senza l’aiuto di tante
altre realtà con cui abbiamo collaborato nella realizzazione di questa
manifestazione (come altre volte in passato). SQUAT!3 è frutto di un
progetto musicale-politico articolato, che in questa occasione affronta
la delicata questione dei processi per i fatti del G8 di Genova (2001)
e di corso Buenos Aires a Milano (2006).
La FOA BOCCACCIO ha
seguito lo sviluppo dei processi a carico dei 25 di Genova e degli
imputati per i fatti di Milano (mobilitazione antifascista dell’11
marzo), anche organizzando momenti di approfondimento sulle relative
vicende e iniziative di raccolta fondi per sostenere i team legali che
seguono gli imputati.
Si rinnova dunque l’esigenza di non
abbandonare chi è stato condannato o è imputato, perciò il ricavato dei
concerti andrà a sostenere parte delle ingenti spese processuali.
Vogliamo
evidenziare il filo rosso che unisce i due processi in un unico quadro
politico di repressione: l’uso del capo di imputazione di DEVASTAZIONE
e SACCHEGGIO, declinato in maniera differente, finalizzato a dissuadere
le persone dal manifestare il proprio dissenso.
Se la sentenza
emessa venerdì scorso dal Tribunale di Genova ha parzialmente
ridimensionato la folle richiesta di condanna di 225 anni di carcere
per le 25 persone incriminate per i fatti del G8, essa non cancella di
certo l’assurdità dell’utilizzo di un capo di imputazione nato come
strumento per punire crimini in ambiti di guerra. Essa non scalfisce
soprattutto la convinzione che siano gli stessi 8 Stati che si
ritrovano ogni anno nei G8 ad essere i veri devastatori e
saccheggiatori. Sono infatti gli artefici diretti o indiretti di una
politica che in ogni angolo del pianeta genera decine di migliaia di
morti nei conflitti in atto, genera decine di migliaia di morti per
fame ed indigenza, genera disastri naturali incalcolabili. Crediamo che
il concetto di DEVASTAZIONE e SACCHEGGIO sia più adatto a definire
situazioni come queste piuttosto che la manifestazione di dissenso
nelle piazze. Per questo motivo ci piacerebbe quindi ribaltare
completamente il sistema accusatorio che ha portato alla condanna di 24
dei 25 imputati, rimandando al mittente, allo Stato, l’accusa di
DEVASTAZIONE e SACCHEGGIO.
A Genova ci si opponeva a tutto questo,
alle politiche di guerra, al sistema che affama popolazioni, allo
sfruttamento sconsiderato delle risorse ambientali, tutto in nome del
profitto.
La protesta fu grande, radicale, mise paura a chi era
asserragliato nella zona rossa, per questo ha generato processi che
hanno dato “esiti esemplari”, colpendo 25 persone a caso nel mare di
manifestanti, nel tentativo di intimorire tutti.
Da questo punto
di vista il processo milanese contro gli antifascisti presenta altri
risvolti preoccupanti ed è necessario tornare ad attivarsi anche su
questo fronte perché la sentenza d’appello ha confermato condanne
pesanti a carico degli imputati, creando un precedente importante nella
storia della repressione. Appellandosi al CONCORSO MORALE in
devastazione e saccheggio, ossia condannando persone non sulla base di
atti concreti, ma semplicemente per il fatto di essere scesi in piazza
in una manifestazione conclusasi con degli scontri, la portata della
sentenza di assume anche in questo caso un chiaro intento intimidatorio
nei confronti di chi voglia avvalersi del diritto di manifestare
dissenso.
Concludiamo lasciando spazio alle parole di uno dei 25
imputati per il G8 che, a nostro parere, ridisegnano lucidamente il
contesto politico in cui collocare lo sviluppo dei processi:
“(…)Centinaia
di migliaia di persone, ognuno con i propri poveri mezzi, si è
adoperato per opporsi a un ordinamento mondiale basato sull’ economia
capitalista, che oggi si definisce neoliberista…la famigerata
globalizzazione economica, che si erge sulla fame di miliardi di
persone, avvelena il pianeta, spinge le masse all’esilio per poi
deportarle ed incarcerarle, inventa guerre, massacra intere
popolazioni: questo è ciò che definisco devastazione e saccheggio.(…)
Da Genova in poi niente più sarebbe stato come prima, né nelle piazze
né tanto meno nei processi a seguito di eventuali disordini.
Si apre
la strada con sentenze di questo tipo ad un modus operandi che
diventerà prassi naturale in casi simili, cioè colpire nel mucchio dei
manifestanti per intimorire chiunque si azzardi a partecipare cortei,
marce, dimostrazioni…non credo sia fuori luogo luogo parlare di misure
preventive di terrorismo psicologico”.
FOA BOCCACCIO 003 presenta
in collaborazione con assemblea Libereribelli, basura D.I.Y. production, www.staypunk.it
SQUAT!3 — HC RESISTANCE FEST
Per rilanciare il ruolo degli spazi sociali occupati nel sostegno concreto di movimenti e lotte sociali…
…tutt’altro che due semplici giorni di musica !
L’incasso dei concerti andrà a supporto dei legali che difendono i 25 processati
per il reato di devastazione e saccheggio in seguito ai fatti di Genova 2001
e gli imputati per la mobilitazione antifascista dell’11 marzo 2006 a Milano.
VENERDI’ 21 dicembre 2007, dalle ore 20 (puntuali!)
THE REDRUM
Torino
STRAIGHT OPPOSITION
Pescara
CSCH
Vicenza
MEMENTO MORI
Torino
HEAD IN POLLUTION
Lodi
MY OWN VOICE
Milano
SABATO 22 dicembre 2007, dalle ore 17 (puntuali!)
LUDD
Rovereto
THE FOURTH SIN
Roma
TASTE THE FLOOR
Roma
STONECUTTERS
Lecce
WATCH TOUR STEP
Firenze
PAINTRUE
Cagliari
NEID
Viterbo
PROGZERO
Milano
SENZA CLASSE
Milano
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…banchetti, distro, materiale informativo (porta anche il tuo!)…
…capannone riscaldato…
…ingresso con sottoscrizione…
…cucina attiva…
…possibilità di campeggiare (porta la tenda) tra il 21 e il 22…
FOA BOCCACCIO 003
via Boccaccio 6
Monza
www.autistici.org/boccaccio
boccaccio@autistici.org
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Nelle
precedenti edizioni del festival SQUAT! hanno suonato THE INFARTO
SCHEISSE!, MINNIE’S, LA QUIETE, AUDREY, SKRUIGNERS, RFT, SUCHI RUKARA
(Portogallo), ADORNO (Portogallo), LAST RESORT, STALKER, RAW POWER,
CITIZEN PATROL (Olanda), THE SHINING (Olanda), D.F.C. (Brasile), BLOOD
I BLEED (Olanda), DRUGS OF FAITH (USA), ANTIMATER (Mexico), ALTARE
(Germania)