UN POSTO AL SOLE

I mesi invernali sono passati tra un picchetto e l’altro. Molti sfratti sono stati rinviati tra la pioggia e il freddo pungente.
Nel frattempo il comune di Monza è riuscito a pubblicare un bando di assegnazione delle case popolari e con un paio di mesi di ritardo esce la graduatoria definitiva. Più di 700 domande per solo una quarantina di assegnazioni
(http://boccaccio.noblogs.org/post/2013/03/02/sulla-graduatoria-per-le-case-popolari/).
foto web sfratto P1180458
Tra queste c’è anche C.
Ha la fortuna di trovarsi al 31esimo posto. Lo vede come una speranza di poter trovare una sistemazione per lei e i due figli piccoli.
C. ha smesso di pagare l’affitto perchè le condizioni della casa non erano igieniche e il proprietario si rifiutava di svolgere i lavori di ristrutturazione e manutenzione.
C. ha uno sfratto per morosità da quasi un anno. Tra un picchetto e l’altro si è arrivati al quinto rinvio.
In questi mesi il Comune ha avuto tutto il tempo per trovare o una sistemazione alternativa o direttamente la futura casa assegnatale in graduatoria.
Fino a questa mattina non era arrivata ancora una risposta e l’unica proposta fatta era, fino ad oggi, una casa famiglia che,oltre ad essere estremamente costosa,non è per nulla paragonabile a una casa vera e propria a cui C. ha diritto.
Per questo, particolarmente motivati dall’arrivo del bel tempo di questo fine settimana e carichi di entusiasmo grazie alla bella giornata, abbiamo deciso di convocare un presidio contro questo sfratto.
Più di venti solidali si sono ritrovati per impedire che la famiglia venisse sbattuta fuori di casa questa mattina.
Dopo un paio d’ore di attesa è arrivata la proprietà, col  fabbro, seguiti dall’ufficiale giudiziario che, appena arrivato sul posto, ha subito chiamato in soccorso due pattuglie di poliziotti.
Fortunatamente, attraverso la nostra determinazione, siamo riusciti ad ottenere un rinvio di quasi tre mesi!
La nostra lotta non si ferma con questo picchetto: molte altre famiglie a Monza si trovano in questa situazione.
Abbiamo già presentato tempo fa un progetto di autorecupero che permetterebbe di velocizzare il recupero degli appartamenti comunali sfitti (http://boccaccio.noblogs.org/post/2013/02/01/autorecuperiamo-monza/).
Durante le prossime settimane saremo presenti in città e negli uffici comunali competenti per evitare che situazioni del genere si ripetano e per chiedere che a chi si trova in graduatoria veda assegnata la casa nel minor tempo possibile.
Comitato Monzese per il Diritto alla Casa

 

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