…tutto confermato anche in caso di pioggia!
In data 7 luglio 2013, Napolitano, Letta, Maroni, alte cariche
governative e di EXPO 2015 sono giunte a Monza per conferire alla
Villa Reale il ruolo di sede di rappresentanza dell’evento che aprirà
i battenti il 1° maggio 2015.
Nonostante l’imponente militarizzazione della città, si è svolta una
ampia giornata di mobilitazione per le realtà No EXPO, riunite come
non mai in un unica grande piazza. Centinaia di persone sono scese
nelle strade per ribadire con determinazione il loro rifiuto a ciò che
EXPO rappresenta: devastazione dei territori, precarietà e
indebitamento. Parliamo di più di 40 sigle fra comitati, associazioni,
spazi sociali, collettivi, partiti e sindacati di base che insieme
hanno costruito una piazza tematica che per tutta la giornata hanno
sbugiardato la narrazione politica ed economica dell’evento e
sottolineato le nocività a esso connesse, siano queste economiche,
ambientali o lavorative. Questi stessi manifestanti hanno poi deciso
di infrangere il divieto imposto dalla Questura che voleva rinchiudere
la protesta all’interno della piazza, dando vita a due grandi cortei
in bicicletta e uno a piedi che si sono mossi per le strade di Monza
in direzione della Villa Reale; il corteo a piedi ha attraversato il
centro della città, mentre i due spezzoni della critical bike hanno
raggiunto il parco eludendo i controlli disposti dalla Questura e
arrivando alla Villa Reale, coinvolgendo anche passanti e
automobilisti.
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LeCittàSottili vi invitano a:
LeCittàSottili vi invitano alla seconda edizione del Festival Zenobia che anche quest’anno ospiterà un programma ricco di danza, teatro, musica e sapori.
Il festival quest’anno si terrà nei giorni 5-6-7 luglio in 3 spazi diversi, confermando la propria natura itinerante:
Cascina Torchiera (Milano), MACAO (Milano) e Cascina Castelletto (Pioltello).
Non vi resta che partecipare numerosi! Continua a leggere
Il rito, è annuale.
Si svolge sempre nello stesso periodo e con modalità simili: stessi strumenti, stessi protagonisti, stessa finalità.
Un rito privato ma capace di assumere una dimensione pubblica: si svolge in uno spazio domestico che, per le sue caratteristiche intrinseche, coinvolge anche persone esterne al ritratto famigliare.
Un rito individuale e collettivo allo stesso tempo, che mostra agli altri semplici oggetti privati di uso comune istituendo così una relazione tra la casa e la gente che passa per strada. Continua a leggere