Venne il tempo delle ruspe

Cartoline d’agosto da via Rosmini: venne il tempo delle ruspe.

Molte persone ci chiedono cosa ne sarà effettivamente dell’ex centro sportivo Verga di via Rosmini: la storiella della “Casa della
montagna” per gli appassionati di alpinismo, o la solenne cazzata della torre d’arrampicata più alta d’Europa sembrano progetti così assurdi da risultare incredibili.
Per questo motivo, come più volte ribadito, continueremo a documentare il nuovo spregiudicato progetto in cui si è avventurato il CAI di Monza, monitorando costantemente il processo di speculazione che ha preso avvio con lo sgombero del 13 luglio.
Allo stato attuale, l’area è stata cantierizzata e sono iniziate le
operazioni di “messa in sicurezza” che, in parole povere, hanno portato alla demolizione di parte delle strutture (il baretto, la libreria, le stanze dei laboratori, il palco esterno…) e all’abbattimento di tutti gli alberi dell’orto con l’annesso stagno. La rapidità con cui questi interventi sono stati messi in opera, per poi chiudere il cantiere ad agosto, ci fanno pensare che il loro obiettivo fosse quello di scongiurare eventuali rioccupazioni.
La visione delle macerie e degli spazi sventrati dalle ruspe
costituiscono potenzialmente uno scenario sconfortante, ma vent’anni di sgomberi e rioccupazioni ci hanno abituato a trasformare rabbia e risentimento per l’azione distruttiva del palazzinaro di turno in motivazioni per costruire nuovi percorsi comuni di autogestione e autorganizzazione. Esattamente come sta accadendo in via Timavo 12.

Seguiranno aggiornamenti.

Pubblicato in Comunicati | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Venne il tempo delle ruspe

Hack Meeting _OX18

Pubblicato in Eventi | Commenti disabilitati su Hack Meeting _OX18

Tour du Mao

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su Tour du Mao

Cineforum d’agosto

Pubblicato in Eventi | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su Cineforum d’agosto

(MEZZA) GIORNATA DI LAVORI

Mercoledì 4 agosto 2021
(MEZZA) GIORNATA DI LAVORI
FOA Boccaccio 003, via Timavo 12, Monza

Dalle ore 16 in avanti, prendiamoci cura del nuovo spazio occupato.
Giardinaggio, imbiancature, pulizie… il recupero di uno stabile abbandonato da decenni è una straordinaria impresa collettiva in cui ciascuno/a può dare il proprio contributo. Ti aspettiamo!
Se hai rastrelli, spatole, vernici o altre cose che pensi possano servire, portale!
Al termine dei lavori, cena tutti/e insieme.

Pubblicato in Eventi | Commenti disabilitati su (MEZZA) GIORNATA DI LAVORI

Genova 2001 – 2021

Un progetto grafico curato dalla Foa Boccaccio 003 dedicato al ventennale del G8 di Genova: maxi affissioni in giro per la città di Monza su alcuni temi significativi legati a questa ricorrenza.

Pubblicato in Autoproduzioni, Comunicati | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Genova 2001 – 2021

Warm up per Hackmeeting

Le criptovalute spiegate alla nonna
È possibile pagare il dorghiere virtuale rimanendo anonimƏ?

Il collettivo lab61 e l’assemblea di gestione di Nebbia, due comunità nate intorno alla critica dei meccanismi dello sviluppo tecnologico, invitano tuttƏ a fare quattro chiacchiere sul tema delle *criptovalute*. Continua a leggere

Pubblicato in Eventi | Commenti disabilitati su Warm up per Hackmeeting

29 luglio 2021

Giovedì 29 luglio 2021 / FOA Boccaccio 003, via Timavo 12, Monza, ore 21
GAETANO BRESCI
Incontro con Giuseppe Galzerano
In occasione dell’anniversario del regicidio, come tutti gli anni, si rinnova l’appuntamento con le iniziative di approfondimento della FOA Boccaccio per ricordare Gaetano Bresci. Nel 2020 realizzammo “A morte il Re”, un racconto multimediale che vi invitiamo ancora ad ascoltare e condividere: https://boccaccio.noblogs.org/post/2020/07/29/a-morte-il-re-racconto-multimediale
In questo 2021 ospitiamo con grande piacere un incontro con Giuseppe Galzerano, i cui testi sono stati nel tempo fonte di preziosa ispirazione, nonché indispensabili riferimenti di ricerca nel costruire iniziative di controinformazione sul tema.
Autore di “Gaetano Bresci. Vita, attentato, processo, carcere e morte dell’anarchico che giustiziò Umberto I” è indubbiamente uno dei massimi studiosi di Bresci e del regicidio in Italia.
Pubblicato in Eventi | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su 29 luglio 2021

Comunicati di solidarietà alla FOA Boccaccio

Pubblichiamo una raccolta di comunicati pervenuti in solidarietà alla FOA Boccaccio a seguito dello sgombero di martedì 13 luglio 2021 da parte di realtà territoriali di Monza e Brianza, che si sommano agli innumerevoli messaggi giunti un pò da tutta Italia.

Solidarietà al Centro Sociale Foa Boccaccio sgomberato dall’area di Via Rosmini lo scorso 13 luglio

La collaborazione traAnpi Monza e Foa Boccaccio è ultradecennale e si fonda sull’autenticità dell’incontro tra generazioni nella trasmissione della memoria della Resistenza e della sua rielaborazione a partire dal valore imprescindibile dell’antifascismo. Questo percorso è cominciato nel 2004 con la pubblicazione di Monza Partigiana ed è proseguito attraverso la realizzazione di numerose occasioni di cultura (i banner dedicati alle storie di Resistenza nel nostro territorio) e socialità (le pedalate partigiane, presentazioni di libri e film, lo sport). Punto di partenza la necessità e il desiderio di raccontare le vicende umane e politiche di donne e uomini spesso giovanissimi, cresciuti sotto la dittatura fascista prima e travolti dalla guerra e dall’occupazione nazifascista poi, che si assunsero la responsabilità di scelte difficilissime. Scelte che somigliano spesso a quelle di attiviste e attivisti impegnati nelle battaglie di oggi per i diritti umani e civili, per l’ambiente, contro le discriminazioni di razza e di genere, contro le diseguaglianze sociali.Monza è una città molto vicina alle montagnedel lecchese e del comasco dove tanti monzesi, braccati dalla dittatura fascista, hanno combattuto nelle brigate partigiane e su quei monti sono stati uccisi dopo irastrellamenti fascisti delle brigate nere e delle milizie confinarie come Silvio Perotto,Giuseppe Pennati, Mario Pallavicini fucilati a Barzio con altri otto partigiani, catturati al Baitone della Pianca. Come Luigi Villa fucilato a Camerlata con altri dodici partigiani rastrellati sui monti tra Boffalora e Monte Croce in Tremezzina…solo per citarne alcuni. E’ qui la montagna viva e vera, fatta di Storia e di storie, di comunità, di conoscenza, di crescita collettiva.Saper narrare la Resistenza nei luoghi che ne sono stati percorsi, attraverso linguaggi e strumenti comunicativi capaci di raggiungere la sensibilità delle giovani generazioni è un obiettivo prezioso, per tutta la collettività, una responsabilità necessaria e non negoziabile che Foa Boccaccio si è assunto insieme ad Anpi Monza.L’amministrazione comunale monzese, indifferente se non refrattaria alla storia della città e soprattutto a questo pezzo della sua Storia cui concede giusto la ritualità delle date, completamente assente da ogni intervento che favorisca socializzazione e cultura, ha invece la poco edificante responsabilità di aver consegnato l’area di Via Rosmini all’ennesimo intervento speculativo nel quale spiace il ruolo del Cai.Quel luogo era parte di una progettualitàviva, sociale e culturale, libero e aperto alla città. La torre da arrampicata più alta del mondo non sarà mai all’altezza di ciò che quel luogo rappresenta nè di quella progettualità.

A.N.P.I. – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

***********

SOLIDARIETA’ ALLA FOA BOCCACCIO
26.07.2021

ANED si associa alle tante realtà politiche, sociali e culturali nell’esprimere solidarietà ai ragazzi e alle ragazze della FOA Boccaccio 003 di Monza, sgomberata martedì 13 luglio dallo stabile di via Rosmini 11.
Con grande preoccupazione avevamo preso atto nel corso del 2020 dell’acquisto da parte del CAI di Monza dell’ex centro sportivo Verga, che da quasi dieci anni era divenuto luogo di aggregazione e iniziative da parte del centro sociale: con sorpresa e amarezza abbiamo appreso che, tra le tante aree disponibili sul territorio, il CAI scegliesse proprio questo luogo per immaginare la propria sede futura, ignorando il valore dell’esperienza di autogestione della FOA Boccaccio e creando i presupposti per lo sgombero, poi materializzatosi proprio martedì 13 luglio.
Con grande affetto e vicinanza abbiamo visto in via Rosmini moltiplicarsi negli anni le iniziative dedicate alla memoria storica antifascista della città di Monza: l’intitolazione nel dicembre 2011 del campo sportivo al partigiano Enrico Bracesco ha segnato un momento estremamente significativo nella memoria collettiva di tutti noi. Su quel campo e negli spazi annessi abbiamo partecipato con piacere a decine di iniziative in cui valori antirazzisti e antifascisti si sono declinati in linguaggi nuovi e inediti per il territorio, garantendo un fondamentale passaggio di testimone tra generazioni diverse.
Giovanissimi monzesi insieme con migranti provenienti da ogni parte del pianeta hanno animato questo luogo con iniziative di sport popolare, attività culturali, assemblee, promuovendo un modello di società basata sulla dignità dell’essere umano, sulla solidarietà e sulla giustizia sociale.
Queste attività hanno saputo anche travalicare i confini dell’area, raggiungendo l’intera città. Ne sono tangibile testimonianza il coinvolgimento diretto del collettivo nella costruzione degli appuntamenti annuali presso il Bosco della Memoria e presso l’istallazione dell’albero del deportato di via Azzone Visconti, luoghi densi di significati che hanno preso forma anche grazie alla creatività del collettivo.
Leggi di mercato e compravendita immobiliare, che già tanto pesano nella vita quotidiana di ciascuno di noi e rendono Monza una città spesso poco attenta alle esigenze dei più deboli, hanno poi condotto allo sgombero di martedì 13.
Di fronte a questa difficoltà sappiamo che i ragazzi e le ragazze del centro sociale non si faranno intimidire e proseguiranno nel proprio percorso, come d’altronde accade ormai da quasi vent’anni in città.

A.N.E.D. sezione Sesto – Monza
Milena Bracesco
vice Presidente

***********

Comunicato stampa congiunto – Solidarietà alla FOA Boccaccio 

A seguito dei fatti della mattinata del 13 luglio, siamo compatti nel condannare lo sgombero dell’area di via Rosmini, occupata da dieci anni dal centro sociale Foa Boccaccio.
Consideriamo lo sgombero un atto che in nulla contribuisce al benessere della città e alla sua sicurezza sociale ed esistenziale: casomai li danneggia, privando la città di un punto di riferimento. Un atto che mina il pluralismo delle voci che animano Monza. L’attuale Giunta ha delle responsabilità politiche nella risoluzione della Questura, non avendo agito per trovare soluzioni alternative, ma alimentando anzi lo scontro.  Come d’altronde testimonia il fervore compiaciuto con cui l’Assessore Arena ha celebrato lo sgombero sui social, l’interesse dell’Amministrazione Allevi è eminentemente politico e simbolico, un attacco a delle idee che non ha niente a che vedere col bene della città. Continua a leggere

Pubblicato in Comunicati | Commenti disabilitati su Comunicati di solidarietà alla FOA Boccaccio

Riflessioni a freddo dopo sgombero e rioccupazione

A poco più di una settimana di distanza dallo sgombero e dalla rioccupazione della FOA Boccaccio, condividiamo alcune riflessioni maturate a freddo nel corso di queste concitate giornate.

Per adesioni e contributi testuali scriveteci a boccaccio@autistici.org o su FB!

La grande attenzione mediatica suscitata dallo sgombero di via Rosmini
11 ha evidenziato ancora una volta le enormi contraddizioni insite nel
progetto “Casa della Montagna”. Non ripetiamo quanto già scritto
nei mesi scorsi sulla collusione tra questo progetto e tristi logiche
speculative mentre riteniamo doveroso condividere alcuni ragionamenti sul goffo
tentativo messo in atto in questi giorni da parte dei vertici del CAI
di Monza per salvare la faccia di fronte a un’operazione evidentemente
squallida e meschina. Continua a leggere

Pubblicato in Comunicati | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Riflessioni a freddo dopo sgombero e rioccupazione