QUELLO CHE I NUMERI NON DICONO

QUELLO CHE I NUMERI NON DICONO

Chiudiamo questa prima fase di campagna a difesa dello spazio e dei nostri progetti pubblicando una sorta di “bilancio sociale” del 2019. Uno strumento tra i tanti per guardare al senso di un’esperienza autorganizzata e rilanciare la progettualità per l’anno prossimo, come migliore risposta al cambio di proprietà dell’area e contro le minacce di sgombero. L’area di via Rosmini 11 è infatti passata formalmente da Federcalcio a CAI Monza. L’idea, nel medio-lungo termine, è la realizzazione della Casa della Montagna. Allo stato attuale sembrerebbe un’ipotesi “congelata” per un pò di tempo (qualcuno parla di uno/due anni), con gli acquirenti impegnati nella ricerca di denaro e nella progettazione: un periodo che potrebbe comunque riservare per noi insidie, ma che ci troverà sul pezzo e pronti ad aggiornarvi se necessario. Ribadiamo che questo rinnovato scenario non muta il nostro approccio all’attività politica in città e all’interno dello spazio.

Chi, all’interno del CAI, ci ha contattato settimane fa per comperare la nostra collaborazione alla realizzazione del progetto “di riqualificazione”, in cambio di presunti spazi di agibilità nel futuro dell’area, ha trovato una risposta priva di esitazioni: non ci interessano progetti commerciali calati dall’alto, continueremo a decidere la nostra rotta con relazioni attive e orizzontali, con confronti assembleari e fuori da logiche di mercato. Nè ci convince la retorica di anziani che parlano di giovani senza conoscerli, senza originalità. Qualcuno ora piagnucola, altri recitano la parte dei progettisti buoni ma fraintesi, altri negano l’enorme regalo che il CAI monzese rischia di fare a questa amministrazione comunale bigotta e fascista, altri ancora si preparano ad avvalersi del proprio “diritto di proprietà”.

Il Boccaccio, in questa fase di bilanci e rilanci, guarda invece al proprio interlocutore primario, che siete voi, che animate i nostri spazi e siete protagonisti tutti i giorni qui dentro dell’unica esperienza autogestita monzese, che avete imparato ad apprezzarne il valore e quotidianamente, in misura e modalità differenti, contribuite alla sua crescita. E’ insieme a voi che vogliamo goderci questo luogo e i suoi progetti, condividendo urgenze e analisi, teorie e pratiche costruite dal basso. Quello che i numeri non raccontano siete voi, siamo noi, nel sistema di relazioni autentico costruito in 16 anni di storia e che non si può in alcun modo svendere di fronte a nessuna ipotesi di compromesso. Insieme  ci difenderemo, attaccheremo, ci siamo e ci saremo.  Non mancheranno le occasioni concrete per ribadire chi siamo e cosa facciamo, perché questo non è un contenitore neutro, ma un luogo schierato politicamente, antifascista, antirazzista, antisessista: il calendario dei prossimi mesi è già pieno di appuntamenti e a breve ne daremo comunicazione. L’appello che rivolgiamo a voi è di esserci e di mettere le vostre teste, le vostre mani, i vostri cuori nel potenziare le occasioni di incontro e di proposta politica, aggregativa, sociale che ci contraddistingue. Siate protagonisti/e, attori e attrici consapevoli in questo percorso!

Per brindare alle nuove asce di guerra dissotterrate, studiare nuove strategie, scambiare due opinioni sulle concitate settimane che ci siamo lasciati alle spalle, vi invitiamo alla CENA POPOLARE di fine anno giovedì 19 dicembre dalle ore 19.30 in avanti!

Vi aspettiamo con grinta e presa bene!

FOA Boccaccio 003

Pubblicato in Comunicati | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su QUELLO CHE I NUMERI NON DICONO

Gutter Knife

Martedì 17 Dicembre
H 21.00

GUTTER KNIFE
NWOBHC, Brighton
https://qualitycontrolhq.bandcamp.com/album/boots-on-the-ground

IMPOSTER
NWOBHC, Brighton
https://qualitycontrolhq.bandcamp.com/album/demo-4

THE SEEKER
Powerviolence Legendz / Covaz-core, Sesto FS
https://theseeker.bandcamp.com/

☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯☯

Foa Boccaccio
Via Rosmini 11, Monza
Hosted by Occult Punk Gang & Into the week

Pubblicato in Eventi | Commenti disabilitati su Gutter Knife

Le loro regole, la nostra città

Il nuovo regolamento di polizia urbana, approvato la scorsa settimana dalla giunta monzese, ha suscitato aspre critiche da più parti, anche tra alcuni sostenitori del sindaco che l’hanno considerato estremo. In effetti tal regolamento andrà ad incidere su tutti gli aspetti della vita quotidiana, dalla socialità alle semplici faccende casalinghe, risultando quindi fin troppo limitante. A renderlo ancor più fastidioso la dichiarazione del sindaco che annuncia che il livello di insicurezza percepito è maggiore di quello reale. Continua a leggere

Pubblicato in Eventi | Commenti disabilitati su Le loro regole, la nostra città

Craving for a reason

Chi è normale? Chi è anormale? Come si riconosce la pazzia? Chi ha il diritto di valutarla?

Perché si è a lungo parlato di una malattia nevrotica – tutta al femminile – come l’isteria?

Come agisce il dispositivo di genere nella punizione dei “soggetti devianti”? Che differenziazione di genere si muove tra il carcere e l’ospedale psichiatrico?

Sono solo alcune delle domande che hanno accompagnato Elisa Bosisio ed Elena Mistrello nella composizione – a quattro mani e due teste – di Craving for a Reason – Storia Immaginaria di un Annientamento Reale.

Un fumetto, questo, in cui concetti e immagini si fondono nella spasmodica ricerca di una spiegazione che chiarisca – almeno in parte – quali dispositivi di potere hanno attraversato e letteralmente smembrato i corpi delle donne. Continua a leggere

Pubblicato in Eventi | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Craving for a reason

Lettera aperta agli iscritti e alle iscritte della sezione monzese del C.A.I.

Pubblichiamo qui di seguito la lettera aperta agli iscritti e alle iscritte del CAI di Monza distribuita martedì 3 dicembre in occasione dell’assemblea straordinaria convocata dal CAI per votare l’acquisto dell’area di via Rosmini 11, attuale sede del Boccaccio: l’assemblea si è espressa a favore dell’acquisizione dell’area e nel mese di gennaio dovrebbe avvenire il passaggio di proprietà da Federcalcio Servizi a Club Alpino Italiano. Daremo a breve aggiornamenti e valutazioni su quanto accaduto e sugli scenari che ci attendono.

QUALCUNO HA GIA’ SCELTO PER VOI.
E HA FATTO UNA PESSIMA SCELTA.

Lettera aperta agli iscritti e alle iscritte della sezione monzese del C.A.I.

E’ con rabbia e stupore che nelle scorse settimane abbiamo appreso da alcuni vostri associati che la sezione monzese del C.A.I. ha intrapreso una trattativa per acquistare dalla società Federcalcio Servizi l’area di via Rosmini 11, con l’obiettivo di realizzarvi il progetto Quota162 o “Casa della montagna”, la cui collocazione è stata votata anni fa dalla vostra assemblea in via della Lovera, in un’area comunale vuota e dismessa. Continua a leggere

Pubblicato in Comunicati | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Lettera aperta agli iscritti e alle iscritte della sezione monzese del C.A.I.

#regolamentocazzovuoi

Settimana scorsa la giunta comunale monzese ha approvato il nuovo regolamento di polizia urbana. Queste nuove regole dovrebbero mettere fine al terrore e alla violenza che sembra regnino a Monza (altro che Chicago o New York!). In realtà questo non è altro che un ulteriore passo in avanti nel controllo ossessivo del territorio. Incapaci di immaginare che qualche aspetto della vita possa esistere senza essere sottoposto a norme e divieti, sindaco e assessore si giustificano con discorsi in malafede in cui confondono apposta il “decoro” e la “sicurezza”, i pericoli “reali” e quelli “percepiti”.
Da una parte si reprime chi vive tutti i giorni i luoghi della nostra città e dall’altra si impongono divieti semplicemente assurdi come quello di stendere i panni se visibili dalla strada, di bagnare i marciapiedi annaffiando i fiori sul balcone e di camminare sui cornicioni (d’altronde, si sa, Monza è la città di Batman!).​ Intanto, come sempre, in un modo o nell’altro si continuano a punire i più poveri.

Continua a leggere

Pubblicato in Eventi | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su #regolamentocazzovuoi

Jineolojî

Quarto tour di presentazione dell’opuscolo di Jineolojî

La jineolojî, la scienza delle donne – o scienza della vita -, si pone come strumento volto a rafforzare la consapevolezza, non solo delle donne ma della società tutta, nel cambio di mentalità necessario a generare nuovi modelli sociali di hev jiyan azad – “vita libera insieme” -, basati sulla liberazione di genere (jin), sulla non prevaricazione rispetto alla natura (jiyan) e sulla libera autodeterminazione dei popoli (azadî). Continua a leggere

Pubblicato in Eventi | Commenti disabilitati su Jineolojî

[>>>>monza rebelz party<<<<]

we art rebelz in collaborazione con foa boccaccio presenta :

[>>>>monza rebelz party<<<<]

we art rebelz è un collettivo artistico nato a settembre 2019 a Monza.
riuniamo in un solo gruppo di persone arte musica e cultura da ogni sotto cultura underground della nostra provincia in questo primo party si esibiranno alcuni dei nostri dj e vj per una serata di aggregazione e presa bene!

_ line up

_ double b _ dj set hiphop
( from monza underground / we art rebels) Continua a leggere

Pubblicato in Eventi | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su [>>>>monza rebelz party<<<<]

Un normalissimo mostro chiamato C.A.I.

E’ UN “NORMALISSIMO” MOSTRO E SI CHIAMA CLUB ALPINO ITALIANO (CAI)

E’ la sezione monzese del Club Alpino Italiano, supportata dal fiuto affaristico di alcuni imprenditori locali, a voler comprare l’area dove sorge dal 2011 la FOA Boccaccio 003.

LA TRAMA.
Membri del CAI stanno provando a concludere con la Federcalcio (attuale proprietaria) una trattativa di acquisto dell’area di via Rosmini 11 per poi realizzare un progetto chiamato QUOTA 162, o “Casa della montagna” che incorpori anche una nuova sede del CAI.
Di questo si parla da almeno due anni: dato per imminente sia sulla stampa locale che da persone a conoscenza dei fatti, avrebbe dovuto prendere forma in un’area abbandonata di proprietà comunale in via della Lovera, ma evidentemente tra CAI e amministrazione qualcosa si deve essere rotto proprio sul più bello e la questione si è risolta con un nulla di fatto.
E si arriva ad oggi, con il CAI che, perdendosi tra le decine di aree dismesse e abbandonate della città, schiaccia lo stivale proprio sull’area da noi occupata e riqualificata. Un inciampo imperdonabile, se accadesse. E inqualificabile, anche quando questo tentativo di accaparrarsi l’area avvenisse millantando l’apertura alle passioni sportive della città, le possibilità offerte a chi ama gli sport verticali e chissà quale altra retorica offerta a chi è giovane o si sente tale.

NOI.
La realtà esige da noi poche parole, ma chiare: ci sono centinaia di palazzine vuote da scalare. Qualche vostro collega le ha costruite, qualche altra associazione avrà immaginato di entrarci. E’ roba del vostro sacco.
Invece via Rosmini 11 non è vuota e non è da riqualificare: per alcuni è casa, per altri è luogo di passioni e relazioni, di politica e solidarietà; per tutte e tutti è spazio antifascista e antirazzista, aperto ai progetti di affermazione del sé, alle singole tensioni e alle lotte contro il capitalismo, spesso incarnato in questi normalissimi
mostri. Insomma un punto di riferimento per tutto il territorio, in cui si incrociano le strade di migliaia di persone, in larga parte giovani, che si attivano quotidianamente nelle più diverse iniziative politiche, culturali, sportive.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
E se qualche politico locale pensa che tutto possa serenamente svolgersi tra privati si sbaglia; non ci sarà alcun tentennamento o mediazione: non saremo noi a pagare per l’inadempienza dell’amministrazione comunale né per le urgenze progettuali di chicchessia.
Che questa trattativa di vendita/acquisto si interrompa subito o ciascuno si assumerà le responsabilità delle proprie scelte. La nostra scelta, come già detto, sarà quella di difendere il luogo che abbiamo
occupato nel 2011, salvato dall’abbandono in ogni suo metro quadro e fatto rivivere in maniera autogestita, senza sosta, fino a oggi.

FOA Boccaccio 003
Pubblicato in Comunicati | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Un normalissimo mostro chiamato C.A.I.

Il pugile del Duce

La Palestra Popolare Liabeuf con la FOA Boccaccio sono liete di proiettare  dopo il solito allenamento del giovedì il documentario sulla vita del pugile Leone Jacovacci!
“IL PUGILE DEL DUCE” di Tony Saccucci.
Tratto dal romanzo “Nero di Roma” di Mauro Valeri.

Leone Jacovacci, pugile romano dalla pelle scura, figlio di un colono italiano e di madre congolese, diventerà il più forte pugile italiano dei sui tempi e contro l’ariano Bosisio combatterà per il titolo europeo in piena dittatura fascista. Il documentario racconta le prove, gli incontri ed il razzismo che questo pugile ha affrontato durante la sua carriera.

Pubblicato in Eventi | Commenti disabilitati su Il pugile del Duce