cartolina ALCOOL

ALCOOL
Derivato da distillazione o fermentazione di sostanze vegetali (uva, luppolo, ecc.)
Principio attivo: si indica in gradi percentuali (dai più leggeri, alcool pop, ai super alcolici)
Si consuma ingerito (bevendolo).

EFFETTI RICERCATI
Fortemente soggettivi variano a seconda della situazione e dello stato d’animo di chi lo assume
Agendo sul sistema nervoso provoca ebbrezza, disinibizione e aumento della loquacità.
Gli effetti ricercati, aumentando le dosi, lasciano il posto a malumori (con possibile aggressività), malessere fisico e down (crollo psicofisico).

EFFETTI INDESIDERATI
Appartenendo da sempre alla nostra tradizione culturale erroneamente non viene considerato una droga e la sua legalità tende a farne sottovalutare i rischi.
Può generare nausea, diarrea, acidità di stomaco e l’abuso può portare a cirrosi, pancreatiti, tumori e danni al cervello e all’apparato riproduttivo.
“Io reggo bene l’alcool” è già segnale di abuso: poiché induce tolleranza, col tempo, è necessario aumentare le dosi per ottenere gli stessi effetti.
Come l’eroina, l’alcool può generare dipendenza anche fisica.
Disidrata il fisico perché inibisce l’ormone antidiuretico.
Esiste l’overdose da alcool: il coma etilico.
Le ragazze reggono meno l’alcool perché il loro fisico produce meno enzimi per metabolizzarlo; enzima che né maschi né femmine sviluppano prima dei sedici anni.
E’ difficile stabilire quando si supera il limite consentito per guidare (0,5 grammi di alcol per litro di sangue): dipende da troppi fattori (peso, alimentazione, stato di salute, mix coi medicinali, ecc).

Nonostante sia legale e pubblicizzato in tanti modi accattivanti, l’alcool è la droga che causa più morti, sia per le malattie che provoca, sia per gli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza.

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