Ieri 16 aprile,
dalle 17.20 fino alle 22 la polizia penitenziaria in servizio presso la
Casa di
Reclusione di Fossano (Cn), è stata impegnata a sedare un grave
tentativo di
rivolta. Lo rende noto l’Osapp. La rivolta ha avuto luogo al secondo
piano,
dove è ubicata la sezione Penale al cui interno sono ristretti una
sessantina
di detenuti di nazionalità extracomunitaria, per reati che vanno dallo
spaccio
di stupefacenti al furto.
Inizialmente,
i
reclusi hanno cominciato a sbattere le stoviglie e suppellettili, ma
subito
dopo, spiega l’Osapp, "la tensione è salita ed i detenuti hanno
letteralmente sradicato il cancello di sbarramento della sezione (peso
circa 4
quintali)". Tempestivamente è stato dato l’allarme, e tutto il personale
a disposizione e libero dal servizio è stato chiamato ad intervenire.
La
Polizia Penitenziaria in poco tempo è riuscita a riportare l’ordine.
"Oggi – comunica l’Osapp – anche grazie all’ausilio delle unità di
Polizia penitenziaria provenienti dagli istituti Piemontesi, è stato
effettuato
il trasferimento di circa 15 detenuti ritenuti tra i promotori dei
disordini che
trarrebbero origine dal sovraffollamento e dalla mancanza di lavoro.
Sempre
nella mattinata, è stata effettuata una perquisizione generale con
relativa
bonifica dell’intero istituto, con l’ausilio delle unità cinofile della
Polizia Penitenziaria".