(5 OPERAI + 1 CAPOCANTIERE) x 1 POMERIGGIO = 3 metri di muro imbiancato (male) = LA DIMOSTRAZIONE DELL’INUTILITÀ’ DEI FASCISTI
Martedì 13 aprile abbiamo letto dai giornali locali che alcuni militanti di Forza Nuova si sono prodigati nell’imbiancare un muro di cinta dell´edificio che fino a due anni fa ospitava la Foa Boccaccio. Alla luce di questo gesto desideriamo esprimere alcune semplici considerazioni:
Viene detto che un manipolo di valorosi di FN hanno ripulito un muro della Foa Boccaccio: vorremmo far notare che quel muro non è più della Foa Boccaccio da circa due anni, dal momento in cui l’amministrazione comunale di questa città ha deciso di trasformare un luogo che convogliava persone, energie, cultura e volontariato in un’altra delle tante aree dismesse abbandonate al degrado, all’incuria e al disagio sociale. La ex fabbrica tessile di Via Boccaccio si è trasformata nella Foa Boccaccio finchè c’è stato un collettivo a farla vivere, pulsare, pensare; poi è tornata ad essere luogo di speculazione. Ci sfugge dunque il carattere dimostrativo di questa pagliacciata; stranamente in passato nessun imbianchino ha voluto occuparsi del muro.
Comprendiamo perfettamente perchè un partito politico, che esiste ormai da 15 anni e che ad ogni tornata elettorale non riceve il sostegno nemmeno dei parenti più stretti, debba essere costretto, all’indomani dell’ennesima bocciatura elettorale, ad imbiancare un muro di un ex centro sociale. Probabilmente gli abili strateghi del partito speravano in una risposta maldestra, così da poter recitare la parte delle vittime e guadagnare i titoli della stampa locale per due settimane di fila.
Ci preoccupa infine la scarsissima qualità del lavoro svolto: cinque persone, un pomeriggio e solo pochi centimetri quadrati di muro verniciati! Un lavoro svolto male, di fretta e lasciato a metà. Così, per permettere a questi giovani di esercitarsi con l´imbiancatura, recapiteremo al più presto ai diretti interessati rulli, pennelli e vernici da utilizzare per coprire le vergognose e deliranti scritte fasciste che insudiciano i muri di alcune vie monzesi.
Boccaccio 003
