Sul presidio antirazzista di sabato 18

Nel corso della mattinata di sabato 19 gennaio, il collettivo CordaTesa, la Foa Boccaccio e gli studenti del COMPOST hanno tenuto fuori dalle mura del carcere monzese di Sanquirico un presidio contro la vergognosa iniziativa promossa dagli individui xenofobi e razzisti della Lega Nord di Monza e Brianza: questi ultimi hanno indetto una pagliacciata ad uso e consumo della stampa in concomitanza con altre iniziative promosse dal partito davanti ad altre carceri di grandi città del nord Italia.

Formalmente i leghisti si sono radunati per combattere il decreto “svuotacarceri” emanato dal
governo. In sostanza la loro presenza ha avuto carattere essenzialmente provocatorio, sia verso i parenti dei detenuti che nei confronti dei soggetti solidali, che sono soliti, in concomitanza con l’orario di visita del sabato mattina, portare la propria solidarieta’ e partecipazione alle lotte dei detenuti.

Per tre ore abbiamo comunque volantinato ai parenti dei prigionieri, facendo controinformazione circa il carattere demagogico sia della presenza leghista sia del decreto in questione.

VOLANTINO DISTRIBUITO

Oltre a questo non abbiamo ovviamente potuto esimerci dal disturbare e denunciare con nostri interventi al megafono la presenza del presidio razzista, rendendo chiaro che Monza non tollera razzisti e forcaioli di ogni colore.

FOA Boccaccio 003
CordaTesa
COMPOST

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