WE ARE NOT GOING BACK

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A sostegno delle lotte dei migranti contro razzismo e sfruttamento

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IMG_20150908_103441WELCOME

Da mesi ormai la questione dei flussi migratori è in cima all’agenda politica dei governi di tutta Europa.
Davanti a uno scenario che si aggrava ogni giorno di più i paesi europei non fanno altro che cercare di scaricarsi a vicenda la responsabilità
dell’accoglienza dei migranti che, da diverse parti del mondo, stanno approdando in Europa.
In un gioco al massacro che vede migliaia di persone morte nel Mediterraneo anche quest’anno e centinaia di famiglie ammassate ai
confini sempre più militarizzati, troppo spesso le derive nazionaliste e xenofobe influenzano le decisioni ai vertici dei paesi membri.
Il caso emblematico è quello della stazione di Budapest, assediata in questi giorni da centinaia di profughi che provano a salire sui treni
diretti in Germania. Ciò testimonia come il progetto dell’Unione Europea sia solo uno strumento utile a garantire i flussi e il passaggio di
merci e denaro, ma non quello di persone.

In Italia la Lega Nord insieme ai partiti neofascisti come Casapound e Forza Nuova hanno messo in atto ormai da mesi un’operazione di
sciacallaggio senza precedenti.
Sfruttando le condizioni di estrema indigenza dei migranti, cercano di raccattare 4 voti in più attraverso slogan populisti e indegne campagne
denigratorie.

Nemmeno le politiche di accoglienza riescono ad essere una soluzione al problema umanitario. Anche in Italia sempre più spesso i centri di
accoglienza si stanno trasformando in campi profughi sovraffollati dove le condizioni di vita e l’accesso ai diritti
sono sempre più a rischio.

L’esempio più recente è quello del centro di Bresso, gestito dalla Croce Rossa, nel quale i migranti si sono rivoltati a causa degli
interminabili tempi d’attesa per la valutazione da parte della Commissione Territoriale della loro richiesta di asilo politico.

Inoltre, da Ventimiglia a Calais, come in tutta Europa si stanno creando dei presidi di lotta e delle comunità che si ribellano a questo stato di
cose. La determinazione dei migranti unita alla solidarietà degli attivisti sta mettendo in crisi la Fortezza Europa.

A sostegno di queste lotte abbiamo scelto di far parlare i muri e i cartelli di Monza e Brianza che come ogni anno viene invasa dal
carrozzone mediatico del Gran Premio di Formula Uno.

Ci sembra significativo far emergere il paradosso dell’affluenza di persone da tutto il mondo per un evento meramente commerciale e
speculativo da un lato e l’impossibilità di scappare dai paesi in guerra dall’altro.

FOA Boccaccio 003

Prossime iniziative

Sabato 12 settembre, FOA Boccaccio 003: MUNDIALITO SOCIAL CAMP torneo antirazzista di calcio a 7
Da venerdì 11 a domenica 13, presidio di Ventimiglia (noborders20miglia.noblogs.org): incontri internazionali contro frontiere e razzismo
Domenica 13 settembre, Stazione Centrale, Milano: iniziativa antirazzista contro la festa nazionale di Casapound a Milano
Da giovedì 24 a domenica 27, in Brianza: FISCHIA IL VENTO festival antifascista e antirazzista (boccaccio.noblogs.org)

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