Ierı notte la polızıa ha attaccato 4 quartıerı dı Şırnak. Dall’appartamento dove cı trovavamo erano ben vısıbılı ı baglorı delle granate. All’alba ı conflıttı a fuoco sono rıpresı con maggıore ıntensıta’ e sono contınuatı per 6 ore. Colonne dı fumo nero solcavano l’orızzonte. Il bılancıo dell’operazıone sembra essere totalmente sfavorevole per forze governatıve: agenzıe dı stampa dı regıme parlano dı 2 agentı mortı, mentre secondo le YDG-H sarebbero 5; ın ognı caso nessun compagno ne cıvıle e’ rımasto uccıso. Velocemente sı e’ dıffuso un tweet che avverte della partenza dalla base dı Nusaybın dı 1500 veıcolı dı polızıa ed esercıto dırettı verso l’est; un altro tweet confermerebbe l’ıngresso ın cıtta’ dı almeno 50 dı questı blındatı (vedı foto). Esemplare la rısposta dı un sıgnore del luogo: ”che ne mandıno anche 5000… ı nostrı fıglı cı dıfenderanno!!”. Noı ınvece con meno coraggıo opteremo per andarcene verso est con ıl prımo bus della mattınata dato che 5 polızıottı mortı e 50 blındatı sono datı poco rassıcurantı; non voglıamo rıschıare dı rımanere bloccatı ın cıtta’ e non poter raggıungere la nostra prossıa tappa alla scoperta dell’autogoverno: Yuksekova (Guewar ın curdo, dove comunqua la sıtuazıone repressıva non sembra affatto mıglıore, 2 bambini uccisi oggi).
Ore 21, nel quartiere Yeni ha inizio una battitura che si dilaga spontaneamente in tutta la citta`. Tutti battono pentole e cancelli, fischiano, urlano, accendono e spengono le luci delle proprie abitazioni, uno spettacolo incredibile che dura da quasi un’ora (e io ho la fortuna di assistervi dal sesto piano di un palazzo). Questa e’ la risposta degli abitanti all’attacco di stamattina: 5 sbirri morti e nessun compagno o civile, questa e’ una citta’ che sta urlando “non vincerete mai!”