I NOSTRI ANTICORPI: AUTOGESTIONE E MUTUO SOCCORSO!

Comunichiamo che per tutto il mese di marzo le iniziative presso la FOA Boccaccio 003 sono sospese. 
Crediamo nella capacità delle comunità e degli individui di autogestirsi e interpretare la grave situazione contingente in termini di responsabilità condivisa: nel solco di questa consapevolezza nelle ultime settimane erano stati annullati, volta per volta, altri appuntamenti, e oggi ci troviamo tutti/e concordi nell’estendere la sospensione delle iniziative per tutto il mese, in attesa di capire insieme come avrà senso comportarsi prossimamente.
Crediamo sia importante affrontare, nel breve e lungo periodo, l’attuale emergenza sanitaria e le ricadute che si avranno a breve sulla collettività in un’ottica solidale e che trovi nelle pratiche di mutuo soccorso una risposta efficace: su questo tema proseguiremo a interrogarci in queste settimane immaginandoci scenari e interventi possibili.
Nel frattempo combattiamo ogni inutile spettacolarizzazione mediatica sul tema, funzionale solo al diffondersi di dannose psicosi collettive e pericolose derive securitarie che simili circostanze spesso possono innescare.
Condividiamo qui altre brevi riflessioni di carattere politico in merito alle gravi criticità che l’attuale situazione sta mettendo a nudo.
In primo luogo sentiamo doveroso ricordare quanto in questo frangente stiamo pagando caro il disinvestimento dello Stato nel settore sanitario: vent’anni di tagli alla sanità pubblica si concretizzano oggi in uno scenario drammatico con chiare responsabilità istituzionali.
In secondo luogo esprimiamo solidarietà ai rivoltosi e alle rivoltose che nelle carceri di tutta Italia stanno denunciando l’inumane condizioni di reclusione: i motivi di questa mobilitazione che non ha precedenti negli ultimi quarant’anni e la strage di detenuti di questi giorni non deve passare in secondo piano!
Infine ci sentiamo di ribadire quanto ormai i diffusissimi rapporti di lavoro atipici (leggi precariato) espongano, ancor più in questi momenti, ampie fasce di popolazione al rischio di povertà.
Ci troviamo quindi di fronte sì a un’emergenza sanitaria oggettiva e alla quale ciascuno/a può e deve contribuire a far fronte, ma riteniamo opportuno che si guardi allo “stato di emergenza” senza perdere la capacità di analizzare contraddizioni e gravi responsabilità da parte di chi, negli ultimi decenni, ha attuato politiche che oggi espongono la popolazione a rischi sanitari e sociali elevatissimi.
FOA Boccaccio 003
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