La Volpe e l’Uva 2020

LA VOLPE E L’UVA 2020Ottava edizione della critical wine di Monza e Brianza

Una festa che si rivolge a chi ha la stravagante volontà di vivere in accordo con la sua coscienza.

Lieviti. Fermenti. Paste madri.
Nella bacinella di vetro in frigorifero ballano a ritmo lento: so che a temperatura ambiente saranno più rock e li appoggio sul tavolo.
Le incrostazioni sulle pareti, accumulo di strati di acqua e diverse farine, sono l’esempio di sedimentazioni di pratiche e saperi antichi.
Per chi vuole leggerlo, sono un libro aperto sulla nostra storia. Che certo ha molti capitoli orribili, ma anche pagine da leggere e rileggere.
Fossero un farmaco o una droga, queste sedimentazioni starebbero in qualche ceramica decorata della medicina popolare, formidabile antidoto allo smarrimento moderno.
Da prendersi in compagnia, verrebbe poi suggerito, come tutto ciò di cui ci nutriamo e ci fa stare bene.

Anche quest’anno, soprattutto quest’anno, vi invitiamo a La volpe e l’uva, la critical wine monzese giunta alla ottava edizione.
Con agricoltori e vignaioli che continuano a stare nella terra per
“prodigio di volontà”, come direbbe Elisée Reclus.
Con chi sa cuocere il pane, con chi sa fare cotte di birra, con chi
riconosce le piante spontanee e officinali e le sa trasformare in
qualcosa di utile e buono.
Con chi conosce la terra e ciò che la abita, chi sa fare e spiegare l’arte, con chi se la vuole godere questa vita.
Con noi e voi che sappiamo apprezzare chi sa fare queste cose e non dubitiamo, le portiamo dentro e sopra i nostri corpi.
Perchè soprattutto fare e saper fare sono ricette che si possono
scambiare.

La linea che marca i territori del legittimo e del normale è sempre in discussione, quindi è bene saperla varcare per non farsi congelare o intimorire dal potere di turno: un virologo, un assessore, un ministro, un poliziotto.
Per evitare di trovarsi fragili o soli. Per evitare di aver paura delle persone e delle nostre e altrui libertà.
Libertà di fare e di saper fare, ecco la nostra Critical Wine.
Vi aspettiamo.

FOA Boccaccio 003

LISTA DEI PRODUTTORI PRESENTI (in aggiornamento)

Azienda agricola Isiya – dalla Val di Susa – PIEMONTE
Il Vino e le Rose – Momperone – PIEMONTE
Ca’ degli Orsi – Rovescala – LOMBARDIA
Il Bosseto Winery – Trezzo Tinella – PIEMONTE
Podere Ranieri – Massa Marittima – TOSCANA
Azienda Agricola Podere Lucano – Ripacandida – BASILICATA
Cascina Poggia – Monte Grosso d’Asti – PIEMONTE
– Claudio Marconi – Forlì – EMILIA ROMAGNA
– Comune di Urupia – Francavilla Fontana – PUGLIA
Beltrama Stefano – Valtellina – LOMBARDIA
– Selva Pietro – Valtellina – LOMBARDIA
– Azienda Agricola Pezzalunga – Brendola – VENETO
– Selvatici e Resistenti – LOMBARDIA

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Sabato 04 luglio

Ore 17.00 Apertura, ingresso 5 euro con degustazioni

ore 18.30 Workshop “I profumi della birra” a cura di Alma Birrificio Monzese

ore 19.30 Pizza con forno a legna

ore 21.30 Music by Elettroshock Acustico (buskers’ covers)

ore 22.30 Live de La Malaleche

ore 24.00 Chiusura

Domenica 05 luglio

ore 13.00 Pranzo con i produttori (su prenotazione via FB)

ore 16.00 Discussione aperta: “PROSPETTIVE DI RESISTENZA E SOPRAVVIVENZA – produzioni, consumi, libertà di fare e saper fare tra crisi e pandemie”

ore 17.00 Apertura, ingresso 5 euro con degustazioni

ore 19.30 Musica by Della Casa jazz quartet (Carriero, De Stefano, Petrella, Rottoli)

ore 24.00 Chiusura

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