Writers Against Repression FREE ALL ANTIFAS

 

18 marzo 2024 / Giornata d’azione internazionale – Writers Against Repression

FREE ALL ANTIFAS – 100 metri di graffito a Monza!
Anche a Monza abbiamo risposto alla chiamata internazionale per questo 18 marzo 2024, giornata in solidarietà a prigionierə politicə.
Libertà per tuttə lə antifascistə imputatə per “i fatti di Budapest”!
Nessuna estradizione verso l’Ungheria!
Libertà per Ilaria, Maya, Tobi e Gabriele!

Oggi ricordiamo anche Fausto e Iaio, due giovanissimi militanti del Leoncacallo uccisi 46 anni fa dai fascisti.

Rilanciamo inoltre il doppio presidio di Giovedi 28 Marzo a Milano in occasione delle due udienze per Ilaria e Gabriele: dalle ore 12:30 presidio al Tribunale di Milano “No estradizione” per Gabriele. Dalle 18:30 presidio in solidarietà a Ilaria al Consolato ungherese piazza Missori.

Per un mondo senza galere, Libertà per tuttə!

Libertà per tutt* l* antifascist* imputat* per “i fatti di Budapest”!#NOEXTRADITION – Nessuna estradizione verso l’Ungheria!Libertà per Ilaria, Maya, Tobi e Gabriele!18 marzo 2024 – giornata di mobilitazioneSi invita a organizzare azioni, fare graffiti, scattare foto insolidarietà e darsi appuntamento in presidio sotto le ambasciate!Ogni anno, all’inizio del mese di febbraio, il grande evento di matriceneo-nazista organizzato in concomitanza al “Giorno dell’onore” vede laconfluenza di migliaia di camerati fascisti da tutto il mondo – masoprattutto dai diversi Paesi europei – verso la città di Budapest.Concerti di rock-band di estrema destra, cortei e momenti commemorativihanno luogo in città per un intero weekend. Questo complesso eventovuole ricordare e rendere onore al tentativo di prendere il controllosul territorio contestato di Budapest da parte della Wehrmacht e delleSS nel febbraio 1945, poco prima che l’Armata Rossa liberasse la città.Durante questo weekend commemorativo i camerati nazisti, vestiti inabiti militari che evocano spesso proprio le uniformi della Wehrmacht edelle SS, convergono da ogni quartiere del centro città verso il boscodel Parco Pilisi, dove i nazisti nel ’45 cercavano di nascondersi tragli alberi e la vegetazione per fuggire all’avanzata nemica. Ogni annoche l’adunata prende corpo in città, Budapest diventa una zona diesclusione profondamente insicura per migranti, militanti di sinistra esoggettività queer. Nel febbraio 2023 la paura, però, supera labarricata: i neo-nazisti in raduno sono diventati bersaglio politico. Lastampa ungherese in questa occasione ha parlato di attacchi e violenzeverso musicisti, turisti tedeschi o polacchi, cittadini/e ungheresi: unanarrazione, questa, a cui la stampa tedesca ha immediatamente prestato ipropri megafoni. Dietro tutte queste definizioni ingannevoli compaiono,invece, il membro di una gruppo musicale nazista ungherese solito posareonline sfoggiando con evidente orgoglio i suoi tatuaggi del Klu KluxKlan e con il numero 88, un frequentatore abituale tedesco di concertied eventi nazisti, i sostenitori del partito nazista polacco “RuchNarodowy” (“Movimento nazionale”) e un membro di spicco della “LégióHungária” (“Legione ungherese”). Ricordiamo che proprio la LégióHungária è una delle più consistenti realtà co-organizzatrici del“Giorno della Memoria”. In questo contesto, alcun* antifascist* italian*e tedesch* sono stat* arrestat* e accusat* degli attacchi subiti daineo-nazisti di cui sopra.Dal febbraio dello scorso anno, due degli anti-fascist* – Ilariadall’Italia e Tobi dalla Germania – sono in carcere. Il processo controdi loro e un antifascista tedesco, anch’egli arrestato a Budapest, èiniziato a gennaio. Da allora anche 10 persone sono ricercate conmandato di cattura. Maja, arrestat* a Berlino nel dicembre 2023, èattualmente in detenzione preventiva a Dresda. Rischia un’imminenteestradizione. L’antifascista Gabriele, anch’egli arrestato nell’ambitodella repressione di Budapest, è agli arresti domiciliari in Italia, inattesa di un pronunciamento dell’autorità giudiziaria sull’estradizione.Questo grazie a un ampio movimento che si batte anche per Ilaria eGabriele in Italia. In Germania, invece, non c’è un’ampia solidarietà.Ora dobbiamo iniziare ad aumentare la pressione per impedire che l*militant* antifascist* imprigionat* e ricercat* vengano estradat* inUngheria e lì processat*. Quest* compagn* a Budapest siederebberodavanti a giudici che odiano la sinistra e si schierano politicamentecon il governo di Viktor Orbán. La mancanza di imparzialità dellamagistratura ungherese è stata denunciata perfino da AmnestyInternational e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Ilariarischia una pena detentiva che può arrivare fino a 16 anni. La mancanzadi imparzialità della magistratura ungherese è stata oggetto di denunciaanche da parte di Amnesty International e della Corte europea deidiritti dell’uomo. Ilaria rischia una pena detentiva fino a 16 anni. SeMaja o altr* antifascist* verranno estradat*, potrebbero rischiare finoa 24 anni di carcere e una detenzione preventiva che può essere estesaquasi all’infinito. Ilaria ha raccontato di essere stata rinchiusa per23 ore in una cella di appena tre metri quadrati e mezzo, di aversofferto di malnutrizione e di condizioni igieniche disperate, di avertrovato topi, scarafaggi e cimici nelle celle e di aver patitocondizioni di permanenza insalubri a causa di una ventilazioneinsufficiente in estate e di un freddo estremo nei rigidi mesiinvernali.Perché non vogliamo che i nostri compagni e amici trascorrano più didieci o venti preziosi anni della loro vita in una prigione di Budapest,dobbiamo agire. E dobbiamo farlo ora!Possiamo farlo solo come movimento e, soprattutto, solo se la nostraprotesta assumerà un carattere più spiccatamente internazionale. Ciò chepiù manca è un movimento di solidarietà ampio e collegato in rete, ingrado di esercitare la pressione necessaria a livello internazionale, masoprattutto europeo, per impedire l’estradizione de* antifascist* elottare per il loro rilascio. Facciamo quindi un primo passo: agire il18 marzo e anche nel periodo precedente!Dal 1923, il 18 marzo è la “Giornata internazionale di aiuto aiprigionieri politici” e questa data è sempre più sentita nei Paesi dilingua tedesca. Questa data cade vicina a un altro appuntameento caroall’antifascismo: il 16 marzo cade l’anniversario della “notte nera diMilano”, riportando alla nostra memoria politica il giorno in cui, nel2003, il compagno antifascista Davide Cesare detto DAX fu assassinato damano fascista. In occasione di questa importante giornata di memoria edi lotta all’interno del movimento antifascista italiano, lamanifestazione in memoria di Dax e in programma per questo 2024 scendein piazza per chiedere la liberazione degli antifascisti imprigionati.Contestualizziamo le nostre azioni e le nostre lotte e rendiamo chiarele nostre richieste al di là dei confini nazionali:Libertà per Ilaria, Maya, Tobi e Gabriele!Nessuna estradizione verso l’Ungheria per le persone antifascisteaccusate! #NOEXTRADITIONRimpatrio immediato de* detenut*!Diritto a un processo giusto per tutt* l* antifascist* coinvolt*!Attiviamoci:– facciamo graffiti, siamo creativ*!– organizziamo presidi sotto le ambasciate e gli istituti culturali inGermania, Italia e Ungheria– organizziamo azioni– scattiamo fotografie con scritte per la richiesta della liberazionede* compagn* arrestati e contro l’estradizione.Per le azioni via social, si raccomanda di usare i seguenti hashtags:#noextradition#freeallantifas#freethebudapesttwoTwitter:https://twitter.com/basc161https://twitter.com/WirsindalleLinxInstagram:https://www.instagram.com/freebudapesttwo/https://www.instagram.com/solidarieta.antifa.budapest/https://www.instagram.com/antifa.internationalhanno lasciato le pagine dei graffiti per collaborare/collegarsi:https://www.instagram.com/radicalgraffiti/https://www.instagram.com/writers.against.racism/Si prega di collegare sempre le pagine Instagram o di rendere le paginepartner di collaborazione. Il tuo post apparirà quindi sulle pagineInstagram taggate. Ciò genera portata e crea pubblicità.Siti web di notizie locali e di sinistra:Pubblica i tuoi inviti all’azione e i tuoi rapporti sulle pagineIndymedia locali o su altri siti Web di sinistra.Informazioni e materiale:https://budapest-solidarity.net/https://www.basc.news/(sui siti troverai testi che potrai utilizzare e tradurre anche comediscorsi, ad esempio).Contatto:Si prega di inviare foto e resoconti qui tramite e-mail:budapest-solidarity (at) riseup.net

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