Nella notte tra il 26 e il 27 Gennaio due soggetti appartenenti a Lealtà Azione si sono presentati con il volto coperto sotto casa di un nostro compagno e lo hanno minacciato tramite una sua stretta familiare, alla faccia di quell’onore e di quella “mentalità” di cui i camerati amano tanto riempirsi la bocca.
Vederne il viso non è l’unico modo di riconoscere con assoluta certezza una persona, soprattutto se questa è talmente stupida da essersi esposta già più volte nei nostri confronti con minacce attraverso vari canali, sia prima che dopo l’episodio in questione.
Questa azione schifosa, basata su una logica che in nessun modo ci appartiene, è un maldestro tentativo di intimidire chi, da un lato, contrasta attivamente e con successo la presenza pubblica di neofascisti e neonazisti in città e, dall’altro, è presente quotidianamente sui territori, nei quartieri e nelle strade, in modo concreto e a viso aperto. Continua a leggere