MILANO
NON TOLLERA I FASCISTI!
SABATO 1 MAGGIO
MAY DAY PARADE ORE 15 concentramento piazza 24 maggio
NO NAZI FREE PARTY (info: www.cantiere.org) tutto il giorno in via Monterosa
Dalle 8 alle 10:
Colazione & Presidio militante antirazzista e antifascista
Dalle 10 alle 13:
Mercatino anticrisi dell’usato "Porta&Scambia" – Allenamenti di Rugby per bambini
Dalle 12 alle 15:
Pranzo Sociale
Dalle 14 alle 18:
Torneo di calcio degli anticipi di AbbaCup – Torneo di Street Basket –
Jam Session – Attività per bambini (giocoleria-clown-laboratori)
Dalle 18 alle 20:
Aperitivo con musica e performance
Dalle 19 alle 21:
Teatro – performance – reading culturali – cena
Dalle 21 alle 00:
Live Concert sul palco a seguire Reggae Dancehall
DOMENICA 2 MAGGIO ORE 14.30 concentramento p.le Lotto – via Monterosa
CORTEO CITTADINO ANTIFASCISTA ED ANTIRAZZISTA
Aprile 2010: la Milano antifascista e
antirazzista decide di rispondere con chiarezza e determinazione alla
provocatoria ‘settimana nera’, lanciata da tutto l’arco delle realtà
dell’estrema destra meneghina, con
una serie di iniziative, volte
a denunciare la complicità e la connivenza delle istituzioni
cittadine nella legittimazione e patrocinio di raduni nazi-fascisti a
ridosso del 25 Aprile.
Si
tratta di un vero e proprio salto di qualità da parte delle frange
della destra più estrema, che, dietro la facciata del ricordo di
Sergio Ramelli, esalta platealmente il fascismo repubblichino e le
pratiche squadriste, attaccando frontalmente il simbolo della
Resistenza partigiana, ovvero la Festa della Liberazione. Nel nome
della pacificazione nazionale e attraverso un acuto vengono rimosse
le inequivocabili responsabilità storiche di chi, da una parte
liberò questo paese dall’invasore nazista e da vent’anni di
dittatura e chi dall’altra invece oppresse il suo stesso popolo
fino all’ultimo.
Il
calendario di iniziative nere, che è stato aperto da una messa in
ricordo di Mussolini al Cimitero di Musocco, doveva concludersi,
nelle intenzioni degli organizzatori, con due eventi pubblici il 1 e
il 2 maggio, inizialmente patrocinati e finanziati da Comune e
Provincia di Milano. In seguito la Prefettura ha vietato loro
l’agibilità del Lido per la giornata di sabato 1° maggio, facendo
sfoggio mediatico di sensibilità politica e adducendo motivi di
ordine pubblico causa lo svolgimento contemporaneo di partite
(sorvolando sulla presenza di migliaia di persone in piazza quella
giornata); in realtà ha semplicemente spostato al giorno
dopo
le stesse manifestazioni fasciste ribattezzando con nomi nuovi realtà
altrimenti impresentabili. Non si è voluto affatto negare quella
legittimazione politica istituzionale che la nuova destra oggi sta
cercando dopo aver contribuito alla vittoria elettorale.
Questi
loschi figuri sono la bassa manovalanza squadrista che il potere ha
sempre utilizzato, specie in tempi di crisi, per sopprimere ogni
dissenso, per fomentare odii razziali e guerre tra poveri, per
diffondere quell’ideologia del più forte che giustifica ogni
prevaricazione. Nei palazzi intanto si varano leggi infami in tema
di sicurezza, immigrazione, precarietà del lavoro, libertà
individuali da parte del PdL e della Lega Nord, ma anche da larghi
settori del PD.
Per questo saremo in piazza il 1 e il 2
maggio rivendicando che Milano non ha alcuna intenzione di tollerare
fascisti e razzisti!
Così
come abbiamo fatto il 24 aprile con un corteo comunicativo nei pressi
dei giardini “Ramelli”, così come abbiamo occupato gli uffici di
Milanosport per chiedere il ritiro della concessione del Lido di
Milano al
concerto e al torneo di calcetto nazi-fascista previsto
per il 2 maggio, così come abbiamo portato 5000 persone nel
quartiere Stadera in un’iniziativa che ha ricordato che
l’Antifascismo è un valore ancora vivo e
deve essere pratica
quotidiana, così come abbiamo contestato i rappresentanti delle
istituzioni cittadine sul palco di piazza del Duomo, perché non si
può legittimare e sdoganare i fascisti da una parte e riempirsi la
bocca con i valori della Resistenza dall’altra. La
strumentalizzazione mediatica seguita alla contestazione ci dimostra
quanto i rappresentanti della sinistra istituzionale siano ormai
distaccati dalla realtà e da tutte quelle persone che ancora sentono
i valori che hanno animato la Resistenza come qualcosa da rivendicare
e difendere quotidianamente e non da sventolare strumentalmente in
qualche occasione.
Sabato 1° maggio invitiamo tutti e tutte al
presidio dal mattino in piazzale Lotto per chiedere a gran voce la
cancellazione dei raduni nazi-fascisti dal calendario del Lido di
Milano, e a partecipare nel pomeriggio al 1° maggio della rabbia
precaria della May Day che attraverserà il centro
cittadino.
Domenica 2 maggio l’appuntamento sarà alle 14.30
in via Monterosa /p.le Lotto, per muoverci in un corteo nelle vie di
uno dei quartieri più popolari e multietnici della città, dove le
pratiche antifasciste sono quotidiane e partono dai comitati per la
casa, dalle associazioni di zona, dai centri sociali, dai lavoratori.
Milano
non tollera fascismo e razzismo, nè oggi nè mai!
F.O.A. BOCCACCIO
CANTIERE
COMITATO ABITANTI DI S.SIRO
COMITATO PER ABBA
C.S.A. BARAONDA SEGRATE
CARC
C.O.A. T28
COMITATO DI LOTTA CASE E TERRITORIO
S.O.S. FORNACE
PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE
ETEROTOPIA
CORSARI
F.G.C.I. MILANO
C.A. TORCHIERA
RETI STUDENTI MILANO
SINISTRA CRITICA
COORDINAMENTO COLLETTIVI STUDENTESCHI MILANO E PROVINCIA
ZONA RISK