V e VI appuntamento Festival LeCittàSottili

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NUOVI APPUNTAMENTI del FESTIVAL 

LeCittàSottili

Sabato 8 MAGGIO 2010 – Cascina Autogestita Torchiera (piazzale cimitero maggiore, 18)


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dalle 20.00 FACECOOK con perrformance di teatro danza

su prenotazione dariio5@hotmail.com oppure lecittasottili@decimopianeta.com

Tete-à-tete

con e di Sara Carissimo e Paola Pizzingrilli

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 dalle h 22:00

performance dei FREAKS_giocattoli in vetrina

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 performance di flamenco contemporaneo
 MAKò#01
di e con EstrellaBuena (Rosa Lanzaro e Sara Lanzaro al baile) ,
musiche di Simone Castelli e Claudio Giuntini

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 performance di flamenco

MI SOLEDAD

di e con Barbara Sanua 

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A seguire …in concerto

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anyBetterPlace_Director’s Cut

e

SCUM from the SUN 

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Ingresso con sottoscrizione
 

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Gli aperitivi del FESTIVAL

LeCittàSottili

Domenica 18 aprile 2010 – C.S.A.Baraonda(via pacinotti, 13 Segrate)


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Aperitivo con performance di danza

 dalle h 19.30 e durante l’aperitivo

SETA 

di Chiara Serafini 

con Federico Melca, Lunella Cerchi, Alice Beatrice Carrino, Virginia Ferri, Giulia Murgianu,

Sara Perra, Cristian Cucco, Joseè Antonio Dominguez

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dalle 21:00

IMPROVVISAZIONE di DANZA

di Federica Antonelli

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A seguire

CHE DOVE?

 (esercizio)

di e con Eleonora Parrello, associazione Nostra Signora dei Pesci

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INTIMACY 
di e con Marcella Fanzaga e pubblico 

 
Ingresso con sottoscrizione 

Dopo una piccolissima pausa riprende il programma del festival LeCittàSottili proponendo performance di diversi linguaggi artistici. Nel week end dell’ 8-9 maggio si svolgeranno le nuove iniziative: l’8 presso la Cascina Autogestita Torchiera, il 9 nuovamente in Baraonda, confermando da un parte la natura itinerante del festival, dall’altra la volontà di attraversare gli spazi sociali della metropoli, individuando in questi ultimi gli ambiti naturali in cui costruire un progetto di cultura dal basso. A tal proposito crediamo doveroso sottolineare che attualmente la Cascina Autogestita Torchiera vive un momento delicato, essendo sotto minaccia di sgombero da parte del Comune di Milano, che si ostina a non riconoscere il valore delle attività che da anni porta avanti questo spazio sociale. Il Festival LeCittàSottili si pone quindi in opposizione alle logiche speculative che vorrebbero cancellare Torchiera ed invita tutte le persone che prenderanno parte al festival (sia nella veste di partecipanti che di spettatori) a prendere coscienza della situazione relativa a questo spazio e a seguirne lo sviluppo (http://torchiera.noblogs.org/).
 

Info sul programma completo del festival sul blog
http://lecittasottili.noblogs.org/
 
LeCittàSottili è un progetto in collaborazione con C.S.A. Baraonda (Segrate), Cascina Autogestita Torchiera (Milano), F.O.A. Boccaccio 003 (Monza), Teatro alla Scala Pericolante,S.O.S.Fornace, CasaStrasse (Milano), ArciBlob (Arcore)

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Tete-à-Tete
di e con Sara Carissimo e Paola Pizzingrilli 
 ….coppia di ordinaria follia….faccia a faccia tra un uomo e una donna che si prendono troppo sul serio
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Freaks_giocattoli in vetrina 

Freaks lavora negli spazi pubblici inserendosi nel contesto originario e modificandolo con l’apporto del proprio corpo trasformato. Il corpo diventa strumento di trasformazione dello spazio e canale di passaggio tra ciò che sta dentro e ciò che sta fuori, attraverso un lavoro di ricerca basato sull’immobilità e sulla scoperta microscopica di sé e dello spazio esterno.
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MAKò#1 
di e con EstrellaBuena,
baile: Rosa  Lanzaro e Sara Lanzaro
musiche(dal vivo): Simone Castelli e Claudio Giuntini 

performance di flamenco contemporaneo 
Due gonne unite, indossate dalle danzatrici presenti entrambe sulla scena, raffigurano l’impossibilità di separarsi e allontanarsi l’una dal’altra, costringendole ad una unione inevitabile. I movimenti si susseguono includendo dinamiche simmetricamente uguali, velocità contrastanti, suoni sovrapposti, movimenti a tratti frammentati a tratti morbidi. I gesti esprimono la diffidenza , la volontà di separarsi, e nello stesso tempo la ricerca reciproca e la necessità di restare sempre unite. Alla musica cupa e minimale, a tratti si unisce il suono dei tacones, che producono un ritmo incalzante capace di accrescere la sensazione generale della performance.

 
La performance rappresentata è il primo prodotto di un progetto di ricerca, sia stilistica che espressiva, della compagnia Estrella Buena. Il progetto è teso a fondere tra loro elementi tratti da diversi stili di danza, in particolare la danza contemporanea e il baile flamenco, al fine di dare forma ad un linguaggio più personale, capace di rispecchiare la versatilità delle due danzatrici.Partendo dall’analisi del linguaggio ed estetica del flamenco, dall’energia del movimento e del ritmo, le due autrici ne propongono una reinterpretazione e rielaborazione.

Due non è il doppio ma il contrario di uno, della solitudine.
Due è alleanza filo doppio che non è spezzato

(Erri De Luca)

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MI SOLEDAD
di e con Barbara Sanua

performance di flamenco
Barbara Sanua insegna flamenco dal 1996 in diverse scuole lombarde. Nel 2004 è stata Testimonial ufficiale della linea Trilogia della danza di cristalli Swarovsky. Attualmente insegna presso l’associazione culturale “Tam Tam” di Monza, Lavora come ballerina e attrice professionista, E’ stata protagonista di tre cortometraggi ricevendo una nomination come miglior attrice protagonista nel prestigioso festival Hollywoodiano “168 Hours film festival” nel marzo del 2006 per il film “5 Minuti” per la regia di Deborah Brown. Nel 2007 ha scritto, diretto e interpretato uno spettacolo di teatro danza dal titolo “Ametistos dramma in atto unico”.
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anyBetterPlace – // Director’s cut //

Pensare gli anyBetterPlace come un semplice progetto musicale sarebbe un po’ limitato. La ricerca si indirizza su diverse modalità espressive: ovviamente attraverso il suono ma anche con video, danza, parola e teatro.

Sono solo in due e sono nati poco più di un anno fa e tutto quel che fanno, sembra muoversi davvero verso posti migliori tracciando nuovi percorsi e importanti scoperte di quella che probabilmente vuole essere semplicemente arte.

La serata si svolgerà con tagli e spezzoni di film alternati a musica: tre due uno, taglio e cucito, copia e incolla, riordina e cestina, allinea alle guide sensibili ed infine il foto Ri-Tocco dell’effimero sinestetico, E questa è la colonna sonora.

www.anyBetterPlace.com

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SCUM FROM THE SUN 
Il suono è principalmente basato su synth, suoni manipolati e basso ma a seconda della session collaborano con diversi musicisti. Nel suono di SCum si possono trovare dalle sfuriate power-electronics e industrial alla musica concreta realizzata con fields-recordings e suoni trovati, dall’incedere doom all’ambient più tenebrosa fino al post-rock più malinconico.
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ISTALLAZIONI con materiale di RICICLO di Luca Motta 
Luca Motta ha iniziato a creare nel 98 scolpendo e modellando il metallo per lo più utilizzando pezzi di scarto di macchinari di qualsiasi tipo,le sue opere  vogliono riflettere la nostra società  vittima del consumismo,dove ogni cosa ha vita breve e non viene riciclata.Ad oggi il suo progetto è di far comprendere alle persone che anche lo scarto può essere rivalutato tramite l’arte,brandelli di automobili possono trasformarsi in complementi di arredo restituendo nuova dignità per ciò che era stato scartato e dato per morto
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SETA di Chiara Serafini

con Federico Melca, Lunella Cerchi, Alice Beatrice Carrino, Virginia Ferri, Giulia Murgianu, Sara Perra, Cristian Cucco, Joseè Antonio Dominguez

Lavoro laboratoriale basato  su improvvisazioni che partiranno da frasi  o sensazioni estrapolate dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco

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INTIMANCY di e con: Marcella Fanzaga + pubblico

Composizione Istantanea. Prima ricerca e indagine sull’ intimità, la storia personale e la presenza. La performance avrà luogo nel dialogo con il pubblico che avrà la possibilità di entrare in relazione con la danzatrice attraverso la creazione dell’ambiente sonoro.

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 CHE DOVE? (esercizio)
di e con Eleonora Parrello, Associazione Nostra Signora dei Pesci 


Donde

la voce che dice

vivi

da un’altra vita

(Samuel Beckett, Filastroccate)

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