APPELLO per MONZA ANTIFASCISTA

20131019-monza

A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani Italiani “Gianni Citterio”

ANPI_logo

A.N.E.D. Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti Sezione Monza-Sesto San Giovanni

APPELLO per MONZA ANTIFASCISTA

La recrudescenza del fenomeno neofascista in atto in Europa è ormai giunta al culmine  con l’assassinio degli antifascisti Clément Méric a Parigi nel giugno di quest’anno, e di Pavlos Fyssas ad Atene in settembre per mano di un militante dell’organizzazione neonazista Alba Dorata, cresciuta nel contesto della grave crisi economica e sociale e grazie alle connivenze con settori della Polizia greca.

 

In Italia la ormai ventennale propaganda omofoba, xenofoba e razzista e la riabilitazione di figure legate al ventennio fascista con l’intitolazione di targhe, strade e monumenti ad opera di partiti che siedono nelle Istituzioni locali e nazionali, ha favorito il proliferare di organizzazioni di estrema destra, con l’inevitabile strascico di manifestazioni e provocazioni.

 

Solo in Lombardia dall’aprile di quest’anno si sono tenuti ben quattro eventi dichiaratamente fascisti. Ultimo in ordine di tempo il festival Boreal a Cantù in uno spazio pubblico inspiegabilmente concesso da un sindaco di area democratica a Forza Nuova, organizzazione che, dopo la sentenza della Corte di Cassazione del 2010 n. 11, dovrebbe essere al bando nel nostro Paese!

 

A Monza sono presenti almeno tre associazioni di chiara ispirazione fascista. Lealtà Azione, stabilitasi in via Dante due anni fa, ha recentemente ospitato un’iniziativa con un veterano della Decima MAS che, al fianco dell’alleato nazista, compì eccidi di civili e partigiani tra il ’43 e il ’45. Forza Nuova, rappresentata in città da Leone Crociato, spesso in piazza con  banchetti contro gli immigrati (i volti dei suoi militanti nelle foto pubblicate sul loro blog, sono sempre  mascherati con il teschio simbolo delle SS). CasaPound, i cui militanti si autodefiniscono “fascisti del III° millennio”, presente a Monza dal 2008.

 

Come in passato questi gruppi strumentalizzano la crisi economica e sociale e il crescente disagio dei giovani e dei cittadini indicando il “nemico” da battere nell’immigrato, alimentando un clima di intolleranza e di conflitto tra poveri.

 

Le forze politiche e le associazioni  democratiche di Monza sono risolutamente impegnate a contrastare presenza e attività di queste organizzazioni e rivolgono questo appello alla città, alle donne e agli uomini della cultura, dell’arte e della politica affinché cada il muro dell’indifferenza, già fonte nel passato di pericolose derive.

 

Medesimo impegno può e deve assumere la nostra Amministrazione Comunale alla quale chiediamo, nel rispetto della nostra Costituzione conquistata – è bene ricordarlo – con il sacrificio di tanti partigiani e antifascisti caduti e deportati anche nella nostra città, di inserire nel regolamento per la concessione degli spazi pubblici, il requisito “ANTIFASCISTA”.

 

Monza, settembre 2013

 

ADESIONI

 

ARCI Scuotivento, Città Persone Lista Civica Faglia, Giovani Comunisti, Partito della Rifondazione Comunista Circolo “Peppino Impastato”, UDS Unione degli Studenti, SEL Sinistra Ecologia e Libertà Circolo di Monza, Partito della Rifondazione Comunista Federazione Monza Brianza, Partito Democratico, Comitato Beni Comuni Monza Brianza, Partito dei Comunisti Italiani Sezione “Emilio Acerbi”, Centro Culturale Ricerca CCR, Partito Comunista dei Lavoratori Monza Brianza, Osservatorio Democratico sulle nuove destre, Associazione Culturale NOVALUNA, Comitato per il Parco “A. Cederna”, Comitato “La Villa Reale e’ anche mia”, Partigiani Cristiani, Coordinamento Inquilini Alloggi Comunali, Azione Civile Monza Brianza, CGIL- CISL- UIL Monza Brianza, Associazione Culturale San Fruttuoso, Osservatorio Antimafie Monza Brianza

Questa voce è stata pubblicata in Segnalazioni e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.