19 dicembre 2020 / Ritrovo ore 16.00p.zza Castello Stazione FS – Monza
CRITICAL MASS / Seconda tappa
Un nuovo giro tra le ferite aperte della città che soffoca tra cemento, speculazione e controllo sociale.
Contro la nuova variante al PGT, per una città liberata dalle ossessioni di profitto, accessibile ed ecologista.
Bici, skate, monopattini: vieni come vuoi, ma vieni. Ci divertiremo.
Dopo il primo giro in città lo scorso 7 novembre, vogliamo completare la mappatura dei luoghi simbolo della trasformazione urbana tossica a cui Giunta e speculatori stanno esponendo Monza.
Sono tempi in cui il tema della salute è sulla bocca di tutti.
Crediamo tuttavia che sia innanzitutto l’ambiente in cui abitiamo a determinare le condizioni di benessere (o malessere) delle persone.
Monza da questo punto di vista come sta?
Male, malissimo.
Viviamo in una città soffocata dal cemento, dal traffico, e, prima del virus, l’emergenza si chiamava pm10.
Eppure qualcuno vuole costruire ancora. Ovunque in città sono in arrivo cantieri e palazzine, intere aree verdi rischiano di essere cancellate.
Monza è poi la città in cui i cinema diventano centri commerciali, in cui le piazze vengono privatizzate, invase da tavoli e dehors, in cui i luoghi di libera aggregazione vengono costantemente sottoposti a divieti e repressione.
Il governo del territorio snatura spazi comuni, devasta le relazioni comunitarie, favorisce la disgregazione sociale.
Assessori e palazzinari: si siedono al tavolo e scrivono regolamenti urbanistici, disegnano varianti, si stringono le mani e si intascano i soldi.
La grande truffa della “rigenerazione urbana”, dell’imprenditoria “green”, della “smart city” nasconde logiche di profitto e di controllo tossiche per il territorio e per le nostre abitudini di vita.
Il punto di non ritorno si avvicina sempre più e ci sentiamo chiamati in causa nel mettere a fuoco questa emergenza.
Il 19 dicembre ci faremo quindi un altro giro rivendicando un modello di città completamente diverso, libero dalle ossessioni di profitto, accessibile, ecologista.
Bici, skate, monopattini: vieni come vuoi, ma vieni. Ci divertiremo.
Qui la mappa dei luoghi toccati finora.