B2M / Grazie e alla prossima!

Il B2M Festival si è concluso con un successo di partecipazione, con oltre 600 persone presenti alla giornata organizzata insieme ai collettivi di Berna e Berlino, a cui vanno i nostri sentiti ringraziamenti per l’impegno e la collaborazione nella costruzione dell’iniziativa.
L’occupazione temporanea di via Salvo D’Acquisto si è inserita nella mobilitazione permanente per tornare presto ad avere una sede fisica per la FOA Boccaccio, un percorso di lotta che si alimenta di momenti di condivisione significativi come quelli di sabato scorso e che si rilancerà nelle prossime settimane con nuove importanti iniziative pubbliche.

Qui di seguito il volantino distribuito all’ingresso del Festival.

B2M FESTIVAL / Un nuovo passo per riprenderci il Boccaccio insieme!

La nostra voglia di aggregazione e autogestione non è stata spenta dagli sgomberi di Via Timavo 12 e Via Val d’Ossola 4. Fin da subito avevamo dichiarato che, anche in assenza di un posto fisso, avremmo rispettato la nostra programmazione, a costo di occupare vie, piazze, parchi. E così è stato.

B2M FESTIVAL da semplice happening culturale è diventato una t.a.z. – “Temporary Autonomous Zone”, un potente atto politico, un momento di riappropriazione collettiva di una fetta di città, un’occasione per creare nuove alleanze e rafforzare la nostra comunità: in questa lunga giornata ci confronteremo sul significato della pratica dell’occupazione e sulle politiche repressive che subiamo sia a livello locale (sgomberi e polizia ovunque) che nazionale (decreto anti-rave), daremo voce a forme artistiche diverse, balleremo in uno spazio liberato dalle logiche del consumo.

B2M è quindi un pezzo del percorso di lotta per riconquistare presto il Boccaccio, in continuità con le ultime occupazioni, l’assemblea e il corteo di mercoledì 27 settembre, in cui abbiamo ribadito che è urgentissimo battersi per uno spazio sociale autogestito in un territorio che non offre possibilità di socialità libera, di espressione artistica e culturale, luoghi sicuri per le soggettività LGBTQ+ e razzializzate.

B2M è un ulteriore messaggio a chi governa questa città, per ribadire il nostro rifiuto al modello di città esclusiva, securitaria e votata al profitto che il Sindaco Pilotto sta adottando in continuità con le amministrazioni precedenti. Questa città ricalcata sulle esigenze di ricchi imprenditori, palazzinari, forze dell’ordine ci fa schifo: da vent’anni lottiamo perché Monza abbia i suoi spazi di libertà e, oltre a questo, un luogo in cui costruire insieme il nostro punto di vista su ciò che ci circonda. Non siamo “soltanto” uno spazio, siamo un progetto politico aperto a tuttə, un’ampia comunità solidale in cui ogni persona porta il proprio contributo per cambiare lo stato delle cose, perché non esistono soggetti passivi nella lotta.

B2M è allora un’ulteriore occasione per chi partecipa di prendere una posizione e di entrare a fare parte di questo progetto: verranno presto nuove mobilitazioni e avremo bisogno di tuttə voi, ma già ora puoi decidere da quale parte stare.

Se nel deserto o dove c’è vita.

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