Gratis non si lavora e se proprio dovete il 1 maggio 2015 scioperate!
In estema sintesi questo l’appello che Sergio Bologna rivolge ai giovani di fronte alle sirene dei lavori gratuiti per Expo 2015. Continua a leggere
Gratis non si lavora e se proprio dovete il 1 maggio 2015 scioperate!
In estema sintesi questo l’appello che Sergio Bologna rivolge ai giovani di fronte alle sirene dei lavori gratuiti per Expo 2015. Continua a leggere
BRIANZA ANTIRAZZISTA IN PIAZZA SABATO 18 OTTOBRE 2014
In occasione della grande mobilitazione antirazzista e antifascista indetta per sabato 18 ottobre a Milano in risposta alla pericolosa manifestazione xenofoba convocata dalla Lega Nord nella stessa giornata, anche in Brianza realtà sociali, collettivi, comunità migranti, sindacati, circoli ARCI e partiti si mobilitano per aderire al corteo antirazzista milanese.
Crediamo importante dare visibilità ai contenuti che si esprimeranno nella piazza milanese anche nella città di Monza, con un corteo che ci condurrà uniti dietro a uno stesso striscione verso la stazione FS. E’ indetto quindi per sabato 18 ottobre 2014 un corteo antirazzista con concentramento in piazza Walter Bonatti alle ore 13.30: il percorso si snoderà all’interno del quartiere San Donato per raggiungere la stazione dei treni e permettere a tutti di muoversi verso Milano.
Oltre a una forte denuncia del progetto politico di Salvini e soci che prevede un adattamento nostrano degli ideali ultranazionalistici (profondamente collusa con le istanze dei movimenti neofascisti) che in altri stati europei hanno raccolto pericolosi consensi, la mobilitazione antirazzista prenderà parola a trecentosessanta gradi sulla necessità di estendere diritti e garanzie ai fratelli e alle sorelle migranti.
Contrapponiamo alla miope politica dell’identitarismo padano e all’inumana propaganda della “difesa dei confini nazionali” (che già è costata enormemente in termini di vite umane) la consapevolezza che solo attraverso una diffusa capacità di dialogare e confrontarsi con altre culture e una politica di accoglienza e integrazione basata su elementari principi di solidarietà si possa identificare un orizzonte di crescita collettiva e multiculturale che non lasci spazio a derive razziste e a guerre tra poveri.
Si invitano quindi tutti i soggetti e i singoli antirazzisti di Monza e Brianza a promuovere la manifestazione e a partecipare alla giornata del 18 ottobre.
LOCANDINA: http://boccaccio.noblogs.org/files/2014/10/corteo_18102014web.jpg
ADERISCONO: FOA Boccaccio 003, Collettivo Co.M.P.O.St., Sportello migranti Arciblob (Arcore), Comitato L’ Altra Europa Monza e Brianza, Partito della Rifondazione Comunista di Monza, Partito Comunista dei Lavoratori di Monza e Brianza, A.N.E.D. (Monza e Sesto San Giovanni), Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza, Arci Scuotivento, USB Monza e Brianza
Per adesioni boccaccio@autistici.org
CHI AMA LA LIBERTA’
ODIA IL RAZZISMO!
Giovedì 9 ottobre 2014, ore 21, CUB, via Piave 7 Monza
ASSEMBLEA PROVINCIALE VERSO IL CORTEO ANTIRAZZISTA DI SABATO 18 MARZO
Si invitano tutti i soggetti e le realtà antirazziste attive in Brianza a un momento di confronto per la costruzione di una mobilitazione comune per sabato 18 ottobre: quel giorno, in risposta alla manifestazione nazionale della Lega Nord a Milano, è convocato un grande corteo antirazzista per lanciare un segnale forte e inequivocabile che soffochi il tentativo della destra xenofoba di aggregare consenso intorno al progetto politico di Salvini e soci.
Crediamo importante che, prima di raggiungere Milano, anche la città di Monza venga investita da una mobilitazione antirazzista allargata e partecipata, a partire dall’ipotesi di un corteo cittadino verso la stazione.
BRIANZA ANTIRAZZISTA
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CORTEO PARADE SABATO 18 OTTOBRE H.15 LARGO CAIROLI
Il 18 ottobre la lega nord farà a Milano un corteo razzista e xenofobo, che avrà come slogan “stop invasione”.
Hanno scelto come loro fortino Milano e la Lombardia, comodamente seduti sulla poltrona della presidenza della regione, finanziando scuole e sanità private invece di quelle pubbliche, spartendosi, assieme a tutti gli altri, la torta di Expo, svendendo case ed edifici pubblici a palazzinari e speculatori mentre le liste per l’assegnazione di case popolari si allungano sempre di più, e intanto il suo segretario sceglie di andare a braccetto con partiti e organizzazioni neofascite e neonaziste sia in Italia che in Europa.
Dicono di essere contro la crisi, ma continuano ad alimentare le speculazioni e la guerra tra poveri: ci dicono che dobbiamo odiare e dare la colpa di tutto al diverso, al migrante, all’omosessuale…per nascondere i loro sporchi affari.
Negli ultimi tempi, più volte, abbiamo visto scandali che hanno coinvolto personaggi legati istituzionalmente a enti guidati dalla Lega: basti pensare ad expo, arrestati e indagini per corruzione e turbativa d’asta; o a come vengono gestiti enti pubblici come Aler, che oltre a non risolvere i bisogni abitativi è riuscita a fare un buco di bilancio di 400 milioni di euro.
Odiano il migrante ma vanno a fare investimenti finanziari in Tanzania.
Il loro obiettivo ci deve essere chiaro: alimentare la guerra tra poveri per spartirsi il bottino tra appalti e finanziamenti pubblici.
Milano ama i diritti, Milano è meticcia, ibrida, soggetta a contaminazioni continue: studenti e precari, lavoratori occasionali/stagionali, migranti campani, pugliesi, siciliani, eritrei, marocchini, peruviani…siamo noi a produrre ed a garantire la sua economia, a costruire la sua cultura con il nostro ingegno, la nostra creatività, condividendo i nostri saperi, a rendere i suoi quartieri vivi, attraversati, ad animarli di relazioni.
Facciamo appello a tutte le comunità e i migranti, quelli che ormai da anni sono protagoniste attive, dalle rivolte nei CIE, alla lotta per la casa e nei quartieri, alla battaglia contro le cooperative sfruttatrici e della logistica; le scuole di italiano e di lingue, il mondo del sindacalismo di base e dell’associazionismo, i centri sociali e i collettivi studenteschi, i comitati per il diritto all’abitare e quelli in difesa dei beni comuni, i precari e tutta la Milano che ama la libertà. Abbiamo imparato insieme a costruire reti solidali, a parlare le mille lingue della città meticcia, a riconoscerne i volti, a riprenderci insieme, dal basso, ciò che in nome della paura e della (loro) sicurezza ci tolgono ogni giorno.
All’invasione delle camicie verdi e dei loro vecchi e nuovi amici dell’estrema destra di mezza Europa, diciamo chiaramente che gli unici ad essere stranieri qui, sono loro.
CORTEO PARADE Sabato 18 Ottobre alle ore 15 in Largo Cairoli.
Milano Meticcia, Antirazzista e Antifascista
Questa mattina attivisti della rete NoExpo e comitati NoCanal hanno bloccato dall’alba i cantieri della via d’acqua di Expo 2015, in via Muttoni e via Bolla.
Volantinaggi e un ingresso nel cantiere di via Muttoni per “adornare”
la ruspa Maltauro lasciata abbandonata, hanno anticipato un presidio
a gambe incrociate di blocco all’ingresso del secondo cantiere, dove
i mezzi movimento terra di Maltauro e a2a erano pronti ad uscire
protetti dalla polizia schierata in forze.
Insieme abbiamo ribadito il NO al progetto che vorrebbe sventrare 4
parchi della cintura ovest, in attesa di un briciolo di trasparenza
e chiarezza dalla governance (comune, regione, expo spa) sulla
grande truffa del canale di Maltauro. Continua a leggere
GRANDE SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE DEL MUNDIALITO SOCIAL CAMP
La terza edizione del Mundialito Social Camp si chiude con un significativo bilancio positivo: la due giorni di sport popolare organizzata da FOA Boccaccio e Trattoria Bracesco ha segnato un incoraggiante passo in avanti sia qualitativo che quantitativo rispetto alle passate edizioni.
In primo luogo sottolineiamo come l’incontro di venerdì sera con le delegazioni provenienti da Palermo e da Genova del progetto Mediterraneo Antirazzista e con l’asd Sportinzona Melina Miele di Milano ci abbiano fornito, attraverso la testimonianza della propria esperienza in tema di sport popolare, una serie di stimoli e idee per allagare la portata dei progetti che stiamo sviluppando all’interno delle mura dell’ex centro sportivo Verga. Abbiamo avuto piena riconferma del fatto che, a livello nazionale, la pratica dello sport popolare si stia diffondendo e radicando nei territori come efficace strumento di intervento sociale. Recupero delle strutture sportive in disuso, massima accessibilità a corsi e iniziative per i ceti meno abbienti, sviluppo di dinamiche di autorganizzazione e riscatto sociale, connubio inscindibile con temi basilari come antirazzismo e antifascismo: sono questi alcuni concetti chiave intorno ai quali ruota la crescita di questo fenomeno, che a Monza da tre anni vede impegnata in maniera pioneristica la FOA Boccaccio.
Nella giornata di sabato si è poi svolto il consueto torneo di calcio a 7 e quest’anno le iscrizioni hanno raggiunto la quota record di 17 squadre provenienti da tutta la Lombardia.
Tra queste squadre figuravano iscritte anche due formazioni dei lavoratori in lotta delle DIELLE di Cassina dè Pecchi, che non hanno potuto prendere parte al torneo a causa del concomitante presidio al tribunale di Milano dove venivano processati per direttissima due loro compagni arrestati venerdì 12 nel corso delle cariche delle forze dell’ordine ai danni del picchetto degli scioperanti. A tal proposito, anche a nome di tutte le squadre iscritte, esprimiamo la totale solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori della DIELLE. Continua a leggere