Assemblea post Cusago

Il 27 ottobre a Cusago un rave party viene duramente represso con un violento attacco della celere. Il bilancio dell’operazione riporta una ragazza in coma, un cane ucciso e decine di ragazzi feriti, diversi dei quali gravi. Nel sostanziale silenzio dei media, che si sono limitati a riportare il comunicato della questura, si è realizzato uno degli atti di polizia più violenti degli ultimi anni, che per modalità e risultati fa tornare alla memoria i bui momenti di Genova e della scuola Diaz.

L’operazione è stata ordinata direttamente dall’attuale governo, che dalla sua nomina ad oggi ha dimostrato di voler inasprire il confronto politico e sociale. L’attacco si inserisce infatti in un contesto più ampio di crescita delle azioni repressive: lavoratori e studenti vengono aggrediti mentre manifestano per la difesa dei propri diritti, gli sgomberi si ripropongono frequenti e l’esecutività degli ordini viene garantita facendo ricorso in maniera disinvolta alla forza pubblica.Non possiamo accettare questa deriva oltranzista e violenta. Le forze dell’ordine, lanciate allo sbaraglio in difesa degli interessi del potere, hanno dimostrato di voler agire contro ogni tipo di opposizione al sistema. Riteniamo che questa gestione dell’ordine pubblico, condotta in maniera aggressiva e senza alcun interesse per l’incolumità delle persone, sia parte di un disegno più ampio, che mira a generare caos e ad indebolire ciò che ai loro occhi appare pericoloso e diverso.

Rivendichiamo lo strumento dell’occupazione come atto in grado di dare vita a zone autonome e liberate. Sfruttando le falle, gli sprechi ed il degrado ci sottraiamo alle logiche del potere, sperimentiamo nuove modalità di relazione tra le persone in grado di autoregolarsi e per questo diamo fastidio.

Siamo un virus nel sistema ed oggi siamo chiamati a rispondere alle loro provocazioni. La nostra indignazione deve uscire dal mondo virtuale e manifestarsi nelle strade e nelle piazze delle nostre città, per spezzare il meccanismo recriminatorio che ci circonda e per portare ai cittadini la nostra voce e il nostro pensiero.

Pertanto giovedì 15 Novembre ore 21.00 è convocata una assemblea pubblica, aperta a tutte le realtà, i collettivi, le tribe e le singole persone al fine di confrontarci sul percorso verso la manifestazione contro la violenza di stato e la repressione, per gli spazi occupati temporanei e permanenti.

L’assemblea sarà ospitata dalla Bodeguita Social, nuovo spazio occupato a Milano, in via Malipiero, 10.

Per info o adesioni: reclaimthestreets2k12@inventati.org

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