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Serata per Vittorio Arrigoni a Monza
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27-4: serata sul PGT monzese alla FOA Boccaccio
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Memorial Mohamed Bouzizi
La FOA Boccaccio 003 prende parte al Memorial Mohamed Bouzizi:
30 Aprile 2011 – Lido di Milano – Piazzale Lotto – ore 14.00
“Memorial Mohamed Bouzizi”
“Memorial Mohamed Bouzizi”
1° Edizione torneo di calcio a 5 promosso da Uisp Milano e Partigiani in Ogni Quartiere
Un vento nuovo sta spazzando le coste del nord africa. È un vento che porta cambiamento e ribellione contro regimi che si credevano
…immortali sino a poco fa. È un vento che parla di giovani in rivolta,
uomini e donne che sfidano repressione, guerra, fame per inseguire il sogno di un mondo migliore dove vivere. Molti lottano nella terra dove sono nati per cambiare ciò che non funziona, tanti altri attraversano il mare rischiando la vita per inseguire dall’altro lato del mediterraneo lo stesso sogno. Continua a leggere
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Monza Antifascista – Tre giorni di festa
APRILE 1945 – APRILE 2011
MONZA ANTIFASCISTA
In città è rinato uno spazio antifascista e antirazzista: la F.O.A. Boccaccio 003 celebra la Festa della Liberazione con tre giorni di iniziative.
Festeggiamo quindi l’anniversario del 25 aprile 1945, data della sconfitta del regime Nazifascista, e allo stesso tempo la riapertura del centro sociale monzese.
Qui trovi il volantino dei tre giorni http://boccaccio.noblogs.org/?p=582
23 aprile F.O.A. Boccaccio 003, via Aspromonte 12,
In collaborazione con A.N.P.I. di Monza e A.N.P.I. di Arcore:
Ore 21.30, RITRATTI CONTRO REGIME, Storie di un partigiano di montagna, un partigiano di città, un deportato (DVD)
Presentazione del dvd curato della F.O.A. Boccaccio 003 e dall’ANPI di Arcore.
Presentazione dell’A.N.P.I. di Monza e del percorso di collaborazione attivato con la F.O.A. Boccaccio 003.
A seguire concerto jazz con UP PROJECT QUARTET (hot jazz)
24 aprile F.O.A. Boccaccio 003, via Aspromonte 12
Ore 20 cenone della Vigilia del 25 aprile (se puoi, prepara qualcosa a casa e portalo!)
Ore 22.00 spettacolo FEUERENERGIE
Spettacolo di fuoco con Chasma Ges Teatro e musiche ScumFromTheSun
A seguire concerto antifascista con
JERRINEZ indie rock (http://www.jerrinez.it/)
DJ CEGNA antifa rock’n’roll
25 aprile
Ore 9.30 manifestazione presso il cimitero di Monza, campo dei partigiani (ritrovo ore 9 presso la FOA Boccaccio, in via Aspromonte 12)
Ore 10 corteo cittadino da piazza Citterio
Ore 15 corteo nazionale a Milano
Ore 18 Partigiani in Ogni Quartiere in Via dei Cinquecento (quartiere Corvetto, Milano) poq.noblogs.org
Ore 18 concerto-presidio in piazzale Aquileia, Milano, fuori dal carcere di San Vittore
FOA Boccaccio 003
via Aspromonte 12
Monza
boccaccio.noblogs.org
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Rotta sul 25 aprile – F.O.A. Boccaccio 003 (r) esiste
Rotta sul 25 aprile – F.O.A. Boccaccio 003 (r)esiste
Si avvicina il sessantaseiesimo anniversario della Liberazione dal regime nazifascista e la F.O.A. Boccaccio 003 si prepara a festeggiare questa ricorrenza con tante iniziative che finalmente possiamo tornare a organizzare all’interno di uno spazio sociale.
Sono passati dieci giorni dall’occupazione di via Aspromonte 12 e il nuovo Boccaccio ha messo in campo tempo, energia e pensiero per costruire fin da subito un calendario di appuntamenti che restituisca alla cittadinanza il senso profondo di aprire uno spazio autogestito a Monza. Tanti contenuti, tante forme espressive diverse si intrecceranno nei prossimi giorni.
Questo comunicato riporta in fondo un denso elenco di date, iniziative, attività: il Boccaccio dà forma quindi al proprio progetto politico e culturale, anche grazie al coinvolgimento e alla partecipazione di altri soggetti. Abbiamo aperto le porte alle esigenze di centinaia di giovani e meno giovani che sentivano la mancanza del centro sociale e che si sono immediatamente messe in gioco per far vivere e pulsare gli stabili dismessi di via Aspromonte.
Oltre agli appuntamenti elencati sotto sono in arrivo tante altre attività: palestra popolare, libreria, ciclofficina, scuola di italiano per migranti, web radio, sala prove… sono soltanto alcune delle proposte emerse durante le assemblee di gestione e che, valutate una ad una, stiamo per mettere in cantiere. Questo è ciò che intendiamo quando parliamo di politica dal basso, di autogestione, di “protagonismo giovanile”, di autofinanziamento.
All’interno di un quartiere popolare, che si sta gradualmente interessando alla nostra presenza (tante delle proposte sopracitate provengono proprio da ragazzi che abitano in zona), il Boccaccio punta a radicarsi e a legittimare la propria attività attraverso dati di fatto, servizi offerti, proposte culturali, sociali, politiche.
Quanto sono stati lunghi questi due anni senza uno spazio così vivo e libero? Troppo. E ora, ancora più forti di prima, con decine di nuove persone che contribuiscono attivamente alla vita del centro, affermiamo con forza che la mobilitazione per uno spazio sociale conclusasi con l’occupazione di sabato 9 aprile è irreversibile. Monza non può prescindere dall’esistenza del Boccaccio e la portata della sua esperienza sta riscuotendo consensi e appoggi significativi. L’ appello alle realtà sociali di Monza e Brianza ha riscosso un successo che implica una seria riflessione da parte nostra, delle Istituzioni e della società civile, circa il ruolo di questo spazio e la necessità di tutelarne l’esistenza.
http://boccaccio.noblogs.org/post/2011/04/17/appello-alle-realta-sociali-di-monza-e-brianza-in-difesa-della-nuova-f-o-a-boccaccio/
Di fronte a questo stato di cose ci sembra assurdo dover temere uno sgombero dell’area. Purtroppo, come esperienze passate insegnano (vedi cinema Apollo), non possiamo ritenerci al sicuro da eventuali colpi di mano di chi considera scomoda un’esperienza come la nostra, perciò invitiamo tutti a tenere alta la guardia rispetto al futuro di questo spazio, in cui si sta giocando una partita assai importante: abbiamo fatto di tutto per trovare una soluzione alla cronica mancanza di spazio per i giovani e l’attuale assetto ci permette di coltivare i nostri progetti. Il percorso politico che ha portato alla rinascita della F.O.A. Boccaccio e alla costruzione di questo primo calendario di iniziative non potrà essere arrestato né limitato da azioni di forza di nessun tipo. L’intera città di Monza è teatro del nostro agire e sono innumerevoli gli spazi che si prestano ad ospitare il nostro progetto.
Sottolineiamo ancora una volta l’inadempienza della Giunta Mariani rispetto a questa problematica. Il Sindaco e la sua maggioranza hanno dimostrato totale incapacità nel gestire le istanze del collettivo del Boccaccio, anche e soprattutto nel corso della fantomatica “trattativa” apertasi dopo lo sgombero dell’Apollo, trattativa che non ha portato da nessuna parte: ancora una volta abbiamo dovuto fare da soli, insieme con tutti coloro che ci supportano e credono in una Monza diversa. A tal proposito, se la Giunta fece fallire la trattativa per trovare una soluzione legale al problema della mancanza di uno spazio, il nostro collettivo ribadisce la piena disponibilità a superare l’attuale condizione di illegalità, al fine di trovare una soluzione stabile presso l’area di via Aspromonte 12.
F.O.A. Boccaccio 003
Via Aspromonte 12
20 aprile
Ore 21.30
Cineforum Ciclo Resistenze: Le 13 Rose di Emilio Martinez Lazaro
22 aprile
Ore 21.30
Bar, musica diffusa e lavori in corso (in preparazione alla tre giorni antifascista per il 25 aprile)…
23 aprile
Ore 11.30
Puntello per la partenza per il corteo nazionale contro il nucleare a Caorso (Piacenza).
Ore 21.30
In collaborazione con A.N.P.I. di Monza e A.N.P.I. di Arcore, presentazione di Ritratti contro regime. Storie di un partigiano di montagna, un partigiano di città, un deportato, a cura della F.O.A. Boccaccio 003. Presentazione dell’A.N.P.I. e del percorso di collaborazione attivato con la F.O.A. Boccaccio 003.
A seguire concerto jazz.
24 aprile
Ore 20 cenone della Vigilia del 25 aprile
Ore 21.30 spettacolo Feuerenergie (Chasma Ges e ScumFromTheSun)
A seguire concerto antifascista
25 aprile
Ore 9 manifestazione presso il cimitero di Monza, campo dei partigiani
Ore 10 corteo cittadino da piazza Citterio
Ore 15 corteo nazionale a Milano
Ore 18 Partigiani in Ogni Quartiere in Via dei Cinquecento (quartiere Corvetto, Milano) poq.noblogs.org
Ore 18 concerto-presidio in piazzale Aquileia Milano, fuori dal carcere di San Vittore
26 aprile
Ore 21.30 assemblea cittadina contro la privatizzazione di Villa Reale e N.E.I.
27 aprile
Ore 21.30 iniziativa di approfondimento sulla variante al PGT monzese
29 aprile
Ore 21.30 iniziativa dedicata a Vittorio Arrigoni, attivista pacifista ucciso a Gaza
1 maggio
Ore 15 May Day a Milano
3 maggio
Ore 21.30 incontro con Roberto Denti al Carlo Porta e presentazione della ricerca Monza Fascista, a cura della F.O.A. Boccaccio 003
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1 commento
Appello alle realtà sociali di Monza e Brianza in difesa della nuova F.O.A. Boccaccio
Continuiamo ad aggiornare l’elenco delle realtà locali che stanno firmando l’appello in difesa del nuovo spazio sociale monzese.
Appello alle realtà sociali di Monza e Brianza in difesa della nuova F.O.A. Boccaccio
A quasi tre anni dallo sgombero degli stabili di via Boccaccio 6 (e a quasi due da quello dell’ex cinema Apollo), sabato 9 aprile 2011 centinaia di giovani hanno ridato vita allo stabile dismesso di via Aspromonte 12 a Monza. Da subito lo spazio sociale è diventato un punto di riferimento per tantissimi studenti e lavoratori di Monza e Brianza. Assemblee pubbliche, dialogo col quartiere, aule studio, iniziative in programma (boccaccio.noblogs.org): dopo un’iniziale pulizia finalizzata alla sua riapertura alla cittadinanza, il Boccaccio ha rilanciato in modo prorompente la propria attività politica, sociale e culturale sul territorio. Questa attività non è mai cessata neanche nel periodo in cui il collettivo è stato senza spazio, ma con questa nuova apertura assume portata decisamente più rilevante e significativa per Monza, città povera di spazi per attività simili, ma ricca di aree dismesse lasciate in disuso dai rispettivi proprietari.
Associazioni, comitati, gruppi studenteschi hanno attraversato gli spazi di via Aspromonte 12 riconoscendone le grandi potenzialità e riscontrando da parte del collettivo di gestione del centro sociale disponibilità e apertura per collaborazioni e progetti finalizzati a rendere davvero lo spazio un luogo pubblico cittadino.
Questo nuovo luogo colma una lacuna cronica in città e, senza entrare nel merito di una valutazione specifica sulla pratica dell’occupazione, riteniamo importante tutelarne e valorizzarne l’esistenza: non vorremmo che questa esperienza autogestita venga nuovamente fatta oggetto di criminalizzazione da parte delle istituzioni comunali e provinciali.
Ci auguriamo quindi che Monza colga l’occasione di confrontarsi costruttivamente con questa realtà, scongiurando in ogni modo un eventuale ricorso alla forza pubblica per reprimere l’esperienza.
Per adesioni: boccaccio@autistici.org
Prime adesioni
Alfredo Viganò (consigliere comunale)
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Monza sezione “Gianni Citterio”
ArciBlob (Arcore)
Arci Acropolis (Vimercate)
Arci Milano
Associazione Adarte Monza e Milano
Circolo Italia Cuba Arcore Brianza
Circolo Legambiente Alexander Langer Monza
Collettivi Studenteschi Monza e Brianza
Comitato Pace Arcore
Coordinamento verso Arci Monza e Brianza
CUB
Elio De Capitani (attore e regista)
Camera del lavoro di Monza e Brianza, i segretari Lorella Brusa, Dario Pirovano, Simone Pulici, Ivan Valota, Nunzia Ziliani
Cristina Crippa (danzatrice)
Federazione della Sinistra Monza e Brianza
PCL
Rete Scuole Monza Brianza
SEL
USB
UDS Monza e Brianza
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ciao Vittorio, proveremo a restare umani
Il Boccaccio è andato due volte in Palestina, nel 2006 e nel 2008,partecipando alle carovane di Sport Sotto l’Assedio.Siamo molto colpiti da quanto è successo a Vittorio. Innanzituttoesprimiamo la nostra solidarietà alla sua famiglia, e ai suoicompagni, italiani e palestinesi, coi quali ha condiviso momentiimportanti come l’organizzazione di iniziative quali la FreedomFlotilla, che tra poche settimane partirà per Gazahttp://www.freedomflotilla.it/Noi stessi come Boccaccio abbiamo in passato volantinato eattacchinato in giro per Monza i suoi resoconti dall’assedio a Gaza(http://boccaccio.noblogs.org/post/2009/01/12/volantino-distribuito-sabato/)e abbiamo sempre seguito il suo blog http://guerrillaradio.iobloggo.com/Inoltre, proviamo ad abbozzare qualche riflessione, a caldo, percontribuire a far luce su quanto è successo. Sui giornali si parla diun gruppo salafita (http://en.wikipedia.org/wiki/Salafi): perintenderci, sono il più famoso di questi è Al Qaeda nel MaghrebIslamico (meglio noto nel suo acronimo inglese AQIM), che provienedirettamente dal Gruppo algerino Salafita per la Liberazione e ilCombattimento, affiliatosi ad Al Qaeda nel 2005/2006. Ma ce ne sonomolti altri, e questa “Brigata Mohammed Bin Moslama”, che harivendicato l’omicidio di Vittorio, secondo alcuni sembra essere solouna sigla transitoria del più noto Al-Tahwir Al-Jihad, il maggiorgruppo legato ad Al Qaeda nella striscia diGaza, che avrebbe peròufficialmente condannato il rapimento. Insomma la galassia èintricata, la bussola si smarrisce facilmente tra queste sigle.Oltre al soggetto che ha compiuto l’atto, non è chiaro il fatto e lemotivazioni politiche (se ve ne sono) che lo hanno spinto. E’ forsestata un’operazione di contro-spionaggio nata male e scappata di mano?Pare infatti che Vittorio sia morto mentre veniva torturato. Anchesenza avere i referti medici, lo si può capire dallo stato agonizzantein cui compare nel video diffuso su Youtube. Volevano strappargli laconfessione di essere un uomo dei servizi italiani che collaborava congli israeliani? Molto strano. Assurdo, sapendo che era conosciuto intutta Gaza per le sue attività in favore della liberazione del popolopalestinese. Forse chi ha ucciso Vittorio aveva la volontà di bloccarela nuova Freedom Flottilla che lui stava organizzando a Gaza? Inquesto modo pensavano di danneggiare Hamas, da cui Vittorio sembra cheabbia avuto il benestare per portare a termine l’operazione? Strano:Vittorio è sempre stato molto critico verso Hamas, e non ha moltosenso colpire un oppositore di Hamas per danneggiare Hamas stesso.Altri obiettivi sarebbero probabilmente stati più efficaci. Forse isalafiti hanno davvero tentato il colpo per liberare i lorocommilitoni reclusi? Ma allora perchè ucciderlo prima dello scaderedel tempo? Anche questo, molto strano.Insomma, in queste prime ore dal fatto non c’è nessuna ipotesi checonvince fino in fondo. Attendiamo che venga fatta luce sul fatto, eche vengano chiarite circostanze e motivi di questo brutaleassassinio. E ci uniamo a chi richiede uno sforzo per scoprire laverità al più presto(http://www.freedomflotilla.it/2011/04/14/liberate-subito-vittorio-arrigoni/)In ogni caso, ciò che ci sentiamo di affermare è che che i gruppisalafiti legati ad Al Qaeda non sono e non saranno mai vicini allenostre campagne, ai nostri progetti, ai nostri sogni di una Palestinalibera dall’occupazione isreaeliana. La loro ideologia è favorita daquella dello “scontro di civiltà” predicato dai pastori protestantiche bruciano il Corano(http://english.aljazeera.net/news/asia/2011/04/2011427141984268.html), oltre che dalle guerre, e sicuramente da più d’una connessione diinteressi e giri di armi traintelligence e islamisti. Tuttavia, questi gruppi oggi esistono, esono una minaccia per noi. Così come essi vedono con il fumo negliocchi persone come Vittorio (che è sempre stato molto critico nei loroconfronti, così come nei confronti di Hamas) e come noi, che quandoandiamo in Palestina dimostriamo che può esistere una forma diversa diresistenza e di rivendicazione dei diritti, che non passanecessariamente dall’estremismo religioso.Episodi come quello di oggi mostrano come il potere che stannoassumendo questi gruppi a Gaza è pericolosamente in crescita.Manteniamo una criticità forte, come abbiamo sempre fatto e come hasempre fatto anche Vittorio, nei confronti del fondamentalismoreligioso. E soprattutto vogliamo continuare a partecipare e sostenereprogetti che lavorano in questo difficile territorio, la Palestina.Vogliamo continuare ad appoggiare persone come Vittorio, che sono trai pochi barlumi di speranza per non morire schiacciati in uno scontrosempre più polarizzato tra pastori protestanti dell’entroterrastatunitense e salafiti qaedisti. Di entrambi i quali faremmovolentieri a meno.Infine, rilanciamo con la disponibilità a ospitare un incontro sullaPalestina nel nuovo Boccaccio di Monza. Un incontro in cui non soloricordare Vittorio e il suo straordinario impegno per la libertà delpopolo palestinese, ma anche comprendere come rilanciare nuovi evecchi progetti in Palestina.
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Cineforum popolare in Boccaccio
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OLTRE IL TEMPO, ANCHE LO SPAZIO !
Centinaia di persone ridanno vita alla FOA BOCCACCIO 003, occupando lo stabile dismesso da anni in via Aspromonte 12, angolo via Quarnaro, a Monza.
Siamo tornati e chi ci conosce bene sapeva che prima o poi avremmo trovato le forze e le energie per fare sentire di nuovo la nostra voce in una città in declino come Monza.
Questa Giunta, nel suo tentativo di annullare il dissenso in città e perseguire le proprie nefaste politiche (vedi PGT, privatizzazioni varie, tagli al bilancio, attacco indiscriminato ai luoghi di aggregazione), aveva provato a indebolirci, prima con gli sgomberi violenti (dicembre 2008 e luglio 2009), poi cercando di estenuarci, attraverso una fantomatica trattativa per uno spazio, risoltasi con un proverbiale nulla di fatto.
Il 2010 è stato un anno di lenta riorganizzazione, di analisi, di preparazione.
In questi ultimi mesi il nostro è stato un lavoro sotterraneo e continuativo, finalizzato a promuovere la rinascita del progetto www.monzagiovani.org, che in poco tempo ha assunto dimensioni importanti, coinvolgendo centinaia di giovani nell’ambito delle attività e delle riflessioni proposte sulla Monza che stiamo vivendo. Insomma un successo che ci ha spinto veloci nel mettere nuovamente nel mirino uno spazio fisico che facesse da contenitore per i tanti progetti che stiamo sviluppando.
Che gli spazi ci fossero lo abbiamo sempre saputo: in città sono decine. Il teorema della FOA Boccaccio, che ha sempre denunciato la grave mancanza di spazi sul territorio cittadino dove svolgere attività culturali autogestite e promuovere politica dal basso si dimostra sempre attuale e costantemente verificabile. Tutti i luoghi che in passato abbiamo fatto rivivere (con tempi e modalità differenti) e da cui siamo stati sistematicamente sgomberati, giacciono tutti ancora inutilizzati. Via Boccaccio 6 (ex tintoria De Simoni), via Arnaldo Da Brescia, ex cinema Apollo di via Lecco,…
Perciò abbiamo avuto soltanto l’imbarazzo della scelta nell’identificare il nostro nuovo spazio. Lo abbiamo scelto in un quartiere di Monza costellato di scheletri postindustriali: l’ex macello, l’ex carcere, la grande fabbrica di via Castelfidardo sono soltanto alcune delle grandi strutture simbolo del degrado di spazi che potenzialmente potrebbero essere restituito ad uso pubblico e sociale.
Eccoci quindi qua a rispettare gli impegni presi con noi stessi, ma soprattutto con le tantissime persone che, come noi, sentivano la mancanza di uno spazio sociale in città, in particolare in questo delicato momento storico.
Questo ultimo anno di giunta Mariani (se arriverà fino in fondo) si configura come il grande sacco di Monza: sono settimane decisive per la variante del PGT, per il bilancio cittadino, per la privatizzazione della Villa Reale e del N.E.I.. Sul piatto ci sono questioni di vitale importanza per il futuro della nostra città e la posta in palio in questa fase politica è altissima, laddove il progetto di trasformazione cittadina pensato e sviluppato da chi ci governa prevede un processo irreversibile di impoverimento, in termini di vivibilità, di accessibilità ai servizi, di libertà individuale e collettiva.
Vogliamo e dobbiamo opporci a tutto questo, rinsaldando alleanze con le componenti sociali e le parti di società civile che in questo ultimo periodo hanno cominciato ad alzare la testa nel tentativo di bloccare i progetti del Sindaco e dalla sua banda.
La nuova FOA BOCCACCIO vuole essere quindi un punto di riferimento per tutte quelle battaglie che si stanno consumando sul territorio, vuole essere un laboratorio permanente per la generalizzazione dei conflitti, vuole essere attraversato e vissuto da studenti come da lavoratori e precari, da migranti, da associazioni e comitati. In questa nuova avventura è centrale il luogo degli studenti di Monza e Brianza, che si sono organizzati in collettivi e da tempo hanno saldato le loro istanze con le nostre, condividendo la forte esigenza di uno spazio sociale.
La nuova FOA BOCCACCIO è uno spazio pubblico e cittadino, antirazzista e antifascista. Nella Monza dei tagli al sociale e alla cultura, l’apertura di uno spazio di questo tipo è un segnale forte che riafferma l’efficacia delle pratiche di autogestione e autorganizzazione nello studiare forme di resistenza e rilancio rispetto ai modelli sociali attualmente promossi dalle istituzioni governative.
Ringraziamo i numerosissimi compagni e compagne di Milano e hinterland che ci stanno sostenendo in questo importante mobilitazione per rilanciare in maniera definitiva il nostro operato sul territorio di Monza. Abbiamo sentito forte la solidarietà nei nostri confronti e da subito l’abbiamo vista tradursi in aiuto concreto.
Ringraziamo il Circolino di viale Libertà, la CUB e l’USB di Monza, l’ArciBlob di Arcore per la disponibilità dimostrata nei nostri confronti nell’ospitare le nostre iniziative in questo lungo periodo in cui siamo stati “senza fissa dimora”.
Stasera, sabato 9 aprile, organizziamo un momento di festa per l’inaugurazione di questo nuovo spazio, poi da domani si comincia con un fitto calendario di iniziative finalizzato a dialogare con il quartiere e ad aprire il centro sociale alla cittadinanza, soprattutto in vista delle scadenze più vicine, 25 aprile e primo maggio.
Ecco il calendario delle iniziative in programma:
domenica 10 aprile, ore 16: assemblea di confronto sullo sciopero generale del 6 maggio
(lombardia.indymedia.org/node/37578)
domenica 10 aprile, ore 21.30: incontro pubblico e cittadino di confronto
lunedì 11 aprile, ore 21.30: assemblea di gestione
martedì 12 aprile, ore 21.30: redazione aperta di www.monzagiovani.org
giovedì 14 aprile, ore 21.30: assemblea contro le privatizzazioni di NEI e Villa Reale
sabato 16 aprile, ore 21: concerto DESAPARECIDOS a cura dei collettivi studenteschi e uds
domenica 17 aprile, ore 9: PEDALATA PARTIGIANA
Fabbrica Occupata Autogestita BOCCACCIO 003
boccaccio.noblogs.org
boccaccio @ autistici.org
Pubblicato in General
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